Nel 2012 un rapporto della Eenc – la rete europea degli esperti sulla cultura – commissionato da Bruxelles per meglio individuare le priorità di investimento delle Ue nel periodo 2014-2020, ha evidenziato come per l’Italia il patrimonio artistico – culturale rappresenti il suo “petrolio”, una risorsa immensa su cui far ripartire la crescita.
Una sfida raccolta sia da città d’arte quali Roma, Firenze e Venezia – solo per citarne alcune – ma anche da Genova, che negli ultimi cinque anni ha visto crescere in maniera importante il suo posizionamento nel circuito del turismo culturale.
E’ stato fatto un grosso lavoro di squadra, che ha visto impegnati più settori dell’amministrazione cittadina, coordinati dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune. «La strategia vincente di coordinamento fra cultura, marketing turistico e promozione, insieme al costante lavoro sul patrimonio permanente della città, continuano a generare opportunità di crescita per l’economia e per l’occupazione», osserva Carla Sibilla, assessora alla Cultura e Turismo.
E i risultati sono visibili a tutti. Nel ponte del 25 aprile - tradizionalmente “italiano” – è continuato il flusso turistico iniziato a Pasqua. Non solo turisti italiani, ma anche una forte presenza straniera, che ha fatto registrare un tasso di occupazione degli hotel dal 90 al 100 per cento, con prenotazioni, in alcuni casi, fino al 1°maggio. Per quest’ultimo ponte, le prenotazioni sono già ora vicine al 90 per cento, per la notte del 29 aprile, e all’85 per cento per la notte del 30. Questi dati, considerata l’ormai consueta affluenza last minute, indica un’ottima probabilità di arrivare al 100 per cento di occupazione anche per i due giorni centrali del weekend 1° maggio.
COSA HANNO VISITATO I TURISTI A GENOVA
I servizi più richiesti e venduti sono stati le Card Musei, le pubblicazioni dedicate alla città – nelle varie lingue - le visite guidate al centro storico e ai Palazzi dei Rolli. Se la parte del leone l’ha fatta l’Acquario, dove da sabato a lunedì gli ingressi sono stati oltre 24 mila, di cui 9 mila lunedì, anche i musei civici e le mostre in corso a Palazzo Ducale - da Modigliani a Cartier Bresson ed Erwitt - sono stati molto apprezzati. Le migliori performance si registrano al Galata Museo del Mare, 3000 visitatori, e ai Musei di Strada Nuova, 1977 presenze.
NON SOLO MUSEI
A Genova la bellezza architettonica si accompagna a quella dei giardini e dei parchi delle ville nobiliari. E’ il caso del parco “esoterico” di Villa Durazzo Pallavicini a Pegli, che è stato recentemente inserito fra i dieci parchi italiani di maggiore interesse turistico e culturale dal prestigioso concorso promosso dal network “I parchi più belli d’Italia”.
Questa iniziativa ha il patrocinio di diverse istituzioni, fra cui il Ministero per i beni e le attività culturali, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, oltre al sostegno del FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Il parco Durazzo Pallavicini rappresenta, per le sue caratteristiche architettoniche, artistiche, paesaggistiche e botaniche, uno dei giardini storici monumentali più significativi d’Italia e dell’Europa. Costruito a partire dal 1840, fu inaugurato il 23 settembre 1846 in occasione del Congresso degli scienziati italiani, che in quell’anno si teneva a Genova, e si sviluppa sul fianco impervio di una collina che fu completamente trasformata per generare spazi pianeggianti, ampi bacini idrici e un intrico di percorsi che si arroccano dall’ingresso fino a 134 metri di altitudine. Il parco è stato recentemente restaurato dal Comune di Genova, tramite un accordo di programma con il Ministero delle Infrastrutture, e il restauro ha riportato al suo splendore il tempio di Flora, il castello e il mausoleo del capitano, oltre all’obelisco egizio, la tribuna gotica, il ponte romano, il chiosco turco e la pagoda cinese
GENOVA PROTAGONISTA SUI SOCIAL
Grazie al costante lavoro promozione della direzione Marketing della città, Genova ha visto una crescita della visibilità internazionale e nazionale. E i dati raccontano gli ottimi risultati raggiunti:dal 14 al 23 aprile le visite al portale Visitgenoa.it sono state infatti 34.645, il 52% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Rilevante è stata anche la performance del portale dei Musei di Genova, che nei giorni del ponte del 25 aprile ha registrato oltre il 70% di nuovi visitatori.
Genova sui social - Facebook, Google AdWords – è stata molto cliccata. Le campagne promozionali sono state differenziate per mercati di destinazione: per quello italiano si è puntato a far scegliere Genova come meta per i “Weekend di Primavera”, mentre per l’estero, specialmente Francia e Germania, quale destinazione delle prossime vacanze estive: i clic sono stati 36.566, pari a 8.469.781 visualizzazioni e la Germania ha registrato un 84 per cento in più di contatti, rispetto a quelli inizialmente stimati.
