I lavoratori Gitiesse in comune contro i licenziamenti annunciati dall'azienda

30/07/2017 - 14:56

Il sindaco di Genova Marco Bucci ha incontrato questa mattina i lavoratori della Gitiesse che protestano contro i 31 licenziamenti, su un totale di 52 dipendenti, annuncianti dall'azienda che fa capo alla multinazionale Eaton, specializzata in impiantistica di sicurezza e comunicazione navale.

Non si tratta di uno stato di crisi. La Gitiesse, infatti, possiede un portafoglio commesse e produce utili, oltre ad opera in un mercato in forte espansione come quello cantieristico. Oscura, quindi, la ragione alla base dei tagli, se non l'intenzione della proprietà di delocalizzare la produzione in Inghilterra e in Cina.

Desta molta rabbia, da parte delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, anche la decisione rigida e ferma dell'azienda di non fare precedere ai licenziamenti la cassa integrazione, che consentirebbe di prendere tempo, stabilire un confronto e assicurare ai dipendenti un reddito seppure ridotto. 

Ormai all'ottavo giorno di sciopero, i dipendenti Gitiesse, dopo un lungo corteo, sono stati ricevuti prima in Prefettura e poi a Palazzo Tursi. Per i sindacati erano presenti i segretari Bruno Manganaro della Cgil e Antonio Apa della Uil insieme a una folta rappresentanza degli scioperanti, che hanno continuato a manifestare in via Garibaldi per tutta la durata dell'incontro.

I sindacati hanno chiesto al sindaco Marco Bucci di unirsi a Prefettura e Regione nel richiedere all'azienda un incontro, non tanto e non solo per bloccare i licenziamenti, ma per convincere il management della multinazionale Eaton a fare scattare la cassa integrazione per i lavoratori dichiarati in esubero.

"Cercherò di organizzare - ha detto il sindaco Marco Bucci - dopo aver preso visione dell'organigramma dell'azienda, un incontro con l'interlocutore italiano della Eaton. In quella sede rappresenterò le istanze dei lavoratori cercando di capire le ragioni alla base del ridimensionamento della sede genovese".

"L'incontro con il sindaco Bucci - ha detto Bruno Manganaro della Fiom Cgil - è andato bene. Abbiamo posto al sindaco la necessità di intervenire sull'azienda per impedire i licenziamenti, trasformandoli in cassa integrazione in modo da aprire un confronto con l'azienda".

Notizia aggiornata

"Ieri (27 luglio 2017) ho incontrato - ha dichiarato il sindaco Marco Bucci - i rappresentanti della Gitiesse Eaton offrendo la piena collaborazione del Comune di Genova per permettere alla società di continuare l'attività nella sua sede genovese, mantenendo gli attuali posti di lavoro. Ho proposto soluzioni che potessero mantenere margini per la salvaguardia occupazionale con un percorso di cassa integrazione e sgravi fiscali pluriennali. Sono dispiaciuto dal fatto che le nostre proposte non siano state accettate e resto disponibile ad offrire il nostro contributo per un esito positivo della trattativa che permetta una soluzione favorevole alla tutela dei posti di lavoro."

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Ultimo aggiornamento: 31/07/2017
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