Numerose le persone presenti alla cerimonia del 2 aprile per la consegna dell’onorificenza, a testimonianza del clima di serenità e rispetto che il presidente della So.crem è riuscito ad instaurare con i soci dell’Ente Morale.
Ad introdurre la cerimonia l'assessore Elena Fiorini che ha evidenziato come: “un’occasione di questo genere può celebrare un percorso culturale della città”. Un rapido saluto seguito dall’intervento di Clara Rubbi che, prima di lasciare la parola al Sindaco per la consegna formale dell’onorificenza, ha ripercorso la storia della So.crem e sottolineato con la frase “un modello specchiato di vita” quanto sia meritato e importante il riconoscimento del Grifo al presidente.
Già in passato l’amministrazione aveva riconosciuto l’opera di Eugenio Vitale, ha detto il Sindaco: “un ruolo che si richiama a presupposti illuministi che ci piacciono, scelte libere e rispettose delle idee dei singoli oggi molto meno contrastate, grazie anche agli sforzi di realtà come la So.crem. Ci rendiamo conto che parliamo di una materia delicata che si intreccia con i sentimenti, nel 1980 le cremazioni sono state 253 e si è passati a 6671 nel 2013”.
Sempre il Sindaco, in chiusura della cerimonia, ha dato lettura delle motivazioni riportate nella pergamena, consegnata assieme al grifo: "ha condotto la propria attività in modo coerente, solidale e con impegno civile facendo crescere l’ente con grande impegno ed autorevolezza. Al culto della memoria ha saputo affiancare iniziative di valenza culturale promuovendo la creazione di un Centro Studi, l’organizzazione di un bando letterario e di conferenze tematiche. Giusto e doveroso riconoscimento per lo spirito di collaborazione dimostrato in questi anni affiancando il Comune di Genova nell’espletamento di un servizio fondamentale per la cittadinanza”.
Nel corso della serata è intervenuto anche Giorgio Spina per dare risalto all’importanza del concorso letterario voluto da Eugenio Vitale.
Sono commosso e intimidito ha detto Vitale, “sono orgoglioso di essere affiancato a grandi personalità della città”.
Ad introdurre la cerimonia l'assessore Elena Fiorini che ha evidenziato come: “un’occasione di questo genere può celebrare un percorso culturale della città”. Un rapido saluto seguito dall’intervento di Clara Rubbi che, prima di lasciare la parola al Sindaco per la consegna formale dell’onorificenza, ha ripercorso la storia della So.crem e sottolineato con la frase “un modello specchiato di vita” quanto sia meritato e importante il riconoscimento del Grifo al presidente.
Già in passato l’amministrazione aveva riconosciuto l’opera di Eugenio Vitale, ha detto il Sindaco: “un ruolo che si richiama a presupposti illuministi che ci piacciono, scelte libere e rispettose delle idee dei singoli oggi molto meno contrastate, grazie anche agli sforzi di realtà come la So.crem. Ci rendiamo conto che parliamo di una materia delicata che si intreccia con i sentimenti, nel 1980 le cremazioni sono state 253 e si è passati a 6671 nel 2013”.
Sempre il Sindaco, in chiusura della cerimonia, ha dato lettura delle motivazioni riportate nella pergamena, consegnata assieme al grifo: "ha condotto la propria attività in modo coerente, solidale e con impegno civile facendo crescere l’ente con grande impegno ed autorevolezza. Al culto della memoria ha saputo affiancare iniziative di valenza culturale promuovendo la creazione di un Centro Studi, l’organizzazione di un bando letterario e di conferenze tematiche. Giusto e doveroso riconoscimento per lo spirito di collaborazione dimostrato in questi anni affiancando il Comune di Genova nell’espletamento di un servizio fondamentale per la cittadinanza”.
Nel corso della serata è intervenuto anche Giorgio Spina per dare risalto all’importanza del concorso letterario voluto da Eugenio Vitale.
Sono commosso e intimidito ha detto Vitale, “sono orgoglioso di essere affiancato a grandi personalità della città”.
