Firmato l'accordo per l'insediamento di aziende
nelle aree ex Piaggio a Sestri Ponente

Siglata oggi l'intesa da Regione Liguria, Comune e Autorità Portuale per l'utilizzo definitivo degli ex cantieri aeronautici di Sestri Ponente. Sindaco Marco Bucci: «La nostra visione è che ogni metro quadro di area industriale genovese deve avere una ricaduta economica e occupazionale sulla città»

«Ogni metro quadro di area industriale di Genova  deve essere utilizzata e deve avere una ricaduta economica e occupazionale sulla città. Ci sono quasi un milione di metri quadri a uso industriale inutilizzati in tutta la città: uno spreco enorme, in un momento come questo dove occorre rilanciare l’occupazione per consolidare i timidi segnali di ripresa. Oggi iniziamo, partiamo dalle aree lasciate libere a Sestri Ponente dopo il trasferimento di Aero Piaggio a Villanova d’Albenga». Lo annuncia il sindaco Marco Bucci, intervenendo alla Sala della Trasparenza per la firma dell’accordo, insieme con il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, all’assessore comunale allo sviluppo e promozione economica della città, Vinacci, all’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola, l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi e il Presidente dell’Autorità Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, per l’utilizzo definitivo degli ex cantieri aeronautici.

Per aprire all'ingresso di nuove aziende era fondamentale eliminare il vincolo della destinazione d'uso dell'area, che prevedeva la possibilità di insediamenti industriali per la sola produzione aeronautica. L'iter è iniziato a febbraio e grazie all’impegno di Comune e Regione che hanno approvato in tempi rapidi le rispettive delibere consiliari, ad aprile e a settembre, si è arrivati alla firma di oggi, che di fatto sancisce la conclusione del percorso amministrativo.

Ora l’Autorità Portuale, principale proprietario del complesso industriale, potrà provvedere alle necessarie procedure di evidenza pubblica per l’assegnazione degli spazi. Hanno già fatto richiesta in tal senso Phase Motion control, Cosmet, Cosnav ed Eurocontrol, che si presentano insieme con un piano di investimenti per 47 milioni e 133 nuovi posti di lavoro. Ma fra gli interessati c’è anche Fincantieri. I metri quadri che andranno a bando sono 34mila su 47 mila, compresi di edifici che potranno essere ristrutturati, riutilizzati e ampliati del 10%.

«Genova è molto richiesta dalle aziende – sottolinea l’assessore Giancarlo Vinacci – abbiamo aree di pregio, come questa che è in una posizione strategica: vicina al porto, all’autostrada, alla ferrovia e all’aeroporto. Vogliamo che a Genova l’industria torni, guardiamo al mondo dell’hi tech a esempio, per creare occupazione e crescita».

E i primi effetti positivi della  reindustrializzazione delle aree arriveranno subito, grazie agli oneri di urbanizzazione a carico delle nuove aziende. E’ prevista la realizzazione del collegamento ciclopedonale tra il centro storico di Sestri e la Marina, oltre all’inserimento di barriere e soluzioni tecnologiche per l’abbattimento delle emissioni acustiche e la piantumazione di una cortina alberata di separazione rispetto all’abitato.
23 ottobre 2017
Ultimo aggiornamento: 24/10/2017
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