Una stagione ricca di qualità quella a cui stiamo andando incontro, nonostante le difficoltà economiche la città e la cultura hanno saputo reagire proponendo un’offerta culturale di rilievo, azioni che stanno riscuotendo sempre più il consenso del pubblico e delle istituzioni.
A sottolineare l’importanza degli eventi la presenza dell’assessore alla cultura del Comune e del Sindaco il quale nel ricordare dell’importanza dei due plessi separati dalla piazza De Ferrari ha dichiarato: “in un giornata significativa come già quella della scorsa stagione e in un momento in cui l’impegno del Sovrintendente Carlo Roi è totale per dare un futuro significativo al teatro, voglio parlare in positivo. Due importanti edifici, il Carlo Felice e Palazzo Ducale aprono la stagione 2014-15. Il nostro impegno è quello di valorizzare ed esaltare quanto di bello si produce al Carlo Felice e al Ducale. La scorsa stagione furono fatte anche iniziative gratuite e vogliamo marciare in tale situazione”.
Il Sindaco ha poi ricordato la professionalità del personale del Carlo Felice chiudendo il suo intervento con l’invito ad evitare polemiche: “la polemica fine a se stessa nuoce”. Quest’ultima frase ripresa anche da Roi che ha affermato: “ noi produciamo teatro non polemiche” oltre ad annunciare che: Iren Spa ha rinnovato la sponsorizzazione e nominato come suo rappresentante nel consiglio di amministrazione Fabiola Mascardi.
Nel vivo del programma per la stagione dedicata all’Opera e al Balletto, la stagione sinfonica sarà presentata ad Ottobre, è entrato il direttore artistico Giuseppe Acquaviva. Il quale ha ricordato che nell’anno dell’EXPO2015 di Milano, Genova rappresenta la “Porta a mare”, il Teatro trova una sua specificità, nella proposta ampiamente articolata del balletto. Un’arte che vuole riproporre e consolidare la tradizione della grande danza che fece di Genova, in un recente passato, la capitale mondiale.
Tramite l’ospitalità delle Compagnie di danza vengono, inoltre, cementate alcune relazioni internazionali tra Istituzioni culturali e politiche. Non a caso il primo appuntamento di danza in Cartellone prevede La Bayadère del Balletto Accademico dell’Opera di Ekaterinburg (Russia), città gemellata con Genova che ha ospitato nell’ultimo biennio concerti organizzati dal Teatro Carlo Felice; Astana Opera, imponente teatro della capitale del Kazakistan inaugurato nell’ottobre scorso, che porta il titolo Spartacus, e col quale il Teatro sta elaborando un progetto pluriennale di collaborazione; Il Balletto di Ghouanzhou (Canton, Cina), impegnato in maggio in Giselle, che ospiterà nel proprio teatro l’Orchestra del Carlo Felice nel mese di settembre 2015.
Completano la proposta di danza: Sorolla, balletto di flamenco del Ballet Nacional de España, Les Ballets Trockadero, il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo con La bella addormentata, e Alvin Ailey American Dance Theatre, oltre ai singoli eventi Mark Morris Dance Group nel mese di novembre, l’ Astana Opera Ballet Gala in gennaio e Sylvie Guillem nel mese di luglio.
Questa rinnovata vocazione al balletto non sacrificherà la proposta della lirica del Carlo Felice che vedrà un appuntamento in più dello scorso anno. Una stagione operistica con titoli di forte impatto emotivo, regie e allestimenti che uniscono creatività e stile, tradizione ed innovazione assecondando un progetto artistico iniziato nelle scorse stagioni.
