Il problema delle occupazioni abusive nelle case di edilizia popolare non è risolto, anzi sembra sia gestito ormai da veri e propri racket. È questo il dato più allarmante che emerge dall’audizione dei rappresentanti dei vari comitati di abitanti nella riunione odierna della commissione VII Welfare, con la presidenza di Fabio Ariotti (Ln) e la presenza di Francesca Fassio, assessore alla Casa.
Sono tuttora troppi gli appartamenti sfitti. Gli affitti sono bassi, ma troppo elevati i costi di amministrazione e delle riparazioni a carico dell’inquilino. A causa della mancata manutenzione, il degrado è in aumento. È carente, inoltre, l’assistenza sociale: certi anziani o disabili e certi nuclei famigliari non sono in grado di condurre un appartamento e dovrebbero perciò essere maggiormente seguiti.
La realtà genovese si inserisce nel quadro generale dell’Italia, il cui esiguo patrimonio di abitazioni popolari non è paragonabile a quello dei principali Paesi europei.
Come richiesto da alcuni consiglieri, Fassio si impegna ad affrontare i vari temi in collegamento con altri assessorati.
Questo è, in breve, il contenuto dell’incontro di oggi, che aveva per tema lo stato di attuazione del regolamento sulle assegnazioni delle case di Edilizia Residenziale Pubblica, in cui hanno preso la parola i consiglieri Guido Grillo, Mario Mascia (Fi); Cristina Lodi, Claudio Villa, Stefano Bernini e Mauro Avvenente (Pd), Paolo Putti (Cg), Stefano Giordano (M5s), Enrico Pignone (Lc), Davide Rossi, Lorella Fontana, Fabio Ariotti (Ln).