A Genova più veloci online
grazie ai nuovi "pali intelligenti"

Attivati i primi "pali intelligenti" per la trasmissione dati della telefonia mobile a Principe, sul piazzale della metro in zona Darsena e presso la fermata metro di De Ferrari. Sindaco Doria: «L’Amministrazione comunale impegnata a sostenere lo sviluppo di una rete ‘intelligente’ che utilizzi i sistemi tecnologici e gli impianti esistenti per diffondere e integrare diverse funzioni in una logica di smart city»

Genova sempre più smart. Da oggi connettersi a internet sarà ancora più veloce. Sono stati installati tre apparati microcellulari multi operatore – sul piazzale della metropolitana  a Principe, in zona Darsena e alla fermata della metro in piazza De Ferrari –  che miglioreranno l’accesso alla rete degli operatori telefonici.

Sono cablate dalla fibra ottica Metroweb e ospiteranno, da subito,  la trasmissione dati tramite telefonia mobile, come avviene già all’interno della linea della metropolitana Amt.

Gli impianti sviluppati sono già predisposti per lo sviluppo dello Iot - Internet of things.

E’ l’avvio concreto di una rete che valorizza e utilizza gli impianti e gli asset tecnologici esistenti e diffusi nel territorio della città.

Con questo progetto, che si affianca alla realizzazione del cablaggio e dei primi collegamenti in fibra ottica nell’area delle riparazioni navali del Porto, Comune di Genova e Metroweb realizzano gli obiettivi dell’accordo sottoscritto il 15 ottobre 2014 dal sindaco Marco Doria e dal presidente di Metroweb Italia, Franco Bassanini.

«Questa è una ulteriore iniziativa portata avanti con Metroweb dall’amministrazione comunale. E’ in sistema di diffusione più capillare, non utilizza le antenne di ripetizione posizionate sui condomini che hanno spesso provocato proteste. Quella con Metroweb è un efficace esempio di collaborazione tra pubblico e privato, che non si ferma qui».

Conferma che è arrivata anche dall’amministratore di Metroweb, Guido Garrone: «questo tipo di infrastruttura ha un livello di inquinamento elettromagnetico molto debole, pari a quello di un wi-fi domestico. Grazie all’accordo del 2014, la nostra società ha sviluppato in due anni progetti che allineano Genova alle principali realtà italiane ed europee in termini di diffusione della banda ultra larga. L’avvio del progetto FTTH rappresenta un ulteriore passaggio per il Gruppo e la Città, che sarà così dotata di una piattaforma in banda ultra larga capillare e a prova di futuro».

Il programma di cablaggio della città continuerà, nei prossimi anni, con la realizzazione di una rete FTTH- Fiber to the home - che porterà la fibra ottica direttamente nelle case dei cittadini permettendo di fruire collegamenti a banda ultralarga fino a 1 Gbit/s, valore decisamente superiore agli obiettivi dell’Agenda digitale europea 2020.

Gli interventi si avvalgono di una significativa collaborazione pubblico-privato che ha già coinvolto le società partecipate Aster e Amt, il partner tecnologico Commscon - Gruppo Cellnex e Metroweb Genova, valorizzando le competenze dei tecnici delle quattro aziende.

«Per il cablaggio di Genova l’impegno di importanti aziende di tecnologia avanzata è fondamentale - commenta Marco Doria -  Per questo il Comune intende garantire un quadro generale che renda possibili sinergie e collaborazioni per coordinare gli interventi e accrescerne l’efficacia, ridurre i disagi nelle infrastrutture e aumentare i benefici pubblici. Mi fa piacere che queste esperienze mettano anche in evidenzia e valorizzino la professionalità delle nostre aziende partecipate».

Il progetto rientra negli obiettivi del Pon Metro della città di Genova: sono 7,5 i milioni di euro previsti per servizi digitali ad alto valore aggiunto.
1 dicembre 2016
Ultimo aggiornamento: 02/12/2016
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