Il Russian Ballet College di Genova trova casa a Villa Rosazza

Il Comune di Genova prosegue nel suo programma di valorizzazione del patrimonio comunale. La società RBL-Russian Ballet College srl di Genova, che si è aggiudicata la concessione trentennale della Villa, dovrà effettuare interventi di manutenzione per 770 mila euro. Assessore Piazza: «La forma innovativa del bando di gara, sulla base della concessione di valorizzazione utilizzata per i beni del demanio statale, ha permesso di intercettare un importante investimento privato a beneficio di una villa storica, lustro di Genova»

Testo Alternativo
Villa Rosazza, la splendida residenza della famiglia Di Negro sita nell'omonina piazza, ha un nuovo gestore. La società RBL-Russian Ballet College srl di Genova, un soggetto altamente qualificato nell’offerta formativa nel campo artistico e con un corpo docente proveniente dalle migliori accademie di danza della Federazione Russa, se ne è aggiudicata la concessione trentennale.

Il Russian Ballet College, l’accademia di danza russa fondata a Genova nel 2006 da Irina Kashkova e Costanzo Tononi, tornerà a far rivivere alla villa gli antichi fasti.

«Con questa operazione, il percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune segna un passo in avanti – commenta Emanuele Piazza, assessore alla gestione del patrimonio non abitativo – La forma innovativa del bando di gara, sulla base della concessione di valorizzazione utilizzata per i beni del demanio statale, ha permesso di intercettare un importante investimento privato a beneficio di una villa storica, lustro della nostra città»

«Ci sarà un utilizzo artistico per la danza di altissimo livello – continua l’assessore - un’eccellenza di questa città».

Il bando permetteva ampi spazi di modulazione delle proposte, in modo da ottimizzare la domanda potenziale e le necessità di ammortizzare le somme investite. Così a fronte di un pagamento del canone di 12 mila euro l’anno, il Russian Ballet College prevede interventi di manutenzione per 770 mila euro: saranno riqualificati l’intero edificio e gli spazi esterni pertinenziali, assicurerà la manutenzione ordinaria e straordinaria per tutto il periodo della concessione oltre all’efficientamento energetico dell’edificio, con conseguente contenimento delle emissioni di anidride carbonica e delle polveri sottili.

Questo affido in concessione rappresenta, per il Comune di Genova, la possibilità di recuperare un bene con consistenti risparmi strutturali, oltre alla possibilità per i cittadini di fruire degli spazi rinnovati: nel contratto sono previste aperture al pubblico della villa, con visite guidate.

Il parco storico, già ristrutturato, rimarrà pubblico anche nella nuova gestione.

Anche Franco Marenco, presidente del Municipio Centro Ovest, ha espresso la sua soddisfazione per il recupero e la riqualificazione della villa e del suo parco: «un altro tassello importante si inserisce nel quadro della rigenerazione urbana di Sampierdarena e San Teodoro».

E annuncia l’impegno del Municipio «a collaborare con i vincitori del bando per organizzare eventi e iniziative in questi spazi che, per la loro bellezza e il loro valore storico, devono essere considerati un patrimonio di tutti».

«Proseguiremo con valorizzazioni di altri beni per lo sviluppo di imprese innovative e per la socialità – conclude l’assessore Piazza - Riutilizzare per queste finalità spazi tolti all’abbandono dà il senso concreto di una città che desidera ripartire e che può riuscirci al meglio».
22 febbraio 2016
Ultimo aggiornamento: 22/02/2016
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8