La presenza degli alberi nelle realtà cittadine è un elemento qualificante della vivibilità. Ma è una risorsa che va curata, per evitare che diventi fonte di rischio per la cittadinanza.
Perché gli alberi nelle nostre città sono costretti a coabitare con infrastrutture, manufatti ed attività umane che ne condizionano sviluppo ed integrità. La convivenza impone pratiche gestionali che, nell'assicurare la salvaguardia degli alberi come bene comune, privilegino la sicurezza per cose e persone, tutelando i cittadini, e coloro che ne sono responsabili giuridicamente.
Mercoledì 29 giugno il Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale ospita i lavori del convegno, organizzato da da A.S.Ter. S.p.A e patrocinata dal Comune di Genova, “Gli alberi nelle nostre città: risorsa da tutelare, pericoli e rischi da gestire”.
«Nella mia esperienza di primo cittadino – dice Marco Doria – mi sono trovato ad affrontare problematiche connesse alla gestione delle alberature e del rischio che potevano rappresentare. Un esempio: la chiusura dei parchi e dei giardini in caso di allerta meteo. Non si può mettere a repentaglio la vita dei cittadini, bisogna prevedere e prevenire i rischi che possono derivare dalla caduta degli alberi».
«Questo è il tema sul quale vi confronterete oggi – continua Doria – perché a me, come sindaco, occorre la competenza e l’esperienza dei tecnici per poter mettere in atto azioni efficaci. Il convegno di oggi, con partecipanti provenienti da tutta Italia e con la presenza di Mark Duntemann, uno dei principali esperti di gestione del rischio di patrimoni arborei in ambito urbano, rappresenta un momento molto importante di confronto e apprendimento, per riuscire a mitigare il rischio rappresentato dagli alberi in città».
«Ma non si tratta solo di manutenzione – sottolinea Agostino Barisione, presidente e amministratore delegato di A.S.Ter – ma di cura. Ossia, una gestione completa della risorsa del verde urbano».
E’ il caso di alberi che, all’occhio inesperto del cittadino, sembrano sani, ma invece sono malati e possono cedere, rappresentando un pericolo per la popolazione.
Questo rischio può essere professionalmente gestito attraverso le pratiche del risk management, un approccio in uso in molti settori, per applicare ai singoli casi condizioni di oggettività analitica e decisionale. Significa scegliere adeguate strategie di conoscenza, efficaci procedure di valutazione per mitigare le conseguenze dei cedimenti.
E le esperienze degli altri possono trovare applicazione anche nella nostra città: lo studioso Mark Duntemann porterà a Genova le buone pratiche maturate negli Stati Uniti, il cui obiettivo è rendere sempre più oggettiva la valutazione del rischio connesso agli alberi, in modo tale da renderla estendibile a diverse realtà, comprese quelle delle città italiane.
Perché gli alberi nelle nostre città sono costretti a coabitare con infrastrutture, manufatti ed attività umane che ne condizionano sviluppo ed integrità. La convivenza impone pratiche gestionali che, nell'assicurare la salvaguardia degli alberi come bene comune, privilegino la sicurezza per cose e persone, tutelando i cittadini, e coloro che ne sono responsabili giuridicamente.
Mercoledì 29 giugno il Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale ospita i lavori del convegno, organizzato da da A.S.Ter. S.p.A e patrocinata dal Comune di Genova, “Gli alberi nelle nostre città: risorsa da tutelare, pericoli e rischi da gestire”.
«Nella mia esperienza di primo cittadino – dice Marco Doria – mi sono trovato ad affrontare problematiche connesse alla gestione delle alberature e del rischio che potevano rappresentare. Un esempio: la chiusura dei parchi e dei giardini in caso di allerta meteo. Non si può mettere a repentaglio la vita dei cittadini, bisogna prevedere e prevenire i rischi che possono derivare dalla caduta degli alberi».
«Questo è il tema sul quale vi confronterete oggi – continua Doria – perché a me, come sindaco, occorre la competenza e l’esperienza dei tecnici per poter mettere in atto azioni efficaci. Il convegno di oggi, con partecipanti provenienti da tutta Italia e con la presenza di Mark Duntemann, uno dei principali esperti di gestione del rischio di patrimoni arborei in ambito urbano, rappresenta un momento molto importante di confronto e apprendimento, per riuscire a mitigare il rischio rappresentato dagli alberi in città».
«Ma non si tratta solo di manutenzione – sottolinea Agostino Barisione, presidente e amministratore delegato di A.S.Ter – ma di cura. Ossia, una gestione completa della risorsa del verde urbano».
E’ il caso di alberi che, all’occhio inesperto del cittadino, sembrano sani, ma invece sono malati e possono cedere, rappresentando un pericolo per la popolazione.
Questo rischio può essere professionalmente gestito attraverso le pratiche del risk management, un approccio in uso in molti settori, per applicare ai singoli casi condizioni di oggettività analitica e decisionale. Significa scegliere adeguate strategie di conoscenza, efficaci procedure di valutazione per mitigare le conseguenze dei cedimenti.
E le esperienze degli altri possono trovare applicazione anche nella nostra città: lo studioso Mark Duntemann porterà a Genova le buone pratiche maturate negli Stati Uniti, il cui obiettivo è rendere sempre più oggettiva la valutazione del rischio connesso agli alberi, in modo tale da renderla estendibile a diverse realtà, comprese quelle delle città italiane.
