Il 24 giugno si svolgerà il 75° Giro dell’Appennino. Si corre nel ricordo del settantesimo anniversario dell’eccidio della Benedicta

Martedì 24 giugno si svolgerà il 75° Giro dell’Appennino, a ottant'anni dalla prima edizione, svoltasi nel 1934, questa  gara ciclistica è l'evento sportivo internazionale più importante, per prestigio e continuità (è stato interrotto sono nel periodo della seconda guerra mondiale) per la città di Genova.
Quest’anno si svolge nel ricordo dell’eccidio della Benedicta, del quale ricorre il settantesimo anniversario, e degli altri episodi della lotta partigiana avvenuti in quel territorio che da sempre è percorso dal tracciato del Giro dell'Appennino.

Non è solo un evento sportivo, è anche l’occasione per non dimenticare il sacrificio dei partigiani uccisi dai nazifascisti il 7 aprile del 1944, come ha sottolineato il presidente del Consiglio Comunale Giorgio Guerello.

L’ex partigiano Giovanni Ponta, il “partigiano Gianni” e vice presidente dell’ANPI Provinciale di Genova, ha ricordato il rastrellamento del 6 aprile 1944, la battaglia con i nazisti, la salvezza.  Ricordi netti, vividi, fino nei particolari, sembra quasi che riveda le scene che ha vissuto, come quando racconta dei bengala che illuminavano a giorno la zona montuosa compresa tra la Valle Stura, la Valle Scrivia e la Val Polcevera. Il suo racconto si conclude nella commozione per gli amici che non ce l’hanno fatta.

Dunque, quella di quest’anno sarà un’edizione particolare del Giro dell’Appennino: 75 edizioni della corsa, 80 anni sono trascorsi dalla prima che si è svolta nel 1934 (interrotta poi negli anni della Guerra) e 70 anni dalla strage della Benedicta.

L’arrivo sarà posto (come già accaduto nel 1999, nel 2011 e nel 2012), in Via XX Settembre, in centro Genova, Città Medaglia d'Oro della Resistenza. Ci sarà il  transito nelle strade del Comune di Bosio, il comune dell'Abbazia della Benedicta, dove verrà posto un traguardo volante, con la dotazione di premi da parte dell'Associazione Memoria della Benedicta.

Ma è una corsa che guarda anche al futuro: tra i patrocini c’è anche quello di Expò 2015.
Le squadre iscritte sono venti, quattro sono reduci dal Giro d‘Italia, più di trenta le località toccate dalla corsa che si sviluppa tra le province di Alessandria e Genova, quattro i Gran Premi della Montagna per un totale di 192 chilometri.