Le immagini sullo schermo sono colorate, vibranti e, per usare parole dell’assessore al marketing territoriale Elisa Serafini, “ad altissimo impatto emozionale, perché Genova ha queste caratteristiche di varietà e diversità nei suoi colori”. Sono le stesse immagini che, da oggi, scorrono sugli smartphone delle migliaia di turisti che visitano Genova in questo lungo ponte festivo.
«Abbiano lavorato fin da inizio mandato per adeguare il portale ai cambiamenti della tecnologia - afferma Serafini nel corso della presentazione alla stampa avvenuta lunedì 30 aprile a palazzo Tursi – E’ un fatto che il 70 per cento degli accessi a Internet avvenga da dispositivi mobili e, anche per questo, visitgenoa.it andava adeguato. Abbiamo lavorato in accordo con le associazioni di categoria che partecipano al Tavolo sulla tassa di soggiorno, i cui introiti vengono investiti nella promozione turistica della città».
Il nuovo sito si rivolge a chi ancora non è a Genova e a chi è già in città presentando il prodotto Genova non soltanto come città d’arte ma come città di life-style, ovvero da vivere nelle sue caratteristiche principali. E’ una tendenza orami consolidata a livello internazionale: il turista non va più solo in cerca di monumenti e chiese, ma vuole anche vivere la città nella quotidianità dei suoi quartieri e dei suoi abitanti.
Per questo, oltre alle attrattività turistiche più forti, come i Rolli che hanno una sezione tutta per loro che è una mini-guida ai Palazzi patrimonio Unesco – il nuovo portale racconta anche i quartieri di Genova.
«Non solo Boccadasse – spiega Serafini – ma anche Cornigliano e Sestri Ponente o la Valbisagno, quartieri ancora da valorizzare, ma che è già possibile inserire nei percorsi turistici perché hanno caratteristiche uniche che possono diventare strumento di attrazione per un turismo esperienziale, che vuole vivere la città come la vivono i cittadini e allontanarsi dai percorsi più battuti, per scoprire un parco, come ce ne sono in tutti i quartieri, o l'Acquedotto storico».
Novità anche per la sezione dedicata ai Musei di Genova, non più classificati in ordine alfabetico, ma per categorie quali arte, natura scienza e navigazione, cultura e spettacolo, per citarne solo alcune. «Il Comune vuole essere il primo facilitatore della visita all’interno della città» afferma Serafini.
Il terzo grande tema del portale, dopo l’arte e i quartieri, è quello degli eventi che a Genova sono tantissimi, ma a volte non facili da trovare. Il sito li suddivise in eventi per chi è già in città (genovese o turista) e per chi vuole venire a Genova, per turismo o per lavoro, e approfittare per partecipare a un evento.
Le categorie cui si accede dalla home page sono tantissime ed è impossibile elencarle tutte: da dintorni a bambini, da cibo a spostamenti, da verde a sport, cose da vedere e cose da fare e molte altre che potranno variare secondo le stagioni.
Quanto alla grafica del sito, ci sono più immagini e meno scritte - come detto, il 70 % cento del traffico online viaggia sui cellulari e di questo va tenuto conto - divertenti infografiche offrono informazioni, dati e curiosità sulla vita della città: dal numero di tonnellate di focaccia prodotta in un anno, a quanto è grande il centro storico, a quanti sono i Rolli, quanti i chilometri di costa, ma anche il costo medio della vita o la temperatura media in città in un dato mese dell’anno.
Non manca la sezione store dove il turista accede auna gamma di prodotti di marketing turistico che va dalla card per visitare i musei alla visita guidata.
«Il sito sarà integrato con i social Facebook, Youtube e Instagram – aggiunge Elisa Serafini - su cui stiamo lavorando per intercettare target mirati, per esempio le città europee che hanno voli diretti per Genova, ma lavoreremo anche per spiegare cosa significa investire a Genova e decidere di trasferirsi in questa città, che sono obiettivi del marketing territoriale, e lo faremo anche attraverso video che presto vedrete sui nostri social».
Il restyling a cui è stato sottoposto il portale è infatti un’operazione cruciale per comunicare più efficacemente l’immagine della città e fornire a turisti, ma anche a cittadini e imprese, uno strumento aggiornato e più funzionale.
