Gli spazi emotivi della luce di Sala Dogana

A Palazzo Ducale in Sala Dogana fino al 17 dicembre la mostra "LIGHT PAINTING - Gli spazi emotivi della luce", un progetto espositivo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti curato da Liliana Iadeluca e Alberto Terrile

Testo Alternativo
Da qualche anno il light painting è “entrato” all’Accademia Ligustica di Belle Arti praticato in sinergia da Alberto Terrile (fotografo e docente di Fotografia Digitale e Analogica) e Liliana Iadeluca (light designer e docente di Illuminotecnica). Insieme hanno creato eventi dedicati a questa innovativa forma d’arte, coinvolgendo numerosi studenti e facendo scoprire loro una nuova frontiera della fotografia e della luce.

Il Light painting ha origini scientifiche; già nel 1889 i francesi Etienne-Jules Marey e Georges Demeny impressero scie luminose in un’immagine fotografica per il programma di ricerca che doveva portare alla creazione della 'Station Physiologique' nata nel 1882 nel Bois de Boulogne. Hanno sviluppato diverse tecniche fotografiche per studiare con la luce il movimento umano e persino quello dei cavalli. Esistono foto in cui possiamo vedere una scia di lampadine ad incandescenza attaccate al corpo del Demeny mentre si muove di fronte alla fotocamera. Altri esperimenti scientifici li troviamo nel 1914 quando Frank Gilbreth (USA) sistema delle piccole lampadine alle maniche del personale per controllare il processo di lavoro utilizzando la lunga esposizione, con l’obbiettivo di ottenere una mappa di movimenti dei lavoratori.

Nel tempo il Light Painting è passato da esperimento scientifico ad una vera e propria forma d’arte. Del secolo scorso ci rimangono parecchie testimonianze come, ad esempio, quelle di Man Ray e Gjon Mili (che immortalò Pablo Picasso in una serie di meravigliosi segni luminosi). In seguito molti altri artisti si sono cimentati con tecniche sempre più evolute creando immagini entusiasmanti utilizzando la pellicola e dovendo attendere il tempo dello sviluppo e della stampa per verificarne i risultati.

Con le nuove tecnologie e l’avvento del digitale nella fotografia, coloro che ‘dipingono con la luce’ si sono moltiplicati, fino a formare una vera e propria corrente che attira artisti da tutto il mondo. Il light painting ossia 'Disegnare con la luce' è a tutti gli effetti una forma d’arte che scaturisce da una tecnica fotografica utilizzando un tempo di posa molto lungo per impressionare tracce e segni luminosi. Possiamo quindi “dipingere nell’aria” utilizzando una sorgente luminosa, proprio come se fosse un pennello e creare immagini spettacolari su una tela immaginaria.

Le sorgenti luminose possono essere di forme e colori diversi per ottenere risultati di volta in volta unici e incredibili. Si possono quindi creare ritratti personalizzati, oppure illuminare spazi interni o esterni in un modo effimero, o molto più semplicemente usare una o più sorgenti luminose con forme e stili diversi per formare trame luminose. Tutto ciò viene creato per mezzo di questa tecnica particolare utilizzando la macchina fotografica come strumento creativo e gli scatti risultanti non sono ritoccati con programmi di fotoritocco (ad es.Photoshop), ma restituiscono esattamente ciò che la luce ha impresso durante il lungo tempo di esposizione. Per ottenere i migliori risultati il light painting deve essere eseguito nell’oscurità sia in interno, sia in esterno.

Ingresso libero dal martedì alla domenica ore 15.00 | 20.00

Informazioni: Comune di Genova - Direzione Cultura Progetto ‘Sala Dogana. Giovani idee in transito’ saladogana@comune.genova.it
www.genovacreativa.it
www.palazzoducale.genova.it
pagina facebook: Sala Dogana Genova
14 dicembre 2017
Ultimo aggiornamento: 14/12/2017
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