A riaprire il sipario dopo la pausa estiva sarà, questa volta, l’allestimento storico di Luzzati de L’elisir d’amore. Seguirà in novembre Luisa Miller per la regia di Leo Nucci e diretta da Andrea Battistoni, che ha voluto salutare i presenti da Istanbul tramite un collegamento video, titolo che manca da Genova dal 1972, dai tempi del “Margherita”. Ben tre i titoli firmati da Davide Livermore, regista residente del nostro teatro. Una nuova Tosca come titolo di apertura della stagione nel dicembre – gennaio, Billy Budd in aprile e la ripresa in maggio della Carmen. Una nuova produzione di Lucia di Lammermoor affidata al maestro dell’horror Dario Argento il quale, (in videoconferenza), ha affermato: “farò un qualcosa di diverso dal solito, Lucia ha un aspetto cupo dark”.
Un nuovo allestimento di Fedora ricavato da un ormai consolidato ricorso a materiale scenografico in dotazione al Teatro ma ormai in disuso. Chiuderà la stagione lirica e la proposta “Expò” La Vedova allegra nell’allestimento di Hugo De Ana. Una stagione, quindi, molto lunga e impegnativa, che grazie al grande valore delle masse artistiche, tecniche ed amministrative, continua a tenere la rotta di eccellenza.
Nel corso della presentazione particolare rilievo anche al Premio Paganini, previsto nel febbraio – marzo del 2015 e che vede la presenza di Fabio Luisi quale Direttore artistico del Concorso, al coro delle voci Bianche, all’EOS - Ensemble Opera Studio e il DEOS - Danse Ensemble Opera Studio ormai istituzioni stabili in questi ultimi anni e alle molteplici attività per le scuole, con percorsi didattici su misura e laboratori in teatro, le guide all’ascolto propedeutiche alle opere e ai concerti, le conferenze illustrative per i balletti che forniscono strumenti di comprensione per tutti i “curiosi” del teatro, grazie anche alle trasmissioni in streaming che proseguiranno anche per la stagione 2014-15.
Una programmazione che come dichiarato da Carlo Roi: “è un investimento sulla città per un teatro fra i più grandi a livello nazionale e fra i più avanzati in europa”. Una stagione intensa che aspetta la riposta del pubblico non solo genovese per gli eventi promossi al Carlo Felice, a Palazzo Ducale con l’attesa mostra “Frida Kahlo e Diego Rivera” e il programma del Teatro Stabile.
A sottolineare l’importanza degli eventi la presenza dell’assessore alla cultura del Comune e del Sindaco il quale nel ricordare dell’importanza dei due plessi separati dalla piazza De Ferrari ha dichiarato: “in un giornata significativa come già quella della scorsa stagione e in un momento in cui l’impegno del Sovrintendente Carlo Roi è totale per dare un futuro significativo al teatro, voglio parlare in positivo. Due importanti edifici, il Carlo Felice e Palazzo Ducale aprono la stagione 2014-15. Il nostro impegno è quello di valorizzare ed esaltare quanto di bello si produce al Carlo Felice e al Ducale. La scorsa stagione furono fatte anche iniziative gratuite e vogliamo marciare in tale situazione”.
Il Sindaco ha poi ricordato la professionalità del personale del Carlo Felice chiudendo il suo intervento con l’invito ad evitare polemiche: “la polemica fine a se stessa nuoce”. Quest’ultima frase ripresa anche da Roi che ha affermato: “ noi produciamo teatro non polemiche” oltre ad annunciare che: Iren Spa ha rinnovato la sponsorizzazione e nominato come suo rappresentante nel consiglio di amministrazione Fabiola Mascardi.
Nel vivo del programma per la stagione dedicata all’Opera e al Balletto, la stagione sinfonica sarà presentata ad Ottobre, è entrato il direttore artistico Giuseppe Acquaviva. Il quale ha ricordato che nell’anno dell’EXPO2015 di Milano, Genova rappresenta la “Porta a mare”, il Teatro trova una sua specificità, nella proposta ampiamente articolata del balletto. Un’arte che vuole riproporre e consolidare la tradizione della grande danza che fece di Genova, in un recente passato, la capitale mondiale.