«Il digitale sta trasformando le nostre vite – conclude l’assessore al marketing territoriale e alla cultura Elisa Serafini – e le amministrazioni pubbliche devono impegnarsi a poter gestire il cambiamento tecnologico e coglierne le opportunità. Con il nuovo portale VisitGenoa promuoviamo la città trasformando il modo di comunicare con cittadini, visitatori e imprese. Il progetto, in pochi mesi, ha coinvolto ogni aspetto del sito: grafica, funzionalità, usability, navigazione, contenuti e marketing».
«Abbiamo pensato ad un portale accattivante ed emozionale che agevolasse l’esperienza di visita – sottolinea l’assessore al turismo Paola Bordilli – e presentasse in modo chiaro ed esaustivo i molteplici servizi che siamo in grado di offrire ai sempre più numerosi turisti. Il nuovo Visitgenoa copre tutte le fasi del viaggio: la preparazione con la scelta della destinazione, l’analisi dell’offerta turistica con la pianificazione del soggiorno, il racconto attraverso l'acquisizione delle informazioni raccolte e la condivisione dell’esperienza».
L’intervento, realizzato dal Comune di Genova in collaborazione con Liguria Digitale, rientra tra le azioni di marketing territoriale e promozione della città, indicate dalla Camera di Commercio, su suggerimento delle Associazioni degli Albergatori presenti al Tavolo Imposta di Soggiorno.
Il nuovo visitgenoa è responsive: ha la capacità di adattarsi a tutti i tipi di device presenti sul mercato, dallo smartphone al tablet, dal micro PC al desktop. Il nuovo sito è molto semplice da navigare, grazie a una nuova alberatura dei contenuti e una riprogettazione funzionale e in linea con i nuovi trend grafici. Un’altra caratteristica è un maggiore spazio dedicato alla comunicazione per immagini con la scelta di più di 900 fotografie professionali ed emozionali di grande formato, capaci di coinvolgere già al primo sguardo.
Visitgenoa.it è il contenitore ufficiale degli eventi in città ed è sempre più orientato alla domanda degli utenti in fatto di cose da fare e da vedere. Con più di 1500 gli eventi e le rassegne segnalate all’anno, 320mila sessioni nel 2017 e 2 minuti e 20 secondi di permanenza media sul portale. Per quanto riguarda i visitatori è in forte crescita l’interesse da parte dei tedeschi (+251%) e dei russi (+37), sempre alto per Francia, Usa, GB, Svizzera e Russia, mentre sta salendo l’interesse da parte di Argentina e Sud America in generale.
«Abbiano lavorato fin da inizio mandato per adeguare il portale ai cambiamenti della tecnologia - afferma Serafini nel corso della presentazione alla stampa avvenuta lunedì 30 aprile a palazzo Tursi – E’ un fatto che il 70 per cento degli accessi a Internet avvenga da dispositivi mobili e, anche per questo, visitgenoa.it andava adeguato. Abbiamo lavorato in accordo con le associazioni di categoria che partecipano al Tavolo sulla tassa di soggiorno, i cui introiti vengono investiti nella promozione turistica della città».
Il nuovo sito si rivolge a chi ancora non è a Genova e a chi è già in città presentando il prodotto Genova non soltanto come città d’arte ma come città di life-style, ovvero da vivere nelle sue caratteristiche principali. E’ una tendenza orami consolidata a livello internazionale: il turista non va più solo in cerca di monumenti e chiese, ma vuole anche vivere la città nella quotidianità dei suoi quartieri e dei suoi abitanti.
Per questo, oltre alle attrattività turistiche più forti, come i Rolli che hanno una sezione tutta per loro che è una mini-guida ai Palazzi patrimonio Unesco – il nuovo portale racconta anche i quartieri di Genova.
«Non solo Boccadasse – spiega Serafini – ma anche Cornigliano e Sestri Ponente o la Valbisagno, quartieri ancora da valorizzare, ma che è già possibile inserire nei percorsi turistici perché hanno caratteristiche uniche che possono diventare strumento di attrazione per un turismo esperienziale, che vuole vivere la città come la vivono i cittadini e allontanarsi dai percorsi più battuti, per scoprire un parco, come ce ne sono in tutti i quartieri, o l'Acquedotto storico».
Novità anche per la sezione dedicata ai Musei di Genova, non più classificati in ordine alfabetico, ma per categorie quali arte, natura scienza e navigazione, cultura e spettacolo, per citarne solo alcune. «Il Comune vuole essere il primo facilitatore della visita all’interno della città» afferma Serafini.
