Commissione consiliare congiunta territorio, sviluppo economico e welfare: il trasporto pubblico locale tra presente e futuro

08/04/2015 - 14:00

La Sala Rossa ha dedicato l'intera giornata di martedì 7 aprile al dibattito sul trasporto pubblico locale. In mattinata l’audizione delle sigle sindacali (Cgil, Uil e Ugl) che non hanno sottoscritto l’accordo sul “fondino” della Regione per favorire, attraverso i pre-pensionamenti, i bilanci delle aziende di trasporto locali; nel pomeriggio, presenti il sindaco, l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco e l’assessore comunale alla mobilità Anna Maria Dagnino, discussione sulla situazione di Amt e sulla gara per l’affidamento del trasporto pubblico locale su bacino unico ligure. Il fondino, costituito da fondi pubblici già destinati al trasporto locale, ha lo scopo di ottenere risparmi utili alle aziende di tpl della Regione. Nel caso di Amt, l'accordo sul fondino contribuisce al riequilibrio dei conti dell’esercizio 2015, le risorse messe a disposizione dal fondino si stima, infatti, che consentiranno la collocazione anticipata in quiescenza di circa 150 persone. I lavoratori indiretti non saranno sostituiti; gli autisti e gli operai saranno sostituiti con assunzioni per le quali l’azienda si avvarrà degli sgravi contributivi previsti dall’apprendistato e dalla nuova normativa sul lavoro. “Non si tratta certo della soluzione del problema – ha precisato il sindaco – ma da questi risparmi può venire un contributo in grado di mantenere in equilibrio i conti dell’Amt, in quanto non si può immaginare che il Comune di Genova possa continuare, con i continui tagli alla finanza locale, a colmare i disavanzi dell’azienda”. Torino e Bologna, ad esempio, paragonate a Genova, spendono meno per finanziare il trasporto pubblico locale e nello stesso tempo hanno il biglietto meno caro. Il Comune di Genova negli ultimi tre anni ha compiuto uno sforzo rilevante per mantenere in ordine i conti Amt che, a differenza di molte altre città, ha uno scarso indebitamento. "I cittadini genovesi - ha continuato Doria - dovranno pagare meno di quello che si paga ora il servizio di trasporto pubblico, adesso si paga tra i livelli più alti d'Italia. Vanno privilegiati gli abbonamenti, le cifre emerse in questi giorni sul possibile aumento dei biglietti non hanno alcun fondamento". Il secondo punto all'ordine del giorno riguardava la gara per l’affidamento del trasporto pubblico locale. “I presupposti e le caratteristiche delle procedure – ha detto – devono essere definite al più presto. L'Agenzia regionale per il Tpl ha un grande lavoro da svolgere. Gli obiettivi devono essere: un'analisi sul servizio di trasporto pubblico che si vuole dare ai cittadini, e non tagliare il servizio falcidiando i chilometri percorsi in città". Ma per partecipare alla gara Amt deve avere i conti in ordine, aumentare efficienza, competitività e svolgere un ruolo centrale nell’Associazione temporanea di imprese (Ati), maturando le capacità reali di vincere. Il sindaco, infine, ha invitato la Regione a definire molto rapidamente i servizi minimi essenziali di Tpl che l'ente intende garantire nel territorio genovese in vista della gara. Sono intervenuti i consiglieri: Guido Grillo (Pdl), Lilli Lauro (Pdl), G.P. Pastorino (Sel), Baroni (Gruppo Misto), L.V. Padovani (LD), V.Musso (LM), Simone Farello (Pd), Paolo Putti (M5S), Claudio Villa (Pd). La commissione congiunta è stata presieduta dal consigliere Paolo Malatesta (Pd).

Ultimo aggiornamento: 08/04/2015
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