Mosaici di via XX Settembre:
rinascono i pavimenti del 1909

Entro marzo concluso il restauro della pavimentazione della antica via Giulia. Crivello: terminato un intervento in uno dei cuori pulsanti della città. Ad aprile iniziano i lavori in Galleria Mazzini.
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Testo Alternativo
Da oggi i genovesi potranno tornare a godere della bellezza dei mosaici di via Venti Settembre, in cui splendono decorazioni di grifoni, cornici, riccioli, fiori e foglie, che hanno bisogno di grandi cure per mantenersi nel tempo. I lavori di restyling di questo secondo lotto, costati 843.500 euro, hanno riguardato il ripristino della pavimentazione del porticato sul lato destro e sul lato sinistro di via Venti Settembre, nel tratto che va da piazza De Ferrari all’incrocio con via Sofia Lomellini, per la parte a mosaico e l'area all’altezza della libreria Mondadori, per la parte a seminato alla genovese. L’intervento era iniziato il 19 dicembre del 2012, su progetto esecutivo del Comune.

Stiamo terminando un intervento, mancano ormai solo 500 metri quadrati, ha detto Gianni Crivello assessore ai Lavori Pubblici, in uno dei cuori pulsanti della città. Nei prossimi mesi riusciremo a completare il restyling di Galleria Mazzini, dove verranno realizzati lavori per 1.300.000. La prima tranche di 500 mila li utilizzeremo sul lato del Carlo Felice, poi interverremo sul fronte della Provincia e infine nella parte interna con il rifacimento delle parti metalliche e la rimessa in funzione dei pluviali, ostruiti da bottiglie e sottovasi. 

Via XX Settembre, ha detto il presidente del Municipio Centro est Simone Leoncini, rappresenta un valore aggiunto per riaffermare la bellezza della nostra città. Aver restituito questi splendidi mosaici alla cittadinanza, ha continuato Leoncini, deve far nascere in tutti la consapevolezza che un tale valore va conservato con particolare cura ed attenzione.

Siamo molto felici, ha detto Ilaria Natoli, presidente del Civ di via XX Settembre, per questo restauro quasi terminato e, soprattutto, per come si è svolto il rifacimento dei mosaici di questo ultimo lotto, per la collaborazione che è intercorsa tra Comune, impresa e commercianti.

Soggetti interessati nell’appalto:

- Impresa Appaltatrice: Selene Srl di La Spezia nella figura del Direttore Tecnico Ing. Maurizio Samengo e tutte le maestranze soprattutto il Sig. Rudi Marcuzzi;
- Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria: Ing. Rita Pizzone e collaboratrice Paola Parodi;
- Consulente Restauratore x conto del Comune di Genova: Sig. Axel Nielsen;
- CIV XX Settembre: Sir.ra Natoli;
- Gli operatori commerciali di Via XX Settembre aderenti all’ASCOM e non;
- Responsabile Unico del Procedimento: Arch. Ines Marasso;
- Ufficio Direzione Lavori: D.L. Geom. Danilo Buda – Direttori Operativi: Geom. Fabrizio Cotugno – Geom. Matteo Parodi – Arch. Roberta Risso;
- Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione: Arch. Umberto Arzani;
- Progettisti interni alla stazione appaltante: Arch. Valentina Bisacchi – Geom. Matteo Parodi – Geom. Ileana Notario;
- la Direzione Manutenzione Infrastrutture e Verde e i Settori Parchi e Verde che ha fornito i progettisti e il Settore Strade che ha fornito la Direzione lavori;
- Tutti gli uffici tecnici comunali che hanno collaborato, la sez. competente dei VV.UU. e per finire la Direzione Generale nella figura della Sig.ra Katia Chiappori per il suo supporto.
 


Scheda tecnica.

