Lanterna 2.0, con il free wi-fi e la app per la visita al complesso del faro

Presentata nella sede dei Giovani Urbanisti della Fondazione Labò, la nuova app 'Lanterna di Genova' fornisce informazioni interagendo con il percorso, dalla passerella alla prima terrazza, per guidare il visitatore all’interno delle storiche mura del faro. La app è accessibile attraverso le credenziali social. Il free wi-fi alla Lanterna realizzato con un crowdfunding partito a maggio 2016 che nel giro di quattro mesi ha raggiunto la cifra (metà da privati e metà da sponsor) per acquistare gli apparati

la lanterna al tramonto (foto cittadigitale)
Ha quasi 890 anni – li compirà nel 2018 – la Lanterna di Genova, ma è sempre più moderna. Da pochi giorni è a disposizione dei visitatori del complesso che comprende la passeggiata, il parco, il museo e il faro stesso, il servizio Wi-Fi libero che permette, fra l’altro, di offrire link a eventi e siti d’interesse turistico attraverso la app Lanterna di Genova. 

Per accedere alla app è sufficiente utilizzare le credenziali di un proprio account social. Questo permette di registrarsi senza dover indicare un nuovo nome utente e una password. Superando il concetto di audio guida tradizionale, attraverso la app sarà possibile anche offrire al visitatore link a pagine dedicate a eventi e siti di interesse turistico-culturale.

“La presentazione ufficiale della app, da pochi giorni attiva lungo tutto il percorso di visita, potrebbe essere considerato il primo momento del progetto 'Lanterna di Genova molto più di un faro' che ci porterà al compleanno del 2018 e che vede la lanterna di non più luogo lontano ma punto di incontro attivo e vivace inserito nel contesto della città– dice Gianluca Grigatti dei Giovani Urbanisti della Fondazione Labò che insieme a Open Genova e agli Amici della Lanterna, hanno reso possibile l’installazione dell’infrastruttura per il wi-fi con una campagna di crowdfunding. “Un progetto di fund raising il cui nucleo fondamentale non è stato la richiesta di denaro ma il percorso di conoscenza che è parte della road map che ci porterà al 2018” sottolinea Grigatti.

Enrico Alletto di Opengenova che, in coordinamento con i Sistemi informativi del Comune, ha tenuto le fila dell’operazione tecnologica “Chiamando a collaborare la società Datacast, perché non era possibile tirare i cavi fino alla Lanterna” auspica che dopo i primi mesi possa essere il Comune ad assumere la gestione del wi-fi in prima persona. Pietro Biase referente del progetto free wi-fi è “molto soddisfatto” dell’operazione di fund raising: “partita a maggio 2015 ha raggiunto l’obiettivo di operatività con più di quindici giorni di anticipo rispetto alla data prevista del 31 dicembre. Per gli apparati la scelta della società Guglielmo, già fornitore per genovawi-ifi e liguriawi-ifi, fa sì che chi in futuro gestirà e svilupperà servizi sul wi-fi della Lanterna avrà una compatibilità con gli altri wifi della città”.

Alla presentazione ha partecipato il vicesindaco Stefano Bernini che ha dichiarato: “L’interesse del Comune di Genova è evidente: da quando nel 2014, il Comune ha acquisito dalla ex Provincia il complesso monumentale della Lanterna, la Direzione musei ha un rapporto continuativo con chi gestisce di fatto lo spazio e si stanno sviluppando percorsi collaborativi per arrivare a una gestione di questo wi-fi, insieme con gli altri che si svilupperanno in città. Inoltre- ha aggiunto Bernini- insieme ai Giovani urbanisti e al Municipio si stanno cercando soluzioni progettuali e tecniche per inserire la Lanterna in un percorso di ciclopedonabilità cittadina”.

Intanto la Lanterna chiude il 2016 con 18348 visitatori, e si tratta di un risultato notevole se si pensa che erano circa 8000 l’anno, prima che il complesso venisse 'adottatto' da Fondazione Labò e Giovani urbanisti. Inoltre sono più di 600 le persone che hanno partecipato agli appuntamenti mensili dell’iniziativa Ti Porto alla Lanterna, mentre sono già 2554 gli associati agli Amici della Lanterna che nel 2015 hanno inaugurato il primo sito ufficiale della Lanterna.

Serena Bertolucci, direttrice di Palazzo Reale e del Polo dei musei statali della Liguria, fa parte del comitato scientifico dell’Associazione Amici della Lanterna, anche perché, afferma, “Avere un ruolo come il mio significa non solo occuparsi delle undici realtà che appartengono allo Stato, ma anche mettersi a disposizione delle altre realtà, pubbliche e private, per fare sistema e senza ombra di dubbio il complesso della la Lanterna è un polo fondamentale per il turismo e per il rilancio di questa parte della città”. 

Il complesso monumentale della Lanterna di Genova è aperto sabato, domenica e festivi dalle 14.30 alle 18.30.

Maggiori info su aperture straordinarie ed eventi: www.lanternadigenova.it
15 dicembre 2016
Ultimo aggiornamento: 16/12/2016
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