Consiglio Comunale seduta
di martedì 28 ottobre

Seduta del Consiglio Comunale interamente dedicata agli eventi alluvionali e alle misure da adottare per alleviare il disagio subito dai cittadini genovesi colpiti daIl'esondazione del torrente Bisagno. Nella sua relazione introduttiva il sindaco ha detto che il dissesto idrogeologico di Genova, causato da decenni di incuria e uso dissennato del territorio, deve essere assunto da parte dello Stato come un'emergenza nazionale. Il Comune di Genova non dispone delle centinaia di milioni di euro che servono per mettere in sicurezza la città. Anche per questo, mrcoledì 29 ottobre, assieme al presidente della Regione Claudio Burlando si recherà a Roma per illustrare alla commissione Ambiente del Senato il "Caso Genova"

La seduta consiliare inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Gian Piero Pastorino (Sel) e Paolo Putti (M5S) chiedono informazioni in merito alla conferenza dei servizi sul progetto della gronda autostradale, che si è svolta il 17 ottobre presso il ministero delle Infrastrutture, a Roma.

Risponde il vicesindaco Stefano Bernini: la conferenza di servizi era stata convocata per l’approvazione del progetto definitivo riguardo agli interfertiti, nuclei di abitanti che devono essere ricollocati e vogliono essere trasferiti, perché non possono sopportare oltre questa situazione di incertezza. Il consiglio comunale sarà coinvolto per il voto sul Puc, perchè questo prevede il tracciato della gronda, discuteremo in consiglio il parere sul tracciato in funzione degli interferiti, per accelerare il parere della conferenza di servizi.

Quali sono le idee dell’amministrazione sul futuro dell’area fieristica? Quali sono le determinazioni di Comune, Regione e Autorità Portuale in merito al progetto del waterfront dell’architetto Piano, alla luce della delibera di consiglio  dello scorso luglio sull’accordo di pianificazione “ambito territoriale Fiera Kennedy”? Lo chiedono Matteo Campora e Guido Grillo (entrambi del Pdl).

Risponde il sindaco Marco Doria: c’è un totale interesse da parte del Comune ad approfondire il percorso avviato con il progetto studiato da Renzo Piano. Dobbiamo compiere i passi giusti e corretti per la sostenibilità dell’operazione: vogliamo un recupero urbano di quelle aree non più fieristiche. Gli interventi nelle aree dell’Autorità Portuale dovranno essere finanziati da loro. Per quanto riguarda le nostre aree, il Comune non ha la capacità di finanziarle, quindi  cercheremo soggetti privati che si inseriscano nel nostro percorso.

Quali provvedimenti sono stati assunti in piazzale Kennedy per tutelare la salute pubblica e per custodire i mezzi, temporaneamente posteggiati dopo il recupero nelle zone alluvionate? A sollevare il problema è Stefano De Pietro (M5S).

Risponde l’assessore Valeria Garotta: per conferire i fanghi liquidi e i detriti alluvionali è stata individuata l’area di piazzale Kennedy, una misura straordinaria per evitare conseguenze legate all’aspetto igienico-sanitario. Quindici giorni non sono stati sufficienti per smaltire i detriti alluvionali, che ancora arrivano; abbiamo quindi prolungato di quattro giorni (fino a domani) i tempi concessi ad Amiu per svuotare piazzale Kennedy e conferire i rifiuti a Scarpino.
e l’assessore Elena Fiorini: su piazzale Kennedy c’era un presidio della polizia municipale dalle 8 alle 19. Negli altri orari, c’erano passaggi di pattuglie di vigili, polizia e carabinieri, situazione che non può impedire i furti in maniera assoluta. Lavorando in emergenza, un’eventuale recinzione delle aree avrebbe fatto perdere tempo. Riguardo alla persona arrestata, non so quale sia stato l’oggetto della contestazione, si tenga presente che chiunque si appropri di un bene non suo è colpevole di furto, anche se non c’è nessun avviso che invita a non rubare. Il fatto che ciò sia avvenuto sulla pubblica via, è un’aggravante che prevede l’arresto in flagranza. Infine, abbiamo chiesto ai proprietari di ritirare le auto, se lo desiderano. Passati 10 giorni, queste verranno conferite ad altro sito e successivamente verranno demolite a titolo gratuito.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno. La seduta, monotematica, riguarda:


- Aggiornamento situazione post eventi alluvionali dell’ottobre 2014

Il sindaco Marco Doria illustra al consiglio comunale i provvedimenti adottati a sostegno dei cittadini che hanno subito danni alluvionali.
Il video dell’intervento è disponibile sul sito www.comune.genova.it

Subito dopo, il presidente Giorgio Guerello sospende la seduta per dar modo ai capigruppo di ricevere una delegazione di operatori economici.

Al rientro in aula inizia il dibattito, con l’illustrazione degli 89 ordini del giorno presentati dai consiglieri. La discussione si protrae a lungo e termina con la votazione dei documenti.

Per iniziare si approva all’unanimità un ordine del giorno fuori sacco, a sostegno di San Biagio Stampa.

Si passa poi alla votazione degli ordini del giorno precedentemente esposti

Ecco gli odg approvati:
76
2- 3- 4 -8 -10 -12 -14 -18 -24 -25- 28 -31- 33- 34- 35- 36- 37 -38 -39- 40 -41 -42 -43 -45 -59 60 -63- 65 -66 -69 -73- 74 -77 -78 -82 -83 -84- 85- 89
29
32
81
57-86-87



……i respinti:
1-13-19-20-26-48-49-50-52-56-58
5-6-7-9-11-15-16- 17- 21 -22 -23- 27- 46- 51- 53- 54- 55- 62- 67- 68 -70 -71 -72 -79

…..i ritirati:
44-61-64-80

…….e gli odg accolti come raccomandazione:
30-47-75-88



Il consiglio comunale si conclude alle ore 20.16.



29 ottobre 2014
Ultimo aggiornamento: 29/10/2014
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