Ospiti in bella mostra
alla GAM di Nervi

Fino 14 giugno alla Galleria d’Arte Moderna di Nervi saranno in esposizione sei opere provenienti dal Museo d’arte di Ravenna: Klimt, Baccarini, Bassi e Salietti in cambio di sette opere prestate al museo marchigiano in occasione della mostra Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi che si è aperta a Ravenna il 22 febbraio2015. Sabato 14 marzo l’inaugurazione ai Musei di Nervi alle ore 16 con una visita guidata da un cicerone d’eccezione: Maria Flora Giubilei, direttore del Museo

Klimt - Nudo di donna a carboncino
Collaborare è importante, lo è ancora di più quando si tratta di cultura e della possibilità di far conoscere a un pubblico sempre più vasto  opere d’arte di musei di altre città.

Dopo lo Staffato di Giovanni Fattori, la Galleria d'Arte Moderna, uno dei quattro Musei di Nervi, dal 14 marzo 2015 ospita sei opere del MAR, Museo d’Arte di Ravenna.

In occasione della mostra Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi che si è aperta a Ravenna il 22 febbraio 2015, i Musei di Nervi – Galleria d’Arte Moderna e Raccolte Frugone -collaborano col prestito di sette opere e la partecipazione ai contenuti scientifici del catalogo. E a Genova arrivano dalla città marchigiana sei quadri , tra i quali uno splendido e sensuale disegno di nudo femminile di Gustav Klimt del 1904 circa  - Nudo, matita su carta  - l'opera più importante del MAR,  con la quale l’istituto ravvenate ricorda la presenza del celebre artista austriaco proprio nella cittadina nel 1903.

I disegni di Klimt di tono naturalistico dedicati alla figura femminile, al suo erotismo sono affascinanti, sensuali, musicali  nel fluire continuo e flessibile di un segno grafico sicuro e accattivante: a carboncino e matita, privi di colore,  raffigurano le modelle atteggiate in tutte le posizioni. Questa sua particolare attenzione al  mondo femminile indusse il pubblico a considerare  Klimt una sorta di voyeur e il suo atelier, pieno di modelle nude, un luogo perverso.

Sabato 14 marzo alle ore 16 in occasione dell’inaugurazione, è in programma una visita guidata con un cicerone d’eccezione: Maria Flora Giubilei, direttore della Gam.

Il percorso della mostra  racconta di un dialogo stretto e intenso tra le opere ospiti e quelle conservate nel museo genovese.

Inizia con la pittura di paesaggio: nelle sale  dell’Ottocento  il dipinto del MAR  La roccia, di Giovan Battista Bassi è allestito accanto a un dipinto paesaggistico di Massimo D’Azeglio. Continua nelle sale del simbolismo grazie ai due ritratti, un carboncino e una terracotta patinata, che Domenico Baccarini dedicò a  Elisabetta Santolini, di cui l'artista s'innamorò perdutamente e che gli fece da modella, per concludersi nello spazio del Novecento con la coppia Alberto Salietti  e Lydia Pasetto.

Sono in  prestito alla mostra di  Ravenna,  la Veduta fantastica dei Monumenti d’Italia di Petrus Theodor Tetar Van Elven, il primo manifesto dell’Unità d’Italia dipinto nel 1858, opera che apre anche l’esposizione ravennate,  i  dipinti di Andrea Figari con le Gare internazionali di canotti automobili a Montecarlo del 1906 e il volo del Bleriot XI sulla pianura padana nel Circuito aereo internazionale del 1909, colto dal pittore genovese Federico Maragliano, la Fiera di San Biagio a Pietrasanta dipinta da Plinio Nomellini nel 1913.
E ancora la tela di Povero, ma superbo del caposcuola della Scapigliatura, Tranquillo Cremona, insieme al celebre dipinto Vegetazione a Riomaggiore del  macchiaiolo Telemaco Signorini e al Ritorno dalla caccia di Ettore Tito , dedicata alla moglie cavallerizza, Lucia Velluti, lanciata al galoppo nella campagna trevigiana insieme ai figli.

La partecipazione all’inaugurazione di sabato 14 marzo alle ore 16 è libera, la mostra rimarrà in esposizione fino al 14 giugno e sarà possibile visitarla:

fino al 31 marzo 2015 dal  martedì alla domenica dalle ore 11 alle ore 17.
dal 1 aprile 2015 dal martedì al  venerdì dalle ore 11 alle ore  18; sabato e domenica dalle ore 12 alle ore 19

Ingresso mostra:
Intero € 6,00 - Ridotto € 5,00

Info e prenotazioni visite guidate: 010 3726025 -  010 5574739
                                                          biglietteriagam@comune.genova.it
13 marzo 2015
Ultimo aggiornamento: 13/03/2015
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