Giunta Comunale
seduta del 23 ottobre

Approvato in via definitiva il fondo di 2 milioni di euro per ridurre o azzerare le tasse comunali per gli alluvionati. Prorogate sino al dicembre 2017 le concessioni ai teatri Archivolto, Tosse e Modena. Con una variante al Puc decisa la destinazione dell’area dell’ex piombifera di via Lodi in Valbisagno

Testo Alternativo
La Giunta di questa mattina ha formalizzato in delibera lo stanziamento a bilancio di 2 milioni di euro per l’istituzione del fondo destinato alla riduzione o all’azzeramento delle tasse comunali per i cittadini colpiti dall’evento alluvionale dello scorso 9 /10 ottobre.
La delibera consegue alla decisione, adottata dalla Giunta in seduta straordinaria e comunicata al Consiglio Comunale martedì scorso, che disponeva lo stanziamento.

La Giunta ha anche approvato, su proposta dell'assessore a Cultura e Turismo Carla Sibilla, una delibera di indirizzo per la proroga, sino al dicembre 2017, della concessione al teatro di Sant’Agostino (Tosse), Teatro Modena e Sala Mercato (Archivolto) in scadenza a dicembre 2015. Si tratta di un provvedimento particolarmente atteso dai teatri e dal pubblico, ed è stato reso possibile dalle nuove norme di sostegno alle politiche di promozione della cultura, Mibact, meglio conosciute come legge Franceschini del 1 luglio 2014. Con l'obiettivo di moltiplicare l'offerta culturale, e accedere ai fondi del Fus (fondo unitario della cultura) la legge impone alcuni requisiti fondamentali, tra i quali la programmazione culturale dei successivi tre anni, spazi, sedi e agibilità. "Il Comune - ha dichiarato l'assessore Sibilla - ha anticipato di più di un anno la concessione a queste realtà culturali in coerenza con la nuova legge e per consentire loro la possibilità di partecipare alla richiesta del Fus, con tutte le garanzie e i requisiti necessari”.

Su proposta del vicesindaco Stefano Bernini la Giunta ha infine approvato, come da proposta al Consiglio Comunale, una variante al PUC vigente (con modifiche in itinere al progetto preliminare del PUC approvato) riguardante l’area dell’ex piombifera in via Lodi.
Con la decisione di questa mattina la Giunta sancisce che la destinazione di quell’area non potrà essere che residenziale, eliminando ogni possibilità di  diversa interpretazione dei piani regolatori attualmente coesistenti, allineando il contenuto del PUC attualmente vigente a quello in corso di approvazione.
23 ottobre 2014
Ultimo aggiornamento: 23/10/2014
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