Rubrica antichi mestieri. Questa settimana il "Caegâ"

11/05/2016 - 08:22

Sesto appuntamento con gli antichi mestieri genovesi. Questa settimana va in scena "Caegâ" il calzolaio. Questo mestiere nobile e antico non è certo scomparso a differenza di altri ormai desueti. Un tempo certo il popolo non poteva permettersi l'acquisto di più scarpe (tranne i ricchi ovviamente!) e quindi aveva cura ogni tanto di passare dall'amico calzolaio nel tentativo di rimettere a nuovo o quasi quelle che forse potevano essere l'unico paio di calzatura di cui era in possesso. Per un certo periodo alla fine del '900 abbiamo assistito alla quasi scomparsa del ciabattino superato ormai dal fatto che le scarpe dei giorni nostri son fatte di materiale difficilmente sostituibile (gomma, plastica al posto del cuoio). Ora, forse per effetto della crisi, si assiste ad una certa rinascita di questo mestiere. Segno che quando ci sono momenti di "bura" (fame) la gente cambia prospettiva e torna all'antico.

IL PROGETTO

La rubrica Antichi Mestieri Genovesi sul sito istituzionale ogni mercoledì svela i segreti di figure di lavoratori ormai estinte.

Un progetto dell'Ufficio Comunicazione ICT, in collaborazione con la Redazione Web, che vuole ricordare il passato della città che è stato glorioso anche per ciò che artigiani imprenditori, con coraggio e intraprendenza, creavano in buie botteghe o all'aperto in stretti carruggi, e rispolverare tecniche e attività di alcune decine di lavori dimenticati come l'arrotino, il primo artigiano presentato.

Mestieri e usi, abitudini e linguaggi, rituali e rumori scomparsi, prima dal nostro quotidiano e ormai anche dal ricordo collettivo.Genova è stata, nei secoli, fucina di grandi personaggi: marinai e esploratori, artigiani e balestrieri, e artisti noti e celebrati in Europa e nel mondo.

La realtà contemporanea e l'economia 2.0 ha cancellato dal mercato del lavoro molte tipiche figure professionali, oggi definite vintage, ma solo fino a pochi decenni fa il lavoro era soprattutto fatica fisica e sfruttamento dell’ingegno.

La rubrica si avvale della collaborazione, per i testi, di Claudio Pittaluga, cultore di storia genovese, che ha messo a disposizione le sue ricerche anche in un programma di incontri nelle scuole primarie cittadine e, per le immagini, di Gino Carosini, illustratore di fumetti e favole per bambini e bambine.

La sezione dedicata presenta anche utili link esterni per chi volesse conoscere la storia della città attraverso i secoli o approfondire la conoscenza della lingua zeneize.

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Ultimo aggiornamento: 11/05/2016
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