Tasi e Imu: istruzioni per l'uso

La Tasi può essere pagata in un’unica soluzione entro il 16 giugno, oppure in due rate. Per saperne di più il Comune mette a disposizione un call center, cinque sportelli, posta elettronica e un sistema di calcolo informatico. Miceli: i dati diffusi dalla Uil sono sbagliati, ai genovesi la Tasi costerà di meno

Quando, come e quanto si paga di TASI? La TASI, il tributo sui servizi indivisibili, che serve a coprire i costi sostenuti nel corso dell’anno dalle civiche amministrazioni per la pubblica illuminazione, polizia municipale, manutenzione suolo e verde pubblico, gestione infrastrutture, mobilità, è una componente della IUC l'imposta unica comunale, istituita dalla legge di Stabilità 2014. 

Per coloro che sono soggetti al pagamento, proprietari, titolari di diritti reali (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie di fabbricati) e concessionari di licenze su aree demaniali su immobili della civica amministrazione, il Comune di Genova ha messo a disposzione una serie di servizi informativi.

Sono stati attivati una casella di posta elettronica (tasionline@comune.genova.it) e un call center, al numero verde 800184913, dove, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 18, vengono date le prime informazioni e indirizzati i contribuenti, con un sistema di re call che entra in funzione in caso di linea occupata e che non fa mai perdere la telefonata.

Il call center, oltre a fornire informazioni generali, consente di prendere appuntamento per recarsi presso i cinque sportelli, siti in via di Francia 1, Matitone, 2° piano, dove si può richiedere il calcolo della Tasi dovuta. Entro venerdì prossimo, ma è ancora in corso il test definitivo, verrà attivato un link sul sito del Comune di Genova (www.comune.genova.it) per calcolare la Tasi in funzione delle aliquote e degli sgravi decisi dal Consiglio Comunale.

Sempre a partire da venerdì prossimo, verrà attivata un’agenda on line in cui il contribuente potrà fissare liberamente un appuntamento con gli sportelli del Matitone, o decidere di accreditarsi sul sistema informatico comunale attraverso una password, creando una propria agenda fiscale. Gli sportelli del cittadino, attivi in ogni Municipio, oltre a fornire anch’essi le informazioni di base, distribuiranno un opuscolo in cui sono elencate le risposte alle domande più frequenti sul pagamento della Tasi, comprese alcune ipotesi di calcolo più comuni.

L'assessore al bilancio Francesco Miceli, ha voluto confutare alcune inesattezze sostenute dal servizio territoriale della Uil, riprese in più occasioni dalla stampa, in cui si sosteneva che i genovesi pagheranno mediamente 67 euro in più di Tasi 2014 rispetto al costo medio dell'Imu 2013.

Senza entrare nei dettagli tecnici, la Uil, secondo Miceli, nel calcolare la Tasi media, ha applicato la media semplice alle cinque categorie catastali, attribuendo la stessa incidenza a categorie catastali in cui, ad esempio, ci sono solo 2.600 immobili (A5) e categorie in cui ce ne sono 100.000 (A3). Se la Uil nel suo studio si fosse basata sulla media ponderata, in luogo di quella semplice, ha concluso l'assessore, avrebbe ottenuto un costo medio della Tasi inferiore di 17 euro rispetto al costo medio dell'Imu 2012 .  
genova, 27 maggio 2014
Ultimo aggiornamento: 28/05/2014
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