Genova sempre più sicura: installati altri quaranta cubi antiterrorismo

Gli sponsor privati che hanno aderito alla prima parte del progetto SicurInsieme hanno ricevuto, mercoledì 20 settembre, il ringraziamento da parte del sindaco Marco Bucci in una cerimonia pubblica a Palazzo Tursi. Presenti gli assessori alla Sicurezza, Stefano Garassino, il vicesindaco, Stefano Balleari, e ai Lavori Pubblici, Paolo Fanghella

«Una cosa  fondamentale che i cittadini genovesi e i turisti  devono sapere è questa: Genova è una città sicura, e dopo i fatti di Barcellona stiamo lavorando per innalzare ancora di più il livello di sicurezza. Installeremo delle barriere che non danneggino l’immagine turistica della città ma che possano fermare un eventuale automezzo lanciato a forte velocità sui passanti».
Questo dichiarava il 22 agosto l’assessore alla Sicurezza, Stefano Garassino, e il primo grande evento genovese a cui pensare era il Salone Nautico, in programma per il 21 settembre.

Un tempo brevissimo per realizzare un progetto che coniugasse sicurezza ed estetica, come aveva spiegato l’assessore al Turismo, Paola Bordilli: «Dobbiamo rendere Genova sicura senza stravolgere la sua immagine di città turistica per questo vorremmo poter utilizzare più blocchi di granito, come quelli posizionati in via Garibaldi».

Il problema da risolvere era trovare le coperture finanziarie, perché ognuno di questi dissuasori urbani, realizzati in calcestruzzo con finitura rosa, di 80 centimetri per lato e pesanti una tonnellata e mezzo, costa 600 euro. E così è nato SicurInsieme: amministrazione civica e privati per rendere più sicura la città, iniziando dalla zona del Salone Nautico.
Detto e fatto. All’appello del Comune, per realizzare questa prima fase del progetto, hanno risposto 15 aziende genovesi: Ansaldo, Arad service Sas, Progitech, Associazione Onlus Riccardo Traverso, Consorzio Stabilimenti Balneari di Corso Italia Genova, Coop, Faster srl Ship Agency, Iren, Linear, Netalia, Salone Nautico, UCINA, SIB - Sindacato Italiano Balneari Genova, Ascom, Shenker eTelenord.
E mercoledì 20 settembre, nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi, sono stati ringraziati in una cerimonia pubblica dal sindaco Marco Bucci, dall’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino, dal  vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari e dall’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Fanghella.

Hanno ricevuto dal Sindaco una spilla di Genova. e cosa più importante «la targa con il loro nome sarà posta sui dissuasori che hanno acquistato – ha sottolineato l’assessore Garassino – perché i genovesi e i turisti sappiano che a Genova non c’è solo mugugno, ma anche voglia di fare cose concrete».

Questa iniziativa nata per risolvere il problema della sicurezza, ha dimostrato che: «una necessità può diventare un’opportunità - commenta con soddisfazione il sindaco Marco Bucci – aver collaborato insieme, amministrazione comunale e privati, è un segnale importante. La vostra risposta immediata è un segno tangibile di fiducia nel lavoro di questa Giunta. Questo è il modo giusto per fare tante cose insieme, a partire dal creare nuove opportunità di lavoro per i giovani. La città ha bisogno di questo spirito di collaborazione per tornare a essere la prima città del Mediterraneo».

“SicurInsieme” continuerà a svilupparsi con la sistemazione di ulteriori cubi-barriera in tutte le aree sensibili indicate in sede di Comitato Ordine e Sicurezza tra cui la prosecuzione di corso Italia,  il centro città e via Sestri.

Un'attività complessa che viene svolta dall’amministrazione comunale attraverso l’impegno e la collaborazione fra Direzione Servizi Civici-Ufficio legalità, Polizia Municipale, Direzione Pianificazione Strategica, Smart City, Innovazione d'Impresa e Statistica, Direzione Mobilità e A.S.Ter. che, coordinate dall'assessorato alla Sicurezza, operano le varie fasi operative che vanno dalla pianificazione del progetto, alla raccolta delle sponsorizzazioni fino alla messa in opera dei cubi; il tutto condividendo con Prefettura, Questura e Vigili del Fuoco i progetti e il posizionamento strategico.

Il Comune di Genova ha acquistato dieci cubi di cui tre posizionati in questa fase, e intitolati alla memoria delle vittime innocenti del terrorismo internazionale.
20 settembre 2017
Ultimo aggiornamento: 04/10/2017
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8