Parchi storici genovesi
Riqualificazione e opportunità

Genova ha fra i suoi tesori anche i parchi pubblici, studiati, a partire dal ‘600, dai migliori paesaggisti dell’epoca per le famiglie nobili. Negli ultimi anni il Comune ha avviato un vasto programma per la riqualificazione dei parchi storici genovesi. A partire dal 23 febbraio sarà aperto alle visite il giardino all’italiana della villa Duchessa di Galliera a Voltri

“Continua l’opera di riqualificazione dei parchi storici” è quanto ha dichiarato l’Assessore Valeria Garotta alla stampa questa mattina. Così come già avvenuto per villetta Di Negro, anche per il parco Villa Duchessa di Galliera a Voltri si è cominciato con la riqualificazione del giardino all’italiana, inaugurato il 27 settembre scorso. Si è trattato del primo lotto di lavori, per un importo di € 434.000, che ha previsto il restauro dell’assetto storico del giardino all’italiana, delle pavimentazioni, degli arredi e degli impianti di irrigazione, illuminazione e videosorveglianza.
Complessivamente per i lavori di riqualificazione sono stati stanziati € 2.103.228,39 di fondi ex Colombiane.

Per il proseguo dei lavori, entro il prossimo 24 febbraio dovranno essere presentate le offerte relative al bando di gara  per  l’affidamento dei lavori del secondo lotto (finanziati con €1.669.228,39) e la prima seduta pubblica è fissata per il 27 febbraio. Gli interventi riguarderanno principalmente la vegetazione, il ripristino di pavimentazioni e impiantistica, giochi  d’acqua, restauro fabbricati rurali, arredi e aree pic-nic.

Ma l’amministrazione comunale ha avviato anche un programma di gestione e cura delle preziose aree verdi cittadine e, dallo scorso 6 febbraio, il settore  Parchi e Verde del Comune ha incaricato A.P.S. Sistema Paesaggio della tutela del giardino voltrese restaurato.

Una scelta maturata constatando la necessità di specifiche azioni di sorveglianza e di tutela dei giardini all’italiana. L’associazione, oltre a controllo e cura della zona verde, potrà svolgere anche diverse attività nell’ambito del parco, come visite accompagnate e guidate anche in lingua straniera (queste ultime con guide abilitate), laboratori didattici per sensibilizzare al rispetto del giardino (piantare bulbi, piante ed altro ancora), organizzazione di mostre e installazioni temporanee.

Il ricavato delle iniziative dovrà essere destinato all’acquisto di piante (2.000 bulbi) e del terriccio necessari ad allestire e implementare la collezione botanica del giardino all’italiana e del parco (allestimento da realizzarsi a spese dell’associazione e tramite il volontariato da parte dei suoi soci) oltre, eventualmente, ad altre opere di miglioria dell’arredo e del verde.

Con questo sistema l’accesso al parco rimarrà gratuito, offrendo però diversi servizi come la visita guidata (costo 5€ ) al giardino all’italiana e al teatro con i reperti marmorei ritrovati durante il restauro del parterre. Saranno possibili anche visite guidate in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo).

Il giardino sarà aperto per le visite dal 23 febbraio 2014.

Ma all’interno della villa troveranno spazio anche una fattoria didattica e un parco avventura. In programma anche laboratori didattici; in particolare, con alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo di Voltri, verranno seminati dei bulbi per costruire un percorso didattico all’insegna del rispetto del giardino, sia come monumento verde, sia come area per giocare, scoprendone le bellezze evitando azioni o giochi dannosi.

Sempre sul tema della gestione, come dichiarato dall’assessore Valeria Garotta, lo scorso 27 gennaio è stato pubblicato il bando per l’affidamento in concessione dei servizi inerenti la gestione del parco storico di villa Duchessa di Galliera, iniziativa che vedrà curare maggiormente le aree interessate ma che potrà anche offrire opportunità di lavoro, per questo motivo si intende estendere anche questo sistema agli altri parchi storici.

Di seguito le linee guida del bando che è pubblicato sul sito del Comune.
Le offerte possono essere presentate sino al prossimo 17 marzo e la prima seduta pubblica è prevista per il 19 marzo. L’obiettivo è quello di individuare un soggetto gestore unico, che provveda alla manutenzione e alla tutela del parco, garantisca la fruizione pubblica del bene e introduca attività compatibili con il bene storico, che producano introiti.
Il soggetto gestore deve essere in grado di raggiungere l’equilibrio economico e finanziario ed offrire al contempo opportunità occupazionali, ricadute economiche e standard qualitativi più elevati dei servizi alla collettività.

Il disciplinare di gara fissa i principali punti della concessione:

- Oggetto della concessione
I servizi inerenti alla gestione del parco storico oggetto del presente bando riguardano:
a. la gestione ordinaria
b. la manutenzione ordinaria
c. la ricerca e la raccolta di fondi
d. l’ideazione e organizzazione di attività di comunicazione e promozione
e. l’organizzazione e gestione di attività a valenza culturale, didattica ed ambientale
f. l’organizzazione e gestione di attività ricreative e di spettacolo
g. l’organizzazione di attività ludico sportive.

- Durata della concessione
La durata della concessione è pari a 9 anni di attività, a decorrere dalla data del verbale di consegna delle aree.

- Start up
Per i primi tre anni di attività al fine di sostenere l’avvio della gestione viene stabilito un prezzo annuale costituito da:
- prezzo pari a € 27.000/anno circa
- esclusione del canone concessorio e delle locazioni dei beni immobili
- rimborsi parziali delle utenze da parte della C.A. (90% il primo anno, 80% il secondo, 50% il terzo: consumi di acqua, energia elettrica, gas, metano, ecc.)
Restano a carico della civica amministrazione, per tutta la durata del contratto, i consumi idrici connessi alle necessità di mantenimento della vegetazione del parco, del giardino all'italiana e della mandria di daini fino a un importo massimo annuale di € 29.000.

- Valore dell’affidamento (remuneratività della concessione)
il valore dell'affidamento per la durata di anni nove ammonta a complessivi € 878.383,23 + iva

- Introiti
L’attività di gestione del parco storico, sulla base delle destinazioni e vocazioni d’uso ipotizzate dalla civica amministrazione (attività ricreative, sportive e culturali varie, fattoria didattica, parco avventura), potrebbe consentire un ricavo medio annuale di circa € 200.000.

Focus sul Giardino all’italiana

Fiore all’occhiello del parco, la COLLEZIONE BOTANICA, che dal 2013 ha visto il ritorno degli “Amarilli”, i fiori tanto cari alla Duchessa. Il lavoro dei volontari consentirà l’allargamento della collezione con numerose bulbose e rizomatose di origine sudafricana. A partire dal marzo 2014, inoltre, la collezione si arricchirà delle specie Freesia, Sparaxis e altre bulbose secondo il progetto approvato dagli organi competenti. L’obiettivo delle visite guidate è quello di acquistare 2000 bulbi per avere una rigogliosa fioritura primaverile ed estiva con una collezione botanica unica nel suo genere. Ultima ma non per importanza, la Rosa Duchessa di Galliera, donata dall’ibridatore Antonio Marchese di Sanremo, e in commercio a partire da Expo 2015.

Info sulle visite:
Associazione Sistema Paesaggio
e-mail sistemapaesaggio@libero.it
parcovilladuchessadigalliera.blogspot.it
14 febbraio 2014
Ultimo aggiornamento: 15/02/2014
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