Sfratto dai locali di Via martiri del Turchino 45 della Croce Azzurra Ca’ Nova - Comunicato del Presidente del Municipio

Comunicato stampa Municipio Ponente
in merito allo sfratto dai locali di Via martiri del Turchino 45
della Croce Azzurra Ca’ Nova


Il Municipio Ponente, preso atto del volantino distribuito dal Presidente della Croce Azzurra Ca’ Nova, Duilio Romei e da alcuni militi della P.A., intende puntualizzare quanto segue:

1) Il Municipio non attiva alcun tipo di procedura, tantomeno d’urgenza, semplicemente perché il Municipio NON è il proprietario di “Casa”. Il proprietario del bene è il Comune di Genova ed è quest’ultimo che procede all’esecuzione dello sfratto;

2) Il Municipio ha avuto più volte occasione di ricevere la visita da parte del Presidente della Croce Azzurra, ultima occasione circa 15 giorni or sono in Giunta, in quella occasione lo stesso ha dichiarato che il 28 agosto avrebbe proceduto alla chiusura della Croce Azzurra e che aveva necessità, per ragioni afferenti alcune perizie assicurative in itinere, di poter disporre dell’area del cortile prospiciente i locali ove sono affastellati gli scheletri carbonizzati di alcune ambulanze frutto di un incendio che per autocombustione ha divorato, circa un anno fa, diversi mezzi;

3) Il Municipio ha preso atto della richiesta ed ha chiesto alla Direzione del Patrimonio del Comune di accondiscendere a tale richiesta. Il Comune ha acconsentito specificando che l’area sarebbe rimasta nella disponibilità della Croce Azzurra per il tempo strettamente necessario ad espletare le perizie assicurative;

4) Il Municipio ha più volte avuto occasione di interloquire con la Direzione Patrimonio del Comune di Genova in merito alla vicenda della morosità pregressa conclamata da parte del soggetto locatario ed è stato riferito che il Comune NON poteva esimersi da procedere in tal senso avendo più volte incontrato il Romei cercando di convincerlo a provvedere al saldo del debito pregresso, anche attraverso una ragionevole rateizzazione, soluzione sempre rigettata dal Romei;

5) Il Comune di Genova ha sempre praticato nei confronti della Croce Azzurra Cà Nova, il massimo abbattimento possibile del canone, il 90% sul prezzo di mercato; Il canone nella fattispecie ammonta a 1.200 €/anno, ovvero 100 €/ mese;

6) Ciò nonostante il Comune non ha mai avuto riscontro circa il pagamento del canone;

7) Non sono previsti inserimenti nei locali di Via Martiri del Turchino  46 di nessuno dei soggetti a cui fa riferimento il Romei che appalesa la volontà di strumentalizzare speciosamente una vicenda che nulla ha a che vedere con le ragioni che hanno indotto il Comune di Genova a procedere allo sfratto;

8) Nessun atto politico, piuttosto un percorso amministrativo che prende avvio da una morosità reiterata, ha costretto la Direzione Patrimonio del Comune di Genova a procedere in tal senso. Alimentare l’odio nei confronti di soggetti stranieri utilizzando ragioni capziose non afferibili in alcun modo alla consequenzialità causa-effetto reale che ha portato a questa dolorosa  ma inevitabile soluzione, non fa altro che creare confusione e solleva polveroni utili solo a mascherare e misconoscere le reali responsabilità.

Il Presidente
       Municipio Ponente
        Mauro Avvenente

 

Ultimo aggiornamento: 07/09/2015
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8