Il terzo grande tema del portale, dopo l’arte e i quartieri, è quello degli eventi che a Genova sono tantissimi, ma a volte non facili da trovare. Il sito li suddivise in eventi per chi è già in città (genovese o turista) e per chi vuole venire a Genova, per turismo o per lavoro, e approfittare per partecipare a un evento.
Le categorie cui si accede dalla home page sono tantissime ed è impossibile elencarle tutte: da dintorni a bambini, da cibo a spostamenti, da verde a sport, cose da vedere e cose da fare e molte altre che potranno variare secondo le stagioni.
Quanto alla grafica del sito, ci sono più immagini e meno scritte - come detto, il 70 % cento del traffico online viaggia sui cellulari e di questo va tenuto conto - divertenti infografiche offrono informazioni, dati e curiosità sulla vita della città: dal numero di tonnellate di focaccia prodotta in un anno, a quanto è grande il centro storico, a quanti sono i Rolli, quanti i chilometri di costa, ma anche il costo medio della vita o la temperatura media in città in un dato mese dell’anno.
Non manca la sezione store dove il turista accede auna gamma di prodotti di marketing turistico che va dalla card per visitare i musei alla visita guidata.
«Il sito sarà integrato con i social Facebook, Youtube e Instagram – aggiunge Elisa Serafini - su cui stiamo lavorando per intercettare target mirati, per esempio le città europee che hanno voli diretti per Genova, ma lavoreremo anche per spiegare cosa significa investire a Genova e decidere di trasferirsi in questa città, che sono obiettivi del marketing territoriale, e lo faremo anche attraverso video che presto vedrete sui nostri social».
Il restyling a cui è stato sottoposto il portale è infatti un’operazione cruciale per comunicare più efficacemente l’immagine della città e fornire a turisti, ma anche a cittadini e imprese, uno strumento aggiornato e più funzionale.
«Il digitale sta trasformando le nostre vite – conclude l’assessore al marketing territoriale e alla cultura Elisa Serafini – e le amministrazioni pubbliche devono impegnarsi a poter gestire il cambiamento tecnologico e coglierne le opportunità. Con il nuovo portale VisitGenoa promuoviamo la città trasformando il modo di comunicare con cittadini, visitatori e imprese. Il progetto, in pochi mesi, ha coinvolto ogni aspetto del sito: grafica, funzionalità, usability, navigazione, contenuti e marketing».
«Abbiamo pensato ad un portale accattivante ed emozionale che agevolasse l’esperienza di visita – sottolinea l’assessore al turismo Paola Bordilli – e presentasse in modo chiaro ed esaustivo i molteplici servizi che siamo in grado di offrire ai sempre più numerosi turisti. Il nuovo Visitgenoa copre tutte le fasi del viaggio: la preparazione con la scelta della destinazione, l’analisi dell’offerta turistica con la pianificazione del soggiorno, il racconto attraverso l'acquisizione delle informazioni raccolte e la condivisione dell’esperienza».
L’intervento, realizzato dal Comune di Genova in collaborazione con Liguria Digitale, rientra tra le azioni di marketing territoriale e promozione della città, indicate dalla Camera di Commercio, su suggerimento delle Associazioni degli Albergatori presenti al Tavolo Imposta di Soggiorno.
Il nuovo visitgenoa è responsive: ha la capacità di adattarsi a tutti i tipi di device presenti sul mercato, dallo smartphone al tablet, dal micro PC al desktop. Il nuovo sito è molto semplice da navigare, grazie a una nuova alberatura dei contenuti e una riprogettazione funzionale e in linea con i nuovi trend grafici. Un’altra caratteristica è un maggiore spazio dedicato alla comunicazione per immagini con la scelta di più di 900 fotografie professionali ed emozionali di grande formato, capaci di coinvolgere già al primo sguardo.
Visitgenoa.it è il contenitore ufficiale degli eventi in città ed è sempre più orientato alla domanda degli utenti in fatto di cose da fare e da vedere. Con più di 1500 gli eventi e le rassegne segnalate all’anno, 320mila sessioni nel 2017 e 2 minuti e 20 secondi di permanenza media sul portale. Per quanto riguarda i visitatori è in forte crescita l’interesse da parte dei tedeschi (+251%) e dei russi (+37), sempre alto per Francia, Usa, GB, Svizzera e Russia, mentre sta salendo l’interesse da parte di Argentina e Sud America in generale.