Genova sui social, ma anche sui giornali e televisioni estere. Nel week end del 25 aprile giornalisti russi, delle principali testate televisive della regione degli Urali, hanno partecipato a un educational organizzato nella nostra città.
Una sfida raccolta sia da città d’arte quali Roma, Firenze e Venezia – solo per citarne alcune – ma anche da Genova, che negli ultimi cinque anni ha visto crescere in maniera importante il suo posizionamento nel circuito del turismo culturale.
E’ stato fatto un grosso lavoro di squadra, che ha visto impegnati più settori dell’amministrazione cittadina, coordinati dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Comune. «La strategia vincente di coordinamento fra cultura, marketing turistico e promozione, insieme al costante lavoro sul patrimonio permanente della città, continuano a generare opportunità di crescita per l’economia e per l’occupazione», osserva Carla Sibilla, assessora alla Cultura e Turismo.
E i risultati sono visibili a tutti. Nel ponte del 25 aprile - tradizionalmente “italiano” – è continuato il flusso turistico iniziato a Pasqua. Non solo turisti italiani, ma anche una forte presenza straniera, che ha fatto registrare un tasso di occupazione degli hotel dal 90 al 100 per cento, con prenotazioni, in alcuni casi, fino al 1°maggio. Per quest’ultimo ponte, le prenotazioni sono già ora vicine al 90 per cento, per la notte del 29 aprile, e all’85 per cento per la notte del 30. Questi dati, considerata l’ormai consueta affluenza last minute, indica un’ottima probabilità di arrivare al 100 per cento di occupazione anche per i due giorni centrali del weekend 1° maggio.
COSA HANNO VISITATO I TURISTI A GENOVA
I servizi più richiesti e venduti sono stati le Card Musei, le pubblicazioni dedicate alla città – nelle varie lingue - le visite guidate al centro storico e ai Palazzi dei Rolli. Se la parte del leone l’ha fatta l’Acquario, dove da sabato a lunedì gli ingressi sono stati oltre 24 mila, di cui 9 mila lunedì, anche i musei civici e le mostre in corso a Palazzo Ducale - da Modigliani a Cartier Bresson ed Erwitt - sono stati molto apprezzati. Le migliori performance si registrano al Galata Museo del Mare, 3000 visitatori, e ai Musei di Strada Nuova, 1977 presenze.
NON SOLO MUSEI
A Genova la bellezza architettonica si accompagna a quella dei giardini e dei parchi delle ville nobiliari. E’ il caso del parco “esoterico” di Villa Durazzo Pallavicini a Pegli, che è stato recentemente inserito fra i dieci parchi italiani di maggiore interesse turistico e culturale dal prestigioso concorso promosso dal network “I parchi più belli d’Italia”.
Questa iniziativa ha il patrocinio di diverse istituzioni, fra cui il Ministero per i beni e le attività culturali, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, l’associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, oltre al sostegno del FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Il parco Durazzo Pallavicini rappresenta, per le sue caratteristiche architettoniche, artistiche, paesaggistiche e botaniche, uno dei giardini storici monumentali più significativi d’Italia e dell’Europa. Costruito a partire dal 1840, fu inaugurato il 23 settembre 1846 in occasione del Congresso degli scienziati italiani, che in quell’anno si teneva a Genova, e si sviluppa sul fianco impervio di una collina che fu completamente trasformata per generare spazi pianeggianti, ampi bacini idrici e un intrico di percorsi che si arroccano dall’ingresso fino a 134 metri di altitudine. Il parco è stato recentemente restaurato dal Comune di Genova, tramite un accordo di programma con il Ministero delle Infrastrutture, e il restauro ha riportato al suo splendore il tempio di Flora, il castello e il mausoleo del capitano, oltre all’obelisco egizio, la tribuna gotica, il ponte romano, il chiosco turco e la pagoda cinese
GENOVA PROTAGONISTA SUI SOCIAL
Grazie al costante lavoro promozione della direzione Marketing della città, Genova ha visto una crescita della visibilità internazionale e nazionale. E i dati raccontano gli ottimi risultati raggiunti:dal 14 al 23 aprile le visite al portale Visitgenoa.it sono state infatti 34.645, il 52% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Rilevante è stata anche la performance del portale dei Musei di Genova, che nei giorni del ponte del 25 aprile ha registrato oltre il 70% di nuovi visitatori.
Genova sui social - Facebook, Google AdWords – è stata molto cliccata. Le campagne promozionali sono state differenziate per mercati di destinazione: per quello italiano si è puntato a far scegliere Genova come meta per i “Weekend di Primavera”, mentre per l’estero, specialmente Francia e Germania, quale destinazione delle prossime vacanze estive: i clic sono stati 36.566, pari a 8.469.781 visualizzazioni e la Germania ha registrato un 84 per cento in più di contatti, rispetto a quelli inizialmente stimati.
Genova sui social, ma anche sui giornali e televisioni estere. Nel week end del 25 aprile giornalisti russi, delle principali testate televisive della regione degli Urali, hanno partecipato a un educational organizzato nella nostra città.
