Consiglio Comunale del 9 settembre

Alla ripresa dei lavori del Consiglio Comunale dopo la pausa estiva, durante il question time si è parlato di: situazione zona prospiciente Casa di Colombo, pista ciclabile in via XX Settembre, parcheggi di via Gherzi a Molassana, cimitero degli animali. Prima della discussione dei punti all'ordine del giorno, la conferenza dei capigruppo, il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello e il vicesindaco Stefano Bernini,  hanno incontrato una rappresentanza dei lavoratori dell'ex Centrale del Latte

Testo Alternativo
(sintesi redazionale non testuale)

La seduta consiliare inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

La consigliera M5s Emanuela Burlando, riferendosi allo stato di degrado in cui versa la zona del giardino prospiciente la casa di Colombo, uno dei luoghi simbolo della nostra città, chiede il motivo che ha portato a una tale trascuratezza.

Burlando: la città ha vocazione turistica. Come si è arrivati alla situazione attuale, caratterizzata da degrado, sporcizia, accessi abusivi? Perché non si pensa di creare un presidio fisso nella zona, che promuova attività culturali coordinandosi con le realtà circostanti?

Risponde l’assessore Giovanni Crivello: se per degrado si intende sporcizia sono d’accordo con lei. Per il resto, bisogna dire che il Municipio interviene regolarmente sulla manutenzione. In aree limitrofe (chiostro, torri di S. Andrea), ci sono interventi in atto che procedono un po’ a rilento ma miglioreranno la situazione.


Il consigliere del Pd Claudio Villa chiede chiarimenti sulle problematiche relative alla realizzazione di circa 120 posteggi privati alla fine di luglio, primi giorni di agosto, in via Luigi Gherzi.
Villa: in una situazione in cui parecchie migliaia di abitanti sono costretti a posteggiare l’auto lontano da casa, i cittadini chiedono che si individuino alternative alla realizzazione di un posteggio privato. I cittadini stanno subendo un grave disagio. Molassana ha bisogno, come gli altri quartieri, di vivibilità.

Sullo stesso argomento, il consigliere di Sel Gian Piero Pastorino  interroga la giunta relativamente alle recenti  notizie di stampa secondo le quali sarebbero stati privatizzati da una società immobiliare i posti auto sotto i palazzi della via Gherzi a Molassana da sempre utilizzati liberamente dai condomini 11-14-16-18-24 e 48 per la sosta.
Pastorino: ai primi di agosto è stato diramato un avviso secondo cui la società S. Elena avrebbe rifatto l’asfalto e la segnaletica. Si è capito poi che i lavori erano finalizzati all’istituzione e alla vendita di 140 posteggi, su un suolo che è stato sempre considerato pubblico, alla cui manutenzione i cittadini hanno contribuito. La modalità adottata sembra quella di un blitz.

Un’ulteriore interrogazione sul tema “problematiche proprietari via Gherzi” è presentata dal consigliere Pd Gianpaolo Malatesta:
S. Elena ha vietato ai non autorizzati l’accesso a un’area che è sempre stata intesa come condominiale, su cui si sono fatti interventi per l’incolumità pubblica. Il divieto limita anche l’accesso alla farmacia comunale. Chiedo che l’amministrazione compia accertamenti sulla situazione e sull’iter che ha portato a questo.

Risponde l’assessore Giovanni Crivello: siamo consapevoli dei disagi della popolazione e più in generale delle difficoltà di Molassana. In realtà quella via non è mai stata una via pubblica, non c’è mai stata una vendita. Via Gherzi è tuttora classificata come via privata. Quando il Comune chiese il passaggio da strada privata a strada pubblica, la proprietà non rispose, poi, solo tempo dopo, presentò la richiesta per l’operazione immobiliare. A partire da questa situazione incontestabile, c’è il grave problema della perdita di 120 posteggi circa.

Il consigliere Alfonso Gioia, del gruppo Udc, presenta un quesito  per conoscere il piano di interventi programmati da palazzo Tursi per abbattere l’inquinamento acustico in città e nell’hinterland genovese, visto che dai dati Istat Genova risulta una delle città più rumorose d’Italia.

Gioia: Genova registra un altro primato negativo: è una delle 7-8 città più rumorose d’Italia. In certe zone di certo si supera la soglia consentita. La giunta Vincenzi, in collaborazione con l’università e utilizzando fondi europei o regionali, aveva avviato interventi per la soluzione del problema in determinate zone. Questa giunta intende intervenire?

Risponde l’assessore Valeria Garotta: il piano di risanamento acustico è lo strumento cogente che indica le modalità di intervento sul tema. Le linee sono date e gli interventi proseguono, compatibilmente con la scarsità di risorse. Il Comune ha così affermato il proprio ruolo centrale.
In conseguenza di ciò, per esempio, il progetto della strada a mare contiene la previsione di barriere acustiche ed è stato avviato l’intervento per la scuola Palli. Quella dell’Ufficio Acustica è un’opera complessa che pone il Comune di Genova in una posizione avanzata rispetto ad altri comuni.

