Rubrica antichi mestieri. Questa settimana il Cacciou da visco

27/04/2016 - 08:14

Continua, con il quarto incontro, il nostro viaggio nel tempo negli antichi mestieri "zeneizi"...un mondo forse scomparso ma che merita di essere recuperato con curiosità 

Questa settimana presentiamo il Cacciou da visco.

In teoria non si tratterebbe di un vero mestiere come lo si intenderebbe ai nostri giorni. A noi appare più come un passatempo, ma in realtà, in quei tempi ormai andati, era una cospicua fonte di reddito per questi cacciatori.
Il vischio è una pianta sempreverde con palline gelatinose e collose che venivano usate da questi "cacciatori" per catturare piccoli uccellini.
Era un metodo economico e veloce per portare al proprio desco queste prelibatezze. Una cosa che ai nostri tempi suscita orrore al solo pensarla. La categoria dei Caccioei da visco rientra insieme ai Pescoei da canna e Stramuei da Cristo in un celebre proverbio genovese che lasciamo al lettore curioso cercare sui libri o su internet...come sempre i genovesi si distinguevano per uno humor curioso e con "e...parolle do gatto" !

IL PROGETTO

La rubrica Antichi Mestieri Genovesi sul sito istituzionale ogni mercoledì svela i segreti di figure di lavoratori ormai estinte.

Un progetto dell'Ufficio Comunicazione ICT, in collaborazione con la Redazione Web, che vuole ricordare il passato della città che è stato glorioso anche per ciò che artigiani imprenditori, con coraggio e intraprendenza, creavano in buie botteghe o all'aperto in stretti carruggi, e rispolverare tecniche e attività di alcune decine di lavori dimenticati come l'arrotino, il primo artigiano presentato.

Mestieri e usi, abitudini e linguaggi, rituali e rumori scomparsi, prima dal nostro quotidiano e ormai anche dal ricordo collettivo.Genova è stata, nei secoli, fucina di grandi personaggi: marinai e esploratori, artigiani e balestrieri, e artisti noti e celebrati in Europa e nel mondo.

La realtà contemporanea e l'economia 2.0 ha cancellato dal mercato del lavoro molte tipiche figure professionali, oggi definite vintage, ma solo fino a pochi decenni fa il lavoro era soprattutto fatica fisica e sfruttamento dell’ingegno.

La rubrica si avvale della collaborazione, per i testi, di Claudio Pittaluga, cultore di storia genovese, che ha messo a disposizione le sue ricerche anche in un programma di incontri nelle scuole primarie cittadine e, per le immagini, di Gino Carosini, illustratore di fumetti e favole per bambini e bambine.

La sezione dedicata presenta anche utili link esterni per chi volesse conoscere la storia della città attraverso i secoli o approfondire la conoscenza della lingua zeneize.

Testo Alternativo
Ultimo aggiornamento: 27/04/2016
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8