Bagni Marina: la posizione dell'amministrazione comunale

L’azienda Bagni Marina s.r.l. per espletare le proprie finalità, mette in essere   contratti lavorativi che presuppongono un impiego stagionale dei lavoratori. A fronte di un disagio espresso dai lavoratori di Bagni Marina all’Azienda e alla Civica Amministrazione  per una situazione derivante da una occupazione parziale, l’Amministrazione comunale ha incontrato più volte le Organizzazioni Sindacali per trovare una soluzione che potesse garantire ai lavoratori un’occupazione stabile.

Le OO.SS.  hanno avanzato la proposta di impiegare nel periodo invernale  il personale dei Bagni Marina nella struttura comunale, pur mantenendo il rapporto con l’Azienda Bagni Marina.
Tale proposta è stata oggetto di accurati approfondimenti da parte degli Uffici comunali ed è  stato verificato che  l’ipotesi avanzata non risulta percorribile rispetto alla normativa vigente.

L’Amministrazione comunale si e dichiarata, comunque, disponibile a proseguire il dialogo con le OO.SS. per vagliare altre soluzioni, in ogni modo non facili e non di immediata attuazione, al fine di individuare quali reali possibilità sussistano per incrementare il periodo di occupazione del personale stagionale in coerenza con la legislazione in atto.

La decisione, ancorchè legittima,  delle Organizzazioni Sindacali di proclamare uno sciopero di tre giorni proprio nel periodo di ferragosto,  penalizza pesantemente l’utenza e si ripercuote in modo pesante sulle finanze dell’Azienda pubblica. 

Negli ultimi tempi, l’Amministrazione, di concerto con la Società e con i medesimi lavoratori, si è adoperata con il massimo impegno per consolidare l’assetto economico dell’azienda, giungendo nella scorsa stagione, per la prima volta dopo molti anni, a chiudere il bilancio in condizioni di pareggio, al fine di garantire non una semplice sopravvivenza, ma una prospettiva di crescita.

Riteniamo lo sciopero  un pesante atto contrario al raggiungimento di questo obiettivo che mette   in discussione la futura esistenza dell’Azienda Bagni Marina, oltre a costringere l’Amministrazione a intervenire per farsi carico delle passività dell’Azienda medesima.