Finanza locale: protesta dei comuni liguri

L'assemblea generale di Comuni liguri, che si è tenuta ieri 7 maggio 2015, a Palazzo Spinola, ha espresso un giudizio fortemente negativo sulle scelte del Governo relative agli Enti Locali e ai Comuni in particolare. E, in questo senso, richiede all'Anci nazionale, un'immediata presa di posizione chiara, forte ed efficace nelle sue modalità di critica alla linea del Governo. Non si comprende, ad esempio, il silenzio circa l'azione promessa a favore dei tanti comuni liguri colpiti da eventi alluvionali nell'autunno 2014. Quando, a questo proposito, era stata consegnata all'allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, un documento contenete precise richieste che, nonostante le assicurazioni ricevute, non hanno trovato accoglimento Una questione ancora aperta riguarda il tema delle amministrazioni locali virtuose. Il Governo deve assumere come criterio, nelle scelte in tema di finanza locale, l'esame della virtuosità del comportamento delle Amministrazioni locali. I Comuni virtuosi devono vedere concretamente riconosciuti i risultati ottenuti e non essere trattati in modo indistinto e messi sullo stesso piano di Comuni che male hanno amministrato le loro risorse. Non tenendo conto di ciò si priva di senso il richiamo alla solidarietà tra i Comuni. Per interpretare questo disagio, Anci nazionale deve tenere conto di queste indicazioni, che danno voce alle difficoltà in cui versano da tempo i Comuni. “In quello che è forse il periodo più buio dal dopoguerra ad oggi per gli amministratori locali, le manifestazioni di insofferenza e lo stato di agitazione da parte di un numero crescente di Sindaci non si possono più negare – ha commentato Marco Doria, Presidente di ANCI Liguria. - Ad ANCI spetta il compito di interpretarli e rappresentarli nel modo migliore, dando voce al loro disagio e alle loro legittime rivendicazioni”.