REPORT CONSIGLIO COMUNALE – 19 SETTEMBRE
A cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio comunale di Genova
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Davide Rossi (Lega Nord) parla dei Patti d’area a Sampierdarena e dei voltini di via Buranello, descrivendo il degrado sociale e urbano del territorio e sottolineando che ogni volta che a Sampierdarena chiude un’attività commerciale si perde un presidio di legalità
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Nell’ambito della programmazione dei lavori pubblici sono previste cinque opere; i progetti che hanno vinto il concorso per l’uso dei voltini non sono ancora stati realizzati per problemi tecnici. Si è provveduto a una variante, che prevede l’apertura di un bar in uno dei voltini».

Alberto Pandolfo (Pd) chiede notizie sullo stato di avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza idrogeologica del territorio cittadino. Genova ha ricevuto un finanziamento di centinaia di milioni del piano Italia Sicura. In seguito a richieste di varianti, potrebbero verificarsi ritardi per la messa in sicurezza della zona di Brignole. L’aggiudicatario ha offerto un ribasso del 37 per cento. Dopo le previste demolizioni non sono iniziati gli scavi. Quale lo stato di avanzamento?
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Per il Bisagno l’impresa ha chiesto una variante migliorativa e a minor costo, che prevede un abbassamento ulteriore con l’impermeabilizzazione del fondo del fiume. Si sta procedendo a sondaggi con iniezione di malte diverse, per trovare quella più adatta. Gli uffici tecnici prenderanno poi in esame la soluzione proposta. Grazie ad alcuni accorgimenti, dovrebbero essere rispettati i tempi previsti. Sulla soluzione più economica sono stati interpellati i cittadini, che si sono mostrati soddisfatti».

Recentemente è stato pulito l’alveo del torrente, nei pressi di vico Lavatoi Rondinella a Teglia, ma non sono stati liberati i tombini di scolo. Occorre intervenire urgentemente, anche in vista delle probabili piogge autunnali. A sollevare il problema è Guido Grillo (Forza Italia)
Risponde l’assessore Matteo Campora: «Per quanto riguarda le caditoie, da una nota di Amiu risulta che siano state pulite il 23 agosto. In questi giorni si sta lavorando secondo il piano di manutenzione ordinaria, ma è sempre bene segnalare ogni problema».
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Stiamo procedendo in vari modi. Il prossimo anno dovrebbe esserci una condizione più favorevole, sia dal punto di vista normativo, sia dal punto di vista economico».

Come si intende procedere per alleviare la carenza di personale nel Municipio VI Medio Ponente? Quando riapriranno i servizi anagrafici di Cornigliano, come promesso dal sindaco? Lo chiede Stefano Bernini (Pd) ricordando che, nonostante gli impegni assunti dal sindaco, non si è ancora fatto nulla, pur in presenza di dipendenti disposti a cambiare ufficio per coprire le necessità del servizio.
Risponde l’assessore Arianna Viscogliosi: «Da molto tempo è bloccato il turn over. Nei prossimi tre anni, secondo la recente delibera, andranno in pensione 300 dipendenti, che saranno rimpiazzati per il 70 per cento. Il piano triennale permetterà di affrontare il problema già nei primi anni del 2018».

Carmelo Cassibba (Vince Genova) domanda quali siano le intenzioni della civica amministrazione rispetto al problema dei taxi abusivi, sempre più diffuso nel servizio di trasporto pubblico non di linea.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Siamo contro ogni forma di abusivismo. I tassisti  mi hanno fornito i numeri di targa di alcuni taxi abusivi, informazione che ho passato immediatamente alla polizia municipale».

Chiarimenti sulla vicenda dei parcheggi all’Acquasola. A proporre l’argomento è Gianni Crivello (Lista Crivello). Si corre il rischio, con scelte troppo radicali, di danneggiare il trasporto pubblico; nessuno dei tecnici ha mai suggerito di interessare la Sovrintendenza prima di decidere? Nella precedente amministrazione avevamo discusso la questione e stabilito che quell’area fosse di sola fermata per i bus turistici.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «In passato era un posteggio 110 posti; in seguito l’area è stata gestita da Genova Parcheggi, poi è stata chiusa per i lavori della metropolitana. Ho incontrato il sovrintendente, che mi ha tranquillizzato sulla bontà della collocazione dei posteggi».

Franco De Benedictis (Direzione Italia) interroga la Giunta sui nuovi impianti semaforici in corso Torino e in Lungo Bisagno Istria: perché non funzionano? Per quale motivo, dopo mesi, non sono stati messi in funzione? Per caso mancano i fondi per l’allaccio con Enel?
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Entro qualche settimana gli impianti dovrebbero essere messi in funzione. I tecnici hanno dato la precedenza alle maggiori urgenze, ma ora si sta procedendo. Sottolineo che la maggior parte degli incidenti avviene per eccesso di velocità».

Alessandro Terrile (Pd) pone la questione del sopralluogo a Genova della commissione parlamentare per indagine delle periferie e si sorprende del fatto che che la commissione non abbia avuto il tempo di visitare Sampierdarena, la zona della città che ha ottenuto le più importanti opere di qualificazione. Questa dimenticanza non sarà il frutto di una mancanza di rappresentanza politica, in seguito al commissariamento? Non sarà stata una dimenticanza del commissario?
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «La commissione è passata dal Municipio, dove ha incontrato alcuni consiglieri uscenti. Con il commissario e con un rappresentante delle Officine Sampierdarenesi, anche con un percorso in pullman, abbiamo esaminato le criticità e i progetti per Sampierdarena».

Chiude il question time il tema proposto da Antonino Gambino (Fratelli d’Italia) in merito al centro di accoglienza di via Caffaro 10, che arreca disturbo ai residenti con schiamazzi notturni; inoltre la posizione non è adeguata data la vicinanza con centri di spaccio e di prostituzione.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Ho sollecitato controlli sulle associazioni e sul rispetto del contratto, che prevede attività per i presunti profughi. Consiglio che una commissione stabilisca le linee programmatiche. Il controllo sui centri compete alla prefettura, non al Comune».

Alle ore 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 37 consiglieri presenti,  la seduta è valida e, subito dopo, si decide di sospenderla per dar modo alla conferenza capigruppo di incontrare i lavoratori della Tundo.

Si passa poi all’ordine del giorno, con la discussione sulle linee programmatiche presentate dal sindaco Marco Bucci nella scorsa seduta di Consiglio comunale.
Dopo l’illustrazione dei 165 documenti presentati dai consiglieri, si riunisce la conferenza capigruppo per programmare la prosecuzione dei lavori.
Al ritorno in aula il presidente Alessio Piana comunica che la discussione proseguirà, con la replica del sindaco, il prossimo martedì a partire dalle 14 e senza la trattazione degli articoli 54.



Il Consiglio comunale si conclude alle ore 19.55
data: 
19/09/2017
Ultimo aggiornamento: 19/09/2017
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