E' on line l’elenco provvisorio
degli aventi diritto alla nuova card acquisti

Una sperimentazione complessa e requisiti molto restrittivi hanno reso difficile il  percorso della social card. L'ha affermato l'assessore alle politiche sociali Emanuela Fracassi nell'annunciare  la pubblicazione delle graduatorie provvisorie della social card a partire da venerdì 21 marzo.
Sulla base del provvedimento sperimentale  in vigore molte delle richieste non potranno essere accolte. Le indicazioni  dell'amministrazione comunale ai cittadini

Entra nel vivo la Carta Acquisti Sperimentale, venerdì 21 marzo sul sito del Comune verrà pubblicato l’elenco provvisorio degli aventi diritto, rigorosamente in forma anonima,  in modo da permettere agli esclusi e ai sospesi di presentare entro venerdì 11 aprile richiesta di chiarimento , presso gli Sportelli del Cittadino dei Municipi.

L’assessore ai servizi sociali Emanuela Fracassi ha spiegato, durante la conferenza stampa di giovedì 20 marzo, il complesso iter di questa misura di contrasto alla povertà, indirizzata alle famiglie più marginali rispetto al mercato del lavoro e con figli minorenni. Un progetto nazionale della durata di un anno, che interessa dodici città italiane con più di 250.000 abitanti.

Nella realizzazione della sperimentazione sono impegnati, oltre ai dodici comuni, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Inps e Poste Italiane.
L’iter è iniziato con la pubblicazione del bando pubblico da parte del Comune nel giugno 2013, a settembre 2013 le domande sono state inoltrate all’Inps che ha iniziato la fase di controllo dei requisiti, che erano molto restrittivi: bisognava aver percepito un reddito di 4.000 euro nei sei mesi precedenti la domanda e aver perso il lavoro nei tre anni precedenti la domanda e avere figli minorenni: questa è una« tipologia di nuova povertà», ha sottolineato l’assessore.

Le domande presentate sono state 990, ma 630 non sono state ritenute idonee perché non venivano soddisfatti i criteri richiesti dal bando, 47 sono state sospese e delle 313 ritenute idonee Inps ha comunicato che quelle pagabili immediatamente sono solo 154. Le 159 rimanenti sono  momentaneamente ferme in attesa della gestione delle richieste di chiarimenti che perverranno da parte dei richiedenti risultanti, a oggi, non idonei o sospesi e i cui esiti determineranno la graduatoria definitiva che sarà pubblicata indicativamente entro il 15 maggio 2014.

I beneficiari avranno a disposizione una carta magnetica su cui Inpsa accrediterà bimestralmente una somma di denaro, a seconda della composizione del nucleo familiare, che andrà dai 231 ai 404 euro  e che potranno essere usati per acquistare alimentari, ad esclusione di alcolici e sigarette, o pagare bollette e affitti presso gli sportelli di Poste Italiane, responsabile anche della distribuzione della card.

Al Comune di Genova sono stati assegnati  dal Ministero 2.565.578 euro, fondi che potrebbero soddisfare 645 richieste per un anno di sostegno: se nessun altro, oltre gli attuali 313, dovesse risultare idoneo, l’assessore Fracassi ha confermato che i fondi rimarranno comunque a Genova e saranno usati sempre per scopi sociali.

«I criteri di assegnazione sono sembrati sia a me sia agli assessori delle altre 11 città metropolitane interessate, veramente troppo “stretti” – ha commentato Emanuela Fracassi – tanto che abbiamo fermamente protestato con l’esecutivo, chiedendo per il futuro la revisione di tali parametri per permettere a più famiglie di poter usufruire di tale beneficio».

Progetto sperimentale in quanto prevede anche un percorso di inclusione sociale: la metà degli aventi diritto alla card, scelti a sorteggio, dovranno obbligatoriamente aderire a un percorso di inclusione sociale che sarà attuato dai Servizi Sociali del Comune.

I tempi si sono notevolmente allungati perché il controllo fatto da Inps è stato macchinoso: sono stati incrociati i dati forniti dai Comuni (residenza, cittadinanza, possesso di autoveicoli e motoveicoli) e quelli dell’Agenzia delle Entrate, sulla situazione patrimoniale. Un primo passo sulla strada della digitalizzazione della P.A. in modo da rendere quanto più trasparente possibile la destinazione degli aiuti.

Sia i 154 aventi diritto che i 159 sospesi saranno contattati dai Servizi Sociali del Comune,  il Ministero ha autorizzato i comuni ad attivare le procedure necessarie (pubblicazione elenco provvisorio, predisposizione comunicazioni ai richiedenti, attivazione degli sportelli territoriali, ecc.) per consentire il pagamento degli idonei, presumibilmente entro maggio, dei mesi di marzo e aprile attraverso Poste Italiane.

L’elenco provvisorio sarà visionabile presso tutti i Municipi e sul sito del Comune
21 marzo 2014
Ultimo aggiornamento: 21/03/2014
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