Camille Claudel, Séverine, Antonia Pozzi. Dall'esilio in manicomio all'addio alla vita, storia di tre grandi donne all'ex O.P. di Quarto venerdì 30 settembre

'Scrittura, arte, vita: Camille Claudel, Séverine, Antonia Pozzi’ questo il titolo in cui è racchiuso il programma di eventi che avranno come scenario il Centro Sociale dell’ex Ospedale psichiatrico di Quarto, dedicati a tre grandi donne: una scultrice, una giornalista e scrittrice e una poetessa.

Dall’esilio in manicomio all’addio alla vita, tre grandi donne di fronte alla loro vocazione e al loro destino: la scultrice Camille Claudel, la poetessa Antonia Pozzi e la giornalista Séverine, sono “accomunate dal talento e dalla difficoltà di essere comprese e apprezzate in un’epoca e in un contesto culturale e artistico fortemente dominato dalla presenza maschile”: sono parole di Chiara Pasetti, autrice del libro Mademoiselle Camille Claudel e Moi che verrà presentato al Centro sociale dell'ex O,P. di Quarto venerdì 30 settembre alle 17, in concomitanza con l’inaugurazione della mostra dell’artista francese Colette Deblè, dedicata alle tre figure femminili vissute a cavallo tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.

Porta la firma di Chiara Pasetti anche lo spettacolo Moi, liberamente ispirato alla corrispondenza di Camille Claudel, interpretato da Lisa Galantini per la regia di Alberto Giusta, la cui prova generale andrà in scena all’ex O.P. sempre il 30 settembre, alle ore 21. 

Lo spettacolo, realizzato dall’Associazione culturale Le Rêve et la vie con il sostegno della Fondazione Luzzati-Teatro della Tosse, debutterà al Teatro Garage il 6 ottobre alle ore 21.

Giovedì  6 ottobre, sempre a Quarto, le manifestazioni proseguono con la presentazione del libro Come le vene vivono del sangue.Vita imperdonabile di Antonia Pozzi, di Gaia De Pascale (con interventi di Chiara Pasetti, Silvia Neonato e Giuliano Galletta) e la proiezione del docufilm L’anima delle cose, dedicato ad Antonia Pozzi, a cura di Silvio Raffo.

L'evento, patrocinato dall'Alliance Française e dal Comune di Genova, prevede esposizioni, performance, incontri in tutta la città ma con particolare attenzione alla struttura di Quarto dove sarà allestita la mostra di Colette Deblè che resterà visitabile, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17 al Centro sociale, fino al 15 ottobre.
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