In piazza Matteotti: "Flip flop organ", installazione artistica per il riciclo creativo

L’opera selezionata nell’ambito del programma di esposizioni, installazioni e attività artistiche previste da REUSE - Azioni per il riciclo creativo della plastica, progetto nell’ambito del programma strategico MED-3R. L’installazione sui piedistalli di palazzo Ducale, piazza Matteotti, rimarrà fino all’undici ottobre

Testo Alternativo
Flip flop organ, è un oggetto sonoro, un’istallazione, uno strumento musicale che combina la sua ambizione alla partecipazione con la semplicità del suo utilizzo e dei suoi materiali: ecco come dei comuni tubi in plastica tornano a nuova vita; rispettando il linguaggio classico dell’architettura che stabilisce la stereometria del progetto con le sculture originarie dei Doria rispettandone gli ingombri.

Uno strumento musicale collettivo disegnato in relazione alle frequenze sonore della scala pentatonica e il cui suono viene prodotto dalla percussione di flip flops (ciabatte) sulle estremità; con una griglia metallica leggera, elemento portante, che scompare progressivamente fino a divenire semplice contorno ideale.

L’opera, che ha avuto la miglior valutazione, da parte della commissione di valutazione prevista dal bando di concorso REUSE [re-use] sezione Basamenti, rispetto alle altre sei pervenute è stata disegnata e realizzata da MaDG Studio, un giovane studio internazionale di architettura con sede a Genova.

L’evento avrà inizio alle ore 17:30 con una presentazione al pubblico, e alle ore 18:00 è prevista una performance musicale di Olmo Andress Manzano Anorve e Marco Fossati, due componenti del Laboratorio di Ripercussioni Sociali con Ritmiciclando, un progetto musicale sperimentale, che nasce come laboratorio per la costruzione e l'utilizzo di strumenti musicali con materiali di recupero, fino a diventare uno spettacolo musicale vero e proprio. I due musicisti per primi sperimenteranno Flip flop organ.

L’intento dei proponenti è quello di riportare le persone ad appropriarsi dello spazio tramite il suo utilizzo come strumento di vitalità. L’interazione con l’utente vuole essere il cardine del progetto. Lo stimolo dell’udito e della vista tramite la musica; che è un mezzo di unione, incontro e partecipazione può mutare l’aspetto dello spazio pubblico. MaDG con questa installazione vuole promuovere un nuovo modo di vivere e abitare la piazza.

Il progetto MED-3R, che ha dato vita all’installazione, riunisce 15 Partner provenienti da 5 Nazioni diverse, fra questi il Comune di Genova, oltre a 7 partner associati, ed è situato all’interno del programma ENPI Med nel quadro tematico trattamento e riciclo dei rifiuti.

L’obiettivo generale del progetto è quello di promuovere la cooperazione transfrontaliera al fine di contribuire alla messa in opera di un sistema di gestione dei rifiuti ecologicamente differenziati, individuando la prevenzione, il riutilizzo, il riciclaggio e il trattamento sostenibile.

Il Comune di Genova In linea con il progetto, vuole sviluppare, attraverso il mezzo artistico, una strategia innovativa di valorizzazione dei rifiuti plastici che sia capace di innescare un forte impatto anche in termini di sensibilizzazione.

Quattro le sezioni proposte da Genova: Palazzo Verde, che fino a giugno 2015 è stato sede di un’ esposizione delle migliori opere ottenute da materiali plastici di scarto. Basamenti, installazioni artistiche sui piedistalli marmorei di Palazzo Ducale, inedite e sviluppate espressamente per il concorso in oggetto, fino all’undici ottobre. Infine, da settembre, Shot: reinterpretazione temporanea degli spazi di Sala Dogana attraverso interventi site specific e Street Plastic.

Informazioni:
www.genovacreativa.it
Fb: saladogana@comune.genova.it
31 luglio 2015
Ultimo aggiornamento: 04/08/2015
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