Nel rispetto della tradizione riaprono i giardini Peragallo di Pegli

Rispettati i vincoli paesaggistici del Lungomare. Tornano a nuova vita grazie all'intervento dell'assessorato ai Lavori Pubblici e di Aster. Sistemate le aiuole, curate le piante e le alberate, restaurati gli arredi urbani. Realizzati sull'arenile nel 1879 i giardini Peragallo si estendono per una superficie di 2600 mq

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Uno splendido esempio di giardino mediterraneo di fine '800. Stiamo parlando dei giardini Peragallo di Pegli che oggi, alle 18, sono stati restituiti al pubblico, completamente restaurati e riportati al loro antico splendore.

La trasformazione è legata al progetto di completamento dei lavori di restyling del Lungomare di Pegli, come ricorda l'assessore ai lavori pubblici Paolo Fanghella: “I giardini Peragallo sono solo l’inizio di un’importante opera di riqualificazione di tutta la passeggiata del Lungomare di Pegli. Entro i prossimi 8 mesi inizieranno anche le opere per il rifacimento del Lungomare con l’utilizzo di una nuova pavimentazione di pregio. L’obbiettivo finale sarà quello di recuperare e riqualificare una delle passeggiate più belle di Genova.”

I giardini Peragallo si estendono per una superficie di 2600 mq. Realizzati sull'arenile nel 1879, hanno seguito le vicende storiche del Palazzo Lomellini, l'attuale hotel Mediteraneé. Negli anni '20 furono ampliati verso la spiaggia e delimitati con aiuole e nuove palme. Poco tempo dopo fu realizzato un palchetto in legno, ancora presente, e installato nuovo arredo urbano con panchine in ferro e ghisa.

Nel corso degli anni i giardini Peragallo subirono diversi, non tutti corretti, ammodernamenti che, per fortuna, non hanno intaccato il prezioso patrimonio di palme. Nel 1996 fu donato l’attuale gruppo marmoreo, in ricordo di tutte le vittime di tutte le guerre.

Nel 2017 la riqualificazione dei giardini Peragallo è stata finanziata e inserita tra i lavori del programma di manutenzione straordinaria derivante dall’applicazione del contratto di Servizio Comune di Genova/A.S.Ter. S.p.a.
Il progetto, approvato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Liguria e dalla Commissione Locale del Paesaggio, aspira a valorizzare gli elementi di pregio che contraddistinguono i giardini.


Ecco il dettaglio degli interventi.

Per non danneggiare il patrimonio vegetale di pregio, costituito da esemplari di Phoenix canariensis e Cycas revoluta sono stati ridotti al minimo gli scavi per la realizzazione della nuova pavimentazione naturale tipo calcestre stabilizzato con fibre tipo Levostab, colore sabbia, già utilizzato in altre passeggiate alberate, parchi e giardini cittadini; l’inserimento di tale pavimentazione, senza di fatto effettuare scavi dannosi alle radici, è stato possibile in considerazione del fatto che la passeggiata a mare era a quota superiore rispetto ai giardini di circa una decina di centimetri.

Gli arredi storici sono stati recuperati e riposizionati.La vegetazione arbustiva presente è stata riordinata e sono state messe a dimora nuove fioriture.L'aiuola centrale con il monumento è stata arricchita con l'inserimento di piante bulbose e rizomatose fiorite.Tutti gli impianti a servizio dell’area pubblica sono stati rinnovati: il vecchio impianto di illuminazione pubblica è stato sostituto da un nuovo impianto a led, con corpi illuminanti a lanterna di tipo tradizionale; l’impianto di irrigazione è stato rifatto.

E’ stata implementata la rete di captazione delle acque meteoriche a margine dei giardini sul lato di via Pegli.
Il restauro della fontana ottagonale in pietra di finale è in fase di completamento, oltre al rinnovo degli impianti tecnologici ed all’installazione di un nuovo impianto di illuminazione scenografica, si sta provvedendo al ripristino ed alla pulizia del materiale lapideo di pregio dei rivestimenti e delle statue.
11 luglio 2018
Ultimo aggiornamento: 11/07/2018
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