Commissione consiliare pari opportunità: riconoscimento dei diritti L.G.B.T.

22/06/2015 - 14:07

Approda in Aula Rossa il tema del riconoscimento dei diritti fondamentali delle coppie gay, lesbiche, bisessuali e transgender. Se ne è discusso questa mattina nel corso della commissione pari opportunità e politiche femminili presieduta dalla consigliera Marianna Pederzolli.

Presenti i componenti della rete Rainbow, che raccoglie tutte le associazioni contro le discriminazioni sessuali. Se ne parla per la prima volta in Aula Rossa ma non si tratta di tematiche nuove. Risalgono a 15 anni fa le prime direttive della Comunità Europea sul riconoscimento della parità di genere. Per non parlare dell'art 3 della nostra Costituzione che sancisce "l'uguaglianza delle differenze".

"Il tema - ha detto l'assessore a diritti e legalità Elena Fiorini - è quello di offrire ai genovesi una città sempre più inclusiva, dove le differenze non siano motivo di discriminazione.  L'Amministrazione comunale ha disposto la creazione di un coordinamento, Liguria Rainbow, che unisce associazioni tradizionalmente legate al riconoscimento dei diritti civili e dei diritti delle donne, comprese le associazioni che combattono stereotipi e discriminazioni a tutela del mondo L.G.B.T.".

Ben 153 comuni medio grandi nel nostro Paese hanno promosso il registro delle unioni civili. A Genova è attivo dal 2013 e, ad oggi, ha unito 65 coppie, 42 etero ( 64%) e 23 omosessuali (12 M. + 11 F.) (36%).

"E' un registro - ha continuato l'assessore Fiorini - al quale possono accedere tutti i cittadini genovesi che si uniscono civilmente . Tutti coloro, cioè, che dichiarano di essere uniti da una situazione stabile, dello stesso sesso o di sesso diverso. Portare avanti e difendere questi temi in modo non ideologico - conclude l'assessore - significa promuovere delle città più civili".

Le fasce d'età delle coppie che si sono iscritte al registro delle unioni civili sono: 36-45 anni (31,5%); 46-55 anni e 25-35 anni (23,8 %); 56-65 anni 14,6 % e più di 65 anni 6,1%.

Info registro unioni civili: www.comun.genova.it/node/13http://www.comun.genova.it/node/13987987; www.comune.genova.it/servizi/demografici

Il 4 luglio si terrà a Genova, patrocinato dal Comune di Genova, lo “Human Pride”, una manifestazione “contro privilegi e discriminazioni, contro ignoranza e indifferenza”. "Nelle città italiane - ha concluso Fiorini - normalmente viene celebrato il Gay Pride. Per la varietà del coordinamento genovese, che ha posto l'accento sui diritti in azione, si chiamerà Human Pride, un momento di festa per salvaguardare i diritti di tutti".

Erano presenti le seguenti associazioni:

- Rainbow pangender pansessuale
- Rete di donne per la politica e coordinamento Liguria Rainbow
- Rete di donne per la politica
- Scuola don Milani
- Famiglie Arcobaleno
- Approdo Ostilia Mulas Comitato territoriale Arcigay Genova
- Società per azioni politiche di donne
- Associazione Usciamo dal silenzio

Per le associazioni sono intervenuti Stefano Musso, Claudio Tosi, Laura Guidetti, Simone Castagno, Lisa Dell'Utri, Carla Festa, Federico Caprini, Loredana De paoli, Bice Paroli. E i consiglieri: Nicolella (LD), Pederzolli (LD), Comparini (LD), Musso E. (LM), Villa (PD) e Russo (PD).

Testo Alternativo
Ultimo aggiornamento: 07/07/2015
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8