Per avvicinare i cittadini alle istituzioni e far cadere le barriere che ne ostacolano il dialogo, i sindacati dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL, e la UILP UIL genovesi, hanno offerto al Comune di Genova e alla Asl 3, le proprie sedi come punti di prima informazione, veri e propri sportelli, per orientare i cittadini ai servizi socio-sanitari esistenti sul territorio.
L'invecchiamento della popolazione, che non riguarda solo la nostra città ma tutta l'Europa, orienta le domande che i cittadini formulano ai servizi sociosanitari in due direzioni. La prima è come mantenere gli anziani non autosufficienti nel proprio domicilio, la seconda è come fare per inserirli in strutture residenziali.
"Lo scopo di questa iniziativa - ha detto l'assessore alle politiche sociali Emanuela Fracassi - è fare in modo che gli sportelli gestiti dai sindacati dei pensionati diventino sempre più un raccordo tra i servizi sociosanitari e la popolazione. Mettiamo in campo moltissime attività per gli anziani, ma spesso le persone non ne vengono a conoscenza. Abbiamo accolto con molto piacere l'offerta da parte dei sindacati che ci consente di moltiplicare i punti informativi". La collaborazione si è concretizzata in un procollo d'intesa firmato dall’assessore alle Politiche Socio Sanitarie e della Casa Emanuela Fracassi, dal Direttore Generale della A.S.L. 3 “Genovese” Corrado Bedogni, dai rappresentanti della SPI CGIL, della FNP CISL e della UILP UIL rispettivamente Roberta Papi, Calogero Di Lucia e Roberto Gambetti. Roberta papi, a nome delle tre sigle, ha detto che: "Si tratta di un primo mattoncino per la costruzione di un progetto molto più ampio, di una città amica degli anziani, con l'obiettivo di ripensare le metropoli tenendo conto dell'invecchiamento della popolazione. Spesso l'informazione sui servizi sociosanitari presenti sul territorio non giunge proprio a chi ne ha maggiore bisogno". Entro settembre verranno organizzati momenti formativi rivolti a coloro che svolgono funzioni di accoglienza e informazione presso gli sportelli dei Sindacati dei pensionati.
"Cediamo una serie di immobili che comportano forti oneri di manutenzione e canone d'affitto e non più destinati a uffici comunali - ha detto l'assessore al bilancio Francesco Miceli - contro la proprietà di immobili di proprietà della Sviluppo Cantore s.r.l., siti in via Cantore 3 ai piani 10 e 11, dove hanno sede dei nostri uffici tributari, nei quali siamo in affitto. Con questa operazione l'Amministrazione risparmia circa 200 mila euro all'anno in locazioni".
L'operazione prende avvio dalla spending review che invita gli enti locali a vendere gli immobili con fitti passivi che non hanno più alcuna valenza strategica. Gli immobili in permuta sono ubicati in piazza De Caroli 39 r, ex mercato Comunale, con area esterna e mq 64 di “superficie agibile”; immobili in via Chighizola 21 e 23 e 69-71; arcate parzialmente occupate, con contratto scaduto e provvedimento di rinnovo in corso di revoca, in piazza Cadevilla; immobile in via Casotti 3/1; immobile in via Casotti 9/1; appartamenti in via Capolungo 1 piani sottostrada e terra e via Capolungo 1 piano primo; nuda proprietà dell’appartamento occupato sito in via Capolungo 1/2, con mantenimento in capo al Comune del diritto di usufrutto per un periodo di anni trenta a decorrere dalla data di stipula del contratto di permuta; immobile in piazza Dante 1r-1Ar-1Br-1Cr; proprietà superficiaria in sottosuolo dell’ex diurno “Casa del Viaggiatore” in piazza Acquaverde; proprietà superficiaria in sottosuolo del locale in via Ettore Vernazza.
L'invecchiamento della popolazione, che non riguarda solo la nostra città ma tutta l'Europa, orienta le domande che i cittadini formulano ai servizi sociosanitari in due direzioni. La prima è come mantenere gli anziani non autosufficienti nel proprio domicilio, la seconda è come fare per inserirli in strutture residenziali.
"Lo scopo di questa iniziativa - ha detto l'assessore alle politiche sociali Emanuela Fracassi - è fare in modo che gli sportelli gestiti dai sindacati dei pensionati diventino sempre più un raccordo tra i servizi sociosanitari e la popolazione. Mettiamo in campo moltissime attività per gli anziani, ma spesso le persone non ne vengono a conoscenza. Abbiamo accolto con molto piacere l'offerta da parte dei sindacati che ci consente di moltiplicare i punti informativi". La collaborazione si è concretizzata in un procollo d'intesa firmato dall’assessore alle Politiche Socio Sanitarie e della Casa Emanuela Fracassi, dal Direttore Generale della A.S.L. 3 “Genovese” Corrado Bedogni, dai rappresentanti della SPI CGIL, della FNP CISL e della UILP UIL rispettivamente Roberta Papi, Calogero Di Lucia e Roberto Gambetti. Roberta papi, a nome delle tre sigle, ha detto che: "Si tratta di un primo mattoncino per la costruzione di un progetto molto più ampio, di una città amica degli anziani, con l'obiettivo di ripensare le metropoli tenendo conto dell'invecchiamento della popolazione. Spesso l'informazione sui servizi sociosanitari presenti sul territorio non giunge proprio a chi ne ha maggiore bisogno". Entro settembre verranno organizzati momenti formativi rivolti a coloro che svolgono funzioni di accoglienza e informazione presso gli sportelli dei Sindacati dei pensionati.
"Cediamo una serie di immobili che comportano forti oneri di manutenzione e canone d'affitto e non più destinati a uffici comunali - ha detto l'assessore al bilancio Francesco Miceli - contro la proprietà di immobili di proprietà della Sviluppo Cantore s.r.l., siti in via Cantore 3 ai piani 10 e 11, dove hanno sede dei nostri uffici tributari, nei quali siamo in affitto. Con questa operazione l'Amministrazione risparmia circa 200 mila euro all'anno in locazioni".
L'operazione prende avvio dalla spending review che invita gli enti locali a vendere gli immobili con fitti passivi che non hanno più alcuna valenza strategica. Gli immobili in permuta sono ubicati in piazza De Caroli 39 r, ex mercato Comunale, con area esterna e mq 64 di “superficie agibile”; immobili in via Chighizola 21 e 23 e 69-71; arcate parzialmente occupate, con contratto scaduto e provvedimento di rinnovo in corso di revoca, in piazza Cadevilla; immobile in via Casotti 3/1; immobile in via Casotti 9/1; appartamenti in via Capolungo 1 piani sottostrada e terra e via Capolungo 1 piano primo; nuda proprietà dell’appartamento occupato sito in via Capolungo 1/2, con mantenimento in capo al Comune del diritto di usufrutto per un periodo di anni trenta a decorrere dalla data di stipula del contratto di permuta; immobile in piazza Dante 1r-1Ar-1Br-1Cr; proprietà superficiaria in sottosuolo dell’ex diurno “Casa del Viaggiatore” in piazza Acquaverde; proprietà superficiaria in sottosuolo del locale in via Ettore Vernazza.
