Ecco, per punti, l'intervento del sindaco.
1. L'urgenza di sbloccare i cantieri per il rifacimento della copertura del Bisagno e di avviare quello per lo scolmatore del Fereggiano. Il sindaco ha risposto che il commissario per il rifacimento della copertura, il presidente della Regione, ha comunicato la decisione di affidare immediatamente i lavori per il secondo lotto. Resta tuttavia la necessità di finanziare il terzo e ultimo lotto il cui costo è stimato in 95 milioni a fronte di una promessa di finanziamento nel cosiddetto Sblocca Italia di soli 18 milioni. E' comunque necessario uno stanziamento ulteriore di 77 milioni. Per quanto riguarda lo scolmatore del Fereggiano, opera fortemente voluta dall'Amministrazione comunale con un costo di 45 milioni, il sindaco ha ricordato che in questi giorni saranno esaminate le offerte delle imprese concorrenti e che è volontà dell'Amministrazione fare presto anche se le procedure non consentiranno di aprire i cantieri già entro fine anno così come auspicato dalla delegazione. Il sindaco ha poi aggiunto che scongiurare definitivamente anche l'ipotesi massima di piena duocentenaria del Bisagno (1200 mc/sec) occorre costruire anche lo scolmatore del torrente principale con un costo tra i 200 e i 300 milioni.
2. Provvedimenti a sostegno dei cittadini danneggiati dall'evento alluvionale. Il sindaco ha dato notizia della decisione assunta dalla giunta di stanziare due milioni con l'obiettivo di ridurre o azzerare le tasse comunali a favore dei soggetti colpiti con priorità per le piccole e medie attività economiche e ha precisato che il dettaglio delle agevolazioni e le modalità verranno deliberate dopo aver completato la perimetrazione delle aree coinvolte e verificatele risorse disponibili. Inoltre il Comune interverrà presso la Regione affinché la documentazione richiesta ai privati cittadini per ottenere i rimborsi sia tale da garantire un sollecito riconoscimento del diritto al rimborso.
3. Intervento nei confronti delle banche per la concessione di mutui agevolati agli alluvionati con garanzia dello Stato. Il sindaco ha innanzi tutto sottolineato l'esigenza di un rapido stanziamento nazionale per l'area metropolitana genovese in conseguenza della dichiarazione di calamità naturale. Ha confermato inoltre l'attenzione del Comune nei confronti dello Stato e delle banche perché siano individuate e istituite linee di finanziamento agevolato.
4. Il sindaco, infine, ha fornito una informazione sull'entità degli interventi di somma urgenza, per frane, voragini, cadute di muri in varie zone della città: 49 interventi. La valutazione di spesa per i 45 interventi già quantificati ammonta a 17 milioni e 600 mila. Tra le urgenze affrontate in questi giorni il sindaco ha rimarcato il ricovero in albergo delle persone evacuate.
Il sindaco si è dichiarato disponibile a incontrare periodicamente la delegazione di cittadini.
Piu tardi, il sindaco ha incontrato anche Cristiano De André e Francesco Baccini, accompagnati dal manager Salvo Nugnes, che, dopo aver partecipato alla manifestazione, hanno voluto sottoporre al sindaco di Genova alcune domande sulla realizzazione di opere per la messa in sicurezza del torrente Bisagno. Con la loro iniziativa i due artisti genovesi hanno voluto contribuire ad una esigenza di informazione e chiarezza con l'obiettivo principale di dare più voce alla richiesta di interventi essenziali per la città e la sicurezza del territorio. Il colloquio ha riguardato in particolare la vicenda dei ricorsi amministrativi sul rifacimento della copertura del Bisagno e le ragioni per le quali non sono stati assegnati i lavori finanziati. Il sindaco ha fornito informazioni peraltro già esposte al consiglio comunale e in diverse altre occasioni pubbliche.
1. L'urgenza di sbloccare i cantieri per il rifacimento della copertura del Bisagno e di avviare quello per lo scolmatore del Fereggiano. Il sindaco ha risposto che il commissario per il rifacimento della copertura, il presidente della Regione, ha comunicato la decisione di affidare immediatamente i lavori per il secondo lotto. Resta tuttavia la necessità di finanziare il terzo e ultimo lotto il cui costo è stimato in 95 milioni a fronte di una promessa di finanziamento nel cosiddetto Sblocca Italia di soli 18 milioni. E' comunque necessario uno stanziamento ulteriore di 77 milioni. Per quanto riguarda lo scolmatore del Fereggiano, opera fortemente voluta dall'Amministrazione comunale con un costo di 45 milioni, il sindaco ha ricordato che in questi giorni saranno esaminate le offerte delle imprese concorrenti e che è volontà dell'Amministrazione fare presto anche se le procedure non consentiranno di aprire i cantieri già entro fine anno così come auspicato dalla delegazione. Il sindaco ha poi aggiunto che scongiurare definitivamente anche l'ipotesi massima di piena duocentenaria del Bisagno (1200 mc/sec) occorre costruire anche lo scolmatore del torrente principale con un costo tra i 200 e i 300 milioni.
2. Provvedimenti a sostegno dei cittadini danneggiati dall'evento alluvionale. Il sindaco ha dato notizia della decisione assunta dalla giunta di stanziare due milioni con l'obiettivo di ridurre o azzerare le tasse comunali a favore dei soggetti colpiti con priorità per le piccole e medie attività economiche e ha precisato che il dettaglio delle agevolazioni e le modalità verranno deliberate dopo aver completato la perimetrazione delle aree coinvolte e verificatele risorse disponibili. Inoltre il Comune interverrà presso la Regione affinché la documentazione richiesta ai privati cittadini per ottenere i rimborsi sia tale da garantire un sollecito riconoscimento del diritto al rimborso.
3. Intervento nei confronti delle banche per la concessione di mutui agevolati agli alluvionati con garanzia dello Stato. Il sindaco ha innanzi tutto sottolineato l'esigenza di un rapido stanziamento nazionale per l'area metropolitana genovese in conseguenza della dichiarazione di calamità naturale. Ha confermato inoltre l'attenzione del Comune nei confronti dello Stato e delle banche perché siano individuate e istituite linee di finanziamento agevolato.
4. Il sindaco, infine, ha fornito una informazione sull'entità degli interventi di somma urgenza, per frane, voragini, cadute di muri in varie zone della città: 49 interventi. La valutazione di spesa per i 45 interventi già quantificati ammonta a 17 milioni e 600 mila. Tra le urgenze affrontate in questi giorni il sindaco ha rimarcato il ricovero in albergo delle persone evacