Ambiente Divieto di allevamento e commercio

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La vigilanza veterinaria è esercitata dal Settore Veterinario della A.S.L. 3 Genovese. La vigilanza è anche attuata dalla Polizia Municipale ed è diretta ad assicurare la tutela della sicurezza e del benessere degli animali in cattività, il rispetto delle esigenze di carattere igienico - sanitario e la salvaguardia dell'incolumità delle persone. Partecipano alla vigilanza, a titolo volontario, le Guardie Zoofile e le Guardie Ecozoofile. Gli Enti pubblici o privati che utilizzano le Guardie Zoofile volontarie devono attenersi alle linee d'indirizzo da adottarsi con deliberazione della Giunta Regionale.

E' stabilito il divieto di commercio nelle seguenti ipotesi:
  • dal gennaio 1997 per gli esemplari selvatici ovvero provenienti da riproduzioni in cattività di talune specie (mammiferi e rettili) di animali esotici individuate nell’allegato A del Decreto 19 aprile 1996, integrato dal Decreto del 21 aprile 2001, considerate potenzialmente pericolose per l’incolumità e la salute pubblica in quanto, in particolari condizioni ambientali e comportamentali, possono arrecare con la loro azione diretta effetti mortali o invalidanti per l’uomo
  • relativamente a talune specie di anfibi e rettili, in particolare la Testuggine comune (Testudo hermanni) e la Testuggine greca (Testudo graeca), si segnala che, a livello comunitario e nazionale, sono comprese nell’allegato A del regolamento comunitario, riguardante le specie della fauna esotica per le quali opera il divieto di commercio, ad esclusione delle ipotesi di nascita ed allevamento in cattività presso allevamenti autorizzati
Ultimo aggiornamento: 03/04/2014