La scuola dell’infanzia Firpo è situata nel Municipio Centro Ovest, quartiere di Sampierdarena, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Vi è possibilità di parcheggio per gli accompagnatori dei bambini diversamente abili, davanti al cancello della scuola, in orario scolastico.
La scuola, che accoglie centocinquanta bambini suddivisi in sei sezioni eterogenee per età, è organizzata su due piani: al piano terra trovano spazio la sala pranzo, il salone d'ingresso ed accoglienza dei bimbi di tutte le classi, i bagni, l'aula dedicata allo spazio morbido e la biblioteca.
Al primo piano si trovano le sei sezioni, un'aula allestita con angolo relax, i servizi per bambini ed adulti.
La scuola è dotata di un ampio giardino strutturato con grandi giochi (scivolo, casette, bruco da esterno), panchine, pavimentazione anti trauma.
Progetto educativo anno scoalstico 2018-19
Coloriamo gli spazi della nostra identità
Il progetto educativo della scuola si propone di valorizzare e riqualificare gli spazi che i bambini vivono quotidianamente, attraverso la rielaborazione della propria identità culturale. Ci siamo resi conto che i piccoli mettono in campo il proprio vissuto culturale e a tale scopo il gruppo di lavoro ha deciso di guidare i bambini verso la comprensione visiva e il racconto grafico del loro vissuto e delle reciproche differenze consentendo loro di riappropriarsi degli ambienti scolastici e di vita concretamente anche in relazione a quanto accaduto a Genova e nel quartiere con il crollo del Ponte Morandi.
Per rafforzare artisticamente tale obiettivo proporremo ai bambini attività musicali legate a valorizzare le identità culturali che fanno parte della scuola.
Il Progetto, al suo secondo anno di sviluppo, verrà integrato attraverso il riconoscimento, il racconto e la rappresentazione grafica delle emozioni.
E’ prevista la lettura del testo “I colori delle emozioni” di Anna Llenas e la visione di “Inside out”, ogni sezione produrrà un lavoro abbinando sensazioni musicali, grafica e manipolazione: vari modi per tradurre le loro emozioni. Il progetto sarà usato dalle insegnanti per riconoscere e dare un senso alle emozioni nate dalla tragedia: re-immaginare il Ponte come legame non solo terreno ma anche emotivo.
L’offerta formativa della scuola è improntata a scuola tematica Arte e Musica.
La scuola, che accoglie centocinquanta bambini suddivisi in sei sezioni eterogenee per età, è organizzata su due piani: al piano terra trovano spazio la sala pranzo, il salone d'ingresso ed accoglienza dei bimbi di tutte le classi, i bagni, l'aula dedicata allo spazio morbido e la biblioteca.
Al primo piano si trovano le sei sezioni, un'aula allestita con angolo relax, i servizi per bambini ed adulti.
La scuola è dotata di un ampio giardino strutturato con grandi giochi (scivolo, casette, bruco da esterno), panchine, pavimentazione anti trauma.
Progetto educativo anno scoalstico 2018-19
Coloriamo gli spazi della nostra identità
Il progetto educativo della scuola si propone di valorizzare e riqualificare gli spazi che i bambini vivono quotidianamente, attraverso la rielaborazione della propria identità culturale. Ci siamo resi conto che i piccoli mettono in campo il proprio vissuto culturale e a tale scopo il gruppo di lavoro ha deciso di guidare i bambini verso la comprensione visiva e il racconto grafico del loro vissuto e delle reciproche differenze consentendo loro di riappropriarsi degli ambienti scolastici e di vita concretamente anche in relazione a quanto accaduto a Genova e nel quartiere con il crollo del Ponte Morandi.
Per rafforzare artisticamente tale obiettivo proporremo ai bambini attività musicali legate a valorizzare le identità culturali che fanno parte della scuola.
Il Progetto, al suo secondo anno di sviluppo, verrà integrato attraverso il riconoscimento, il racconto e la rappresentazione grafica delle emozioni.
E’ prevista la lettura del testo “I colori delle emozioni” di Anna Llenas e la visione di “Inside out”, ogni sezione produrrà un lavoro abbinando sensazioni musicali, grafica e manipolazione: vari modi per tradurre le loro emozioni. Il progetto sarà usato dalle insegnanti per riconoscere e dare un senso alle emozioni nate dalla tragedia: re-immaginare il Ponte come legame non solo terreno ma anche emotivo.
L’offerta formativa della scuola è improntata a scuola tematica Arte e Musica.
