Genova in festa per il Santo Patrono, tutte le iniziative  

Per la ricorrenza del 24 giugno, natività di San Giovanni Battista, la città si anima già dalla sera della vigilia, martedì 23 giugno, con l’accensione del tradizionale falò in piazza Matteotti, preceduta da 'La notte dei cantautori' e dai 'Ghost tour' nei vicoli del centro storico. Mercoledì la processione solenne che, a partire dalla Cattedrale di San Lorenzo, arriverà al Porto Antico. Nella giornata, festiva per i genovesi, i musei resteranno aperti

il falò

Tra falò, cantautori e cacce ai fantasmi nei vicoli, Genova festeggia il suo Santo Patrono. Il programma prende avvio, martedì 23 giugno, con un viaggio alla scoperta di vecchie e nuove leggende tra i tesori del centro antico di Genova.  L’appuntamento è in piazza Matteotti dove, dalle 20.30, saranno distribuite gratuitamente le speciali cartine del Ghost Tour 2015, vere e proprie “mappe” che orienteranno il visitatore nel groviglio di vicoli e piazzette, dove assistere alle performance svolte in chiave storica, teatrale, musicale e di danza. La partecipazione al tour potrà essere individuale o collettiva. Previsti anche accompagnatori per chi non volesse affrontare da solo la caccia ai fantasmi.

Le visite del Ghost tour (coordinamento artistico Marco Alex Pepè) saranno ripetute più volte dalle 21 alle 23.45. Al termine, tutti di nuovo a Matteotti dove a mezzanotte in punto verrà acceso il tradizionale ‘Falò di San Giovanni’. Per il Comune di Genova sarà presente l’assessore allo sport, scuole e politiche giovanili Pino Boero.

Come preludio e “contorno” al falò, intrattenimenti musicali dalle 20 fino a mezzanotte e mezzo. La serata inizia con le esibizioni del Gruppo Folk Città di Genova, per proseguire con ‘La notte dei Cantautori’ che, dalle 21, vedrà alternarsi sul palco in piazza Matteotti: Max Manfredi, Federico Sirianni, Cristiano Angelini, Rebis, Valentina Amandolese, Sabrina Napoleone, Cristina Nico, Lorenzo Malvezzi, Sergio Alemanno, Luigi Rizza, Massimo Schiavon, Luca Masperone. Conduce Guido Festinese. La direzione artistica è di Edmondo Romano.

Mercoledì 24 giugno, giornata dedicata alle celebrazioni religiose in onore del Santo Patrono: alle 8.30 la Messa solenne in Cattedrale, dalle 17 i Vespri Pontificali e la solenne Processione risalente al 1207. Alla presenza delle massime autorità cittadine, religiose e civili, – tra cui il sindaco di Genova, Marco Doria – l'arca con le Ceneri del Santo uscirà dalla Cattedrale e sfilerà in processione fino al Porto Antico seguita dalle confraternite con i loro tradizionali, artistici crocefissi. Il Cardinale Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco impartirà la benedizione al mare e alla città. Info: www.diocesi.genova.it

“La due giorni per il Santo Patrono di Genova – dichiara l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibilla – si riconferma come importante momento religioso, di tradizione storica e di cultura, offrendo ai cittadini e ai turisti tante opportunità per vivere insieme e più approfonditamente la nostra città”.


Gli orari dei musei mercoledì 24 giugno:

►Musei di Strada Nuova: ore 9 - 19
►Museo di Sant´Agostino: ore 9 - 19
►Museo d´Arte Contemporanea di Villa Croce: ore 11 - 19
►Museo di Storia Naturale "G. Doria": ore 10 - 18
►Castello D´Albertis: ore 10 -19 (ultimo ingresso ore 18)
►Mu.MA - Galata Museo del Mare: ore 10 - 19.30 (ultimo ingresso ore 18.30)
►Mu.MA - Museoteatro della Commenda di Prè: ore 10 - 19 (ultimo ingresso ore 18)
►Musei di Nervi - GAM: ore 12 - 19
►Musei di Nervi - Wolfsoniana: ore 12- 19
►Casa di Colombo: ore 11 - 18
►Torri di Porta Soprana: ore 11.30 - 18.30
►Museo della Lanterna: ore 14.30 - 18.30 (ingresso ridotto 3 €)
►ViadelCampo29rosso: ore 12.30 -18


Un po’ di storia:

Tra la fine dell’XI e l’inizio del XII sec., i genovesi – che avevano partecipato alla prima crociata –portarono a Genova le ceneri del “Battista”. La devozione al Santo cominciò a farsi sempre più fervente e alla fine del duecento si istituì la confraternita intitolata a San Giovanni, con il compito di accompagnare le reliquie al Molo in caso di tempesta in mare; nel 1327 la Repubblica proclamò il Santo Patrono di Genova, affiancandolo a San Giorgio e San Lorenzo, decretando una processione da tenersi ogni anno.

Già da prima dell’XI secolo si ha notizia di come sulle piazze principali di Genova e nei paesi di tutta la Liguria si accendessero enormi falò attorno ai quali facevano festa i popolani; erano, queste, tradizioni sopravvissute al paganesimo, che il 24 giugno celebrava la festa di Fors Fortuna e con i fuochi della notte del 23 voleva allontanare gli spiriti maligni e le streghe che uscivano dai loro antri per danneggiare i raccolti e uccidere bestiame e uomini.
La Chiesa continuò a condannare più volte tali rituali, ma vista l’impossibilità di cancellarli, decise la via “accomodante” di trasformare i falò in fuochi sacri e rievocativi dell’elogio di Cristo per il Battista.

Ancora oggi l’antica tradizione prosegue e la notte della vigilia della festa di San Giovanni la città si anima con giochi di strada e falò nelle piazze. Il 24 giugno, alla presenza delle massime autorità civili e religiose, di numerose confraternite che sfilano con preziose vesti portando i pesanti crocefissi in mezzo alla folla, esce dalla Cattedrale la solenne e spettacolare processione che si dirige al Porto Antico; qui il Cardinale benedice il mare con le reliquie del Battista al suono delle sirene delle navi.



 

22 giugno 2015
Ultimo aggiornamento: 23/06/2015
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