La Giunta propone al Consiglio le linee strategiche per l'ingresso di Iren Ambiente in Amiu

La nascita del nuovo soggetto industriale avverrà in due tappe. La prima con l'acquisizione del 49% delle azioni di Amiu, la seconda con una dote in impianti sino e oltre al 51% del valore dell'azienda. Il Comune di Genova continuerà a determinare le linee strategiche del nuovo soggetto industriale. Garantiti gli attuali livelli occupazionali e confermata l'assunzione dei precari. La sede dell'azienda resterà a Genova

Testo Alternativo
La Giunta comunale, su proposta degli assessori Francesco Miceli e Italo Porcile, rispettivamente al Bilancio e al Ciclo del rifiuti, ha approvato i "Criteri operativi cui ispirare il modello di aggregazione industriale societaria tra Amiu Spa e Iren Ambiente Spa".

Si tratta degli indirizzi e delle fasi da seguire nella negoziazione con Iren Ambiente Spa per definire il modello di aggregazione industriale tra le due aziende dal quale nascerà, in due fasi, un nuovo soggetto con capitale misto pubblico privato.

La prima, tra un mese, prevede un aumento di capitale arrivando all'acquisizione del 49% delle azioni di Amiu da parte di Iren Ambiente; la seconda, entro la fine del prossimo anno, un secondo aumento di capitale in apporto di impianti o investimenti per nuovi impianti andando oltre il 51% del valore dell'azienda. 

"Lo schema dell'operazione - ha precisato Miceli - prevede un aumento di capitale in due fasi. La prima un apporto in denaro contante al momento della prima firma dell'accordo complessivo, che porterà la partecipazione di Iren Ambiente Spa al 49% di Amiu, una seconda fase con un aumento di capitale da realizzare con conferimento di impianti, già in possesso di Iren Ambiente Spa, o con la dotazione finanziaria occorrente per la dotazione di nuovi impianti, sul territorio metropolitano o nelle sue vicinanze, che porterà Iren Ambiente Spa a possedere la maggioranza azionaria di Amiu".

Pur non possedendo più la maggioranza delle azioni di Amiu Spa, il Comune di Genova continuerà a determinare le scelte strategiche del nuovo soggetto nato dalla fusione delle due società, esercitando il potere di veto sulle decisioni aziendali che riguarderanno la strategia industriale e la salvaguardia occupazionale.

"La delibera che abbiamo approvato questa mattina - ha detto Porcile - chiederà al Consiglio Comunale di entrare nel merito degli indirizzi strategici della negoziazione con Iren Ambiente Spa. Da perseguire insieme all’azienda, in piena coerenza con il piano industriale già presentato, da ottimizzare in sinergia con Iren Ambiente Spa".

Verrà garantita l'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori precari e mantenuta a Genova la sede aziendale.


20 dicembre 2016
Ultimo aggiornamento: 21/12/2016
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