Sino a oggi chi voleva sposarsi senza spese era obbligato a farlo il giovedì, in Corso Torino. Una cerimonia spartana, all'interno di un ufficio amministrativo, senza la possibilità di avere vicino i propri cari, almeno quelli impegnati sul lavoro. "Abbiamo istituito - ha detto l'assessore ai servizi civici, Elena Fiorini - un matrimonio a prezzo ragionevole (165 euro) in una bella sala di Corso Torino, dove si possono ospitare i propri cari, il quarto sabato del mese".
La spesa è veramente modica se paragonata a quanto costa unirsi in matrimonio a Palazzo Tursi ( 400 euro) piuttosto che nelle ville (1.130 euro) o a Palazzo Ducale (1.500 euro). Nel 2011 le coppie che si sono sposate civilmente sono state 1.014 contro le 543 che hanno optato per la funzione religiosa. "Nella stessa sala, per sottolinearne la solennità – ha proseguito l'assessore – verranno effettuati i giuramenti per il conferimento della cittadinanza, oggi affrontati in modo routinario”. Nel 2012 hanno giurato fedeltà alla Costituzione una media di 52 stranieri al mese, quest'anno il ritmo è salito a 70 iscrizioni mensili. "Ci è sembrato un momento di attenzione - ha detto Fiorini - per chi sceglie di diventare cittadino italiano".
Mancano solo 20 giorni alla inaugurazione del registro delle unioni civili. L'iscrizione potrà essere richiesta da due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, residenti e coabitanti nel Comune di Genova, non sposate, legate da vincolo affettivo, inteso quale reciproco impegno nell'assistenza morale e materiale."Il 20 luglio saremo in grado – ha proseguito l'assessore ai servizi civici - di iscrivere le coppie che intendono unirsi civilmente con o senza cerimonia. Nel primo caso ci sarà la semplice sottoscrizione in un ufficio dell'anagrafe, nel secondo, ogni terzo sabato del mese, un rito con parenti e amici in Corso Torino allo stesso costo dei matrimoni civili". Sono stati in molti, tra curiosi e interessati, coloro che hanno chiesto informazioni, circa 50, per l'iscrizione al registro delle unioni civili.
I costi per le coppie di fatto vanno dal semplice bollo, per la cerimonia in ufficio in un giorno lavorativo, alla spesa prevista per la sala cerimonie. Novità anche dal punto di vista informatico. Con l'assistenza di un operatore, si potrà evitare la coda allo sportello, attraverso un computer che fungerà da self service anagrafico. Ultime novità: ampliato l'orario di apertura di alcuni uffici dell'anagrafe (elettorale e toponomastica) il lunedì e il mercoledì, e sarà possibile, entro la fine dell'anno, ricevere direttamente al proprio domicilio o studio professionale la cartografia topografica.
La spesa è veramente modica se paragonata a quanto costa unirsi in matrimonio a Palazzo Tursi ( 400 euro) piuttosto che nelle ville (1.130 euro) o a Palazzo Ducale (1.500 euro). Nel 2011 le coppie che si sono sposate civilmente sono state 1.014 contro le 543 che hanno optato per la funzione religiosa. "Nella stessa sala, per sottolinearne la solennità – ha proseguito l'assessore – verranno effettuati i giuramenti per il conferimento della cittadinanza, oggi affrontati in modo routinario”. Nel 2012 hanno giurato fedeltà alla Costituzione una media di 52 stranieri al mese, quest'anno il ritmo è salito a 70 iscrizioni mensili. "Ci è sembrato un momento di attenzione - ha detto Fiorini - per chi sceglie di diventare cittadino italiano".
Mancano solo 20 giorni alla inaugurazione del registro delle unioni civili. L'iscrizione potrà essere richiesta da due persone maggiorenni, di sesso diverso o dello stesso sesso, residenti e coabitanti nel Comune di Genova, non sposate, legate da vincolo affettivo, inteso quale reciproco impegno nell'assistenza morale e materiale."Il 20 luglio saremo in grado – ha proseguito l'assessore ai servizi civici - di iscrivere le coppie che intendono unirsi civilmente con o senza cerimonia. Nel primo caso ci sarà la semplice sottoscrizione in un ufficio dell'anagrafe, nel secondo, ogni terzo sabato del mese, un rito con parenti e amici in Corso Torino allo stesso costo dei matrimoni civili". Sono stati in molti, tra curiosi e interessati, coloro che hanno chiesto informazioni, circa 50, per l'iscrizione al registro delle unioni civili.
I costi per le coppie di fatto vanno dal semplice bollo, per la cerimonia in ufficio in un giorno lavorativo, alla spesa prevista per la sala cerimonie. Novità anche dal punto di vista informatico. Con l'assistenza di un operatore, si potrà evitare la coda allo sportello, attraverso un computer che fungerà da self service anagrafico. Ultime novità: ampliato l'orario di apertura di alcuni uffici dell'anagrafe (elettorale e toponomastica) il lunedì e il mercoledì, e sarà possibile, entro la fine dell'anno, ricevere direttamente al proprio domicilio o studio professionale la cartografia topografica.