Tramite l’ospitalità delle Compagnie di danza vengono, inoltre, cementate alcune relazioni internazionali tra Istituzioni culturali e politiche. Non a caso il primo appuntamento di danza in Cartellone prevede La Bayadère del Balletto Accademico dell’Opera di Ekaterinburg (Russia), città gemellata con Genova che ha ospitato nell’ultimo biennio concerti organizzati dal Teatro Carlo Felice; Astana Opera, imponente teatro della capitale del Kazakistan inaugurato nell’ottobre scorso, che porta il titolo Spartacus, e col quale il Teatro sta elaborando un progetto pluriennale di collaborazione; Il Balletto di Ghouanzhou (Canton, Cina), impegnato in maggio in Giselle, che ospiterà nel proprio teatro l’Orchestra del Carlo Felice nel mese di settembre 2015.
Completano la proposta di danza: Sorolla, balletto di flamenco del Ballet Nacional de España, Les Ballets Trockadero, il Balletto sul ghiaccio di San Pietroburgo con La bella addormentata, e Alvin Ailey American Dance Theatre, oltre ai singoli eventi Mark Morris Dance Group nel mese di novembre, l’ Astana Opera Ballet Gala in gennaio e Sylvie Guillem nel mese di luglio.
Questa rinnovata vocazione al balletto non sacrificherà la proposta della lirica del Carlo Felice che vedrà un appuntamento in più dello scorso anno. Una stagione operistica con titoli di forte impatto emotivo, regie e allestimenti che uniscono creatività e stile, tradizione ed innovazione assecondando un progetto artistico iniziato nelle scorse stagioni.
A riaprire il sipario dopo la pausa estiva sarà, questa volta, l’allestimento storico di Luzzati de L’elisir d’amore. Seguirà in novembre Luisa Miller per la regia di Leo Nucci e diretta da Andrea Battistoni, che ha voluto salutare i presenti da Istanbul tramite un collegamento video, titolo che manca da Genova dal 1972, dai tempi del “Margherita”. Ben tre i titoli firmati da Davide Livermore, regista residente del nostro teatro. Una nuova Tosca come titolo di apertura della stagione nel dicembre – gennaio, Billy Budd in aprile e la ripresa in maggio della Carmen. Una nuova produzione di Lucia di Lammermoor affidata al maestro dell’horror Dario Argento il quale, (in videoconferenza), ha affermato: “farò un qualcosa di diverso dal solito, Lucia ha un aspetto cupo dark”.
Un nuovo allestimento di Fedora ricavato da un ormai consolidato ricorso a materiale scenografico in dotazione al Teatro ma ormai in disuso. Chiuderà la stagione lirica e la proposta “Expò” La Vedova allegra nell’allestimento di Hugo De Ana. Una stagione, quindi, molto lunga e impegnativa, che grazie al grande valore delle masse artistiche, tecniche ed amministrative, continua a tenere la rotta di eccellenza.
Nel corso della presentazione particolare rilievo anche al Premio Paganini, previsto nel febbraio – marzo del 2015 e che vede la presenza di Fabio Luisi quale Direttore artistico del Concorso, al coro delle voci Bianche, all’EOS - Ensemble Opera Studio e il DEOS - Danse Ensemble Opera Studio ormai istituzioni stabili in questi ultimi anni e alle molteplici attività per le scuole, con percorsi didattici su misura e laboratori in teatro, le guide all’ascolto propedeutiche alle opere e ai concerti, le conferenze illustrative per i balletti che forniscono strumenti di comprensione per tutti i “curiosi” del teatro, grazie anche alle trasmissioni in streaming che proseguiranno anche per la stagione 2014-15.
Una programmazione che come dichiarato da Carlo Roi: “è un investimento sulla città per un teatro fra i più grandi a livello nazionale e fra i più avanzati in europa”. Una stagione intensa che aspetta la riposta del pubblico non solo genovese per gli eventi promossi al Carlo Felice, a Palazzo Ducale con l’attesa mostra “Frida Kahlo e Diego Rivera” e il programma del Teatro Stabile.