La consigliera Pdl Lilli Lauro chiede notizie in merito all’iter per la realizzazione di una pista ciclabile in via XX settembre approvata dalla giunta.
Lauro: l’opinione dei commercianti è che la pista ciclabile danneggerebbe la loro attività. Non dimentichiamo che via XX settembre è la via Giulia, cioè una via costruita per unire con traffico veloce due parti della città. La desertificazione dei dintorni della via, con la chiusura di tanti negozi, sta portando al dominio della delinquenza.
Risponde l’assessore Anna Maria Dagnino: ho condotto con i commercianti un percorso di discussione e condivisione, sentendo le loro esigenze. L’idea che seguiamo è quella di una riqualificazione della zona. La viabilità sostanzialmente non cambia, ma si riqualifica con l’istituzione di una rete di stalli merci e con l’aumento dei passaggi del servizio pubblico. Via XX settembre rimane l’asse di collegamento tra la Foce e il centro storico. Crediamo che il progetto darà giovamento.

Il consigliere Francesco De Benedictis, del Gruppo Misto, alla luce della mozione, approvata in data 27 maggio 2014, riguardante “cimitero per animali”, si chiede, essendo ormai trascorsi circa 100 giorni, come intenda procedere questa amministrazione in merito al suddetto argomento.
De Benedictis: la mozione fu votata all’unanimità. Dopo tanto tempo, centinaia di cittadini chiedono notizie.

Risponde l’assessore Elena Fiorini: ci siamo messi subito al lavoro. Come avevo già detto il 27 maggio, c’è una questione normativa da sbrigare. La competenza sulla materia è congiunta con la Asl. Bisogna tenere conto dei rischi d’inquinamento delle falde freatiche e delle norme igienico-sanitarie. Sono necessarie modifiche di regolamenti e valutazioni sui siti.
L’idea portante è quella di un luogo apposito, di non creare sepolture promiscue tra umani e animali. È poi da stabilire se la struttura sarà di gestione pubblica o privata. Sono stati istituiti tavoli e gruppi di lavoro. L’impegno è di completare questa fase di passaggio entro l’inizio del 2015.

A sua volta il consigliere Pietro Paolo Repetto dell’Udc interviene con un’interrogazione per chiedere che venga deputato il trasporto e servizio funebre di animali ad Asef.
Repetto: attualmente questo trasporto è effettuato a cura di ditte private, a prezzi non economici. È possibile prendere in considerazione un intervento nel settore di Asef, a prezzi più economici? Ricordo inoltre il problema dell’ingresso degli animali da compagnia nei cimiteri: la ricorrenza di novembre si sta avvicinando.

Risponde l’assessore Elena Fiorini: sul tema non c’è normativa; il riferimento è un regolamento europeo molto generico. La raccomandazione è di favorire la creazione di questo servizio. In questo senso la sollecitazione del consigliere è opportuna.
Il Comune non può assegnare il servizio ad Asef; nel caso dovrebbe promuovere una gara. In generale, è possibile per le varie ditte offrire alla popolazione questo servizio. L’attività privata è già possibile e potrebbe essere più redditizia, e perciò più economica, con l’istituzione del cimitero per animali. Per il 2 novembre, stiamo cercando le modalità per venire incontro alle esigenze dei cittadini.

C’è poi un articolo 55, sulla base di un’interrogazione posta dal consigliere Lega Nord Edoardo Rixi sull’attuale situazione, alla luce degli ultimi avvenimenti, del teatro Carlo Felice.

Alle ore 15.05, verificata con l’appello la validità della seduta per la presenza di 38 consiglieri, il presidente Giorgio Guerello interrompe i lavori, prima della discussione dell’articolo 55, per permettere ai capigruppo e al vicesindaco di incontrare una delegazione di lavoratori della Centrale del Latte.

Dopo la trattazione dell'articolo 55, di cui si riferisce in altra parte del giornale, il presidente Giorgio Guerello rivolge un ringraziamento per la qualità del contributo ai lavori del Consiglio a Pier Claudio Brasesco, consigliere della Lista Doria che si è dimesso, e annuncia che nella prossima seduta si provederà alla surroga.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende una delibera di Giunta:

Delibera proposta Giunta al Consiglio n. 0197, proposta n. 32 del 17/7/2014:

Definizione dell’assetto istituzionale del sistema integrato degli interventi sociali e socio-sanitari ai sensi della legge regionale n. 12/20006 e successive modificazioni. Partecipazione dei Municipi. 
Il documento viene approvato all’unanimità (33 presenti).

.e due mozioni:

La prima mozione (n. 0053 del 19/3/2013) riguarda la campagna di derattizzazione ed è presentata da Francesco De Benedictis. Il consigliere De Benedictis chiede che si faccia una mappatura, un monitoraggio delle zone a maggior rischio della città. Nonostante l’impegno non si sono ottenuti gli effetti sperati; forse con una maggiore conoscenza si potrebbe fare di meglio.
La mozione è approvata all’unanimità (32 presenti).

La seconda mozione (n. 0110 del 23/10/2013) attiene alla concessione di alloggi da ristrutturare ai cittadini che ne facciano richiesta ed è  presentata da Pietro Salemi (Lista Musso). Il consigliere Salemi chiede che sia valutata l’opportunità di concedere ai cittadini richiedenti alloggi da ristrutturare a loro spese per affittarli a un canone più basso; chiede inoltre un consiglio monotematico sul tema della casa.
Anche questa pratica viene approvata all’unanimità (29 presenti).

Il Consiglio Comunale si conclude alle ore 17.53







9 settembre 2014
Ultimo aggiornamento: 10/09/2014
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