In particolare, per la pavimentazione a mosaico: sono stati eseguiti dei provini di 10 per 10 centimetri per l’accettazione da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria; è stato eseguito un rilievo in scala 1:1 su carta lucida dei decori esistenti; sono state rimosse con microfrese tutte le porzioni di asfalto usate a colmare le lacune della pavimentazione, nelle zone ove si è ritenuto di conservare l’originale arte musiva; sono state demolite porzioni intere di pavimentazione (tappeto) ove lo stato di usura non consentiva un restauro che garantisse un risultato accettabile; è stato rifatto il sottofondo con coccio pesto e sono state effettuate iniezioni di consolidamento a contorno con esecuzione di bendaggi a protezione; sono state eseguite in laboratorio, con la tecnica della posa indiretta, le nuove porzioni di mosaico, sia del tappeto centrale monocromatico sia dei decori (il delfino con il tridente, i riccioli con intreccio); sono stati posati in opera i mosaici con tecnica indiretta (a rovescio) ed è stata effettuata la stuccatura cromatica delle singole porzioni; sono stati effettuati degli interventi generalizzati sull’intera superficie, previa “battitura” al fine di verificare le porzioni di pavimentazione in fase di distacco e consolidamento, mediante iniezioni; sono stati effettuati la stuccatura, la levigatura e il trattamento protettivo.


Anche per il ripristino della pavimentazione a seminato si è proceduto, con le stesse modalità usate per la pavimentazione a mosaico, all’esecuzione dei provini per l’accettazione da parte della Soprintendenza, al rilievo in scala dei decori esistenti, alla rimozione con microfrese di tutte le porzioni di asfalto usate a colmare le lacune della pavimentazione nelle zone ove si è ritenuto di conservare l’originale, alla demolizione di porzioni intere di pavimentazione ove lo stato di usura non consentiva un restauro che garantisse un risultato accettabile, al rifacimento del sottofondo con materiali cementizi o in coccio pesto e a iniezioni di consolidamento a contorno con esecuzione di bendaggi a protezione. Nello specifico, per la pavimentazione a seminato, si è proceduto inoltre all’esecuzione in laboratorio, con la tecnica della posa indiretta, delle nuove porzioni di mosaico a cornice e dei decori (grifoni, cornici, riccioli, fiori – fiori e foglie); alla posa in opera con tecnica indiretta (a rovescio) dei motivi artistici a mosaico, alla successiva semina della graniglie e alla stuccatura cromatica delle singole porzioni. Sono state, poi, ripristinate le cavillature mediante un intervento con microfrese per allargare le fessure e mediante successive iniezioni di consolidamento a contorno, con esecuzione di bendaggi a protezione e nuova semina. Infine, sono stati effettuati degli interventi generalizzati sull’intera superficie, previa “battitura” di consolidamento mediante iniezioni, e si è proceduto alla stuccatura, alla levigatura e al trattamento protettivo.

Oltre ai lavori sulla pavimentazione storica, è stato effettuato il rifacimento:
della pavimentazione nella zona ASSOLIBRO, mediante la rimozione del gres esistente e la posa in opera di una nuova pavimentazione in granito rosa sardo; dell’attraversamento di via Ettore Vernazza/piazza De Ferrari, mediante la rimozione dell’asfalto esistente e la posa in opera di una nuova pavimentazione in granito rosa sardo compresa la pavimentazione tattile (codici LOGES); dell’attraversamento di via Sofia Lomellini, mediante la rimozione dell’asfalto esistente e la posa in opera di una nuova pavimentazione in granito rosa sardo compresa la realizzazione di rampe a norma; dell’attraversamento di via Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, mediante la rimozione dell’asfalto esistente e la posa in opera di una nuova pavimentazione in granito rosa sardo, compresa la pavimentazione tattile (codici LOGES) e di una griglia di raccolta delle acque piovane. Infine, sono stati sostituiti 2 lucernai in vetrocemento e sono state rifatte 4 solette (ex lucernai) con posa a finire di granito rosa Baveno.
12 marzo 2014
Ultimo aggiornamento: 13/03/2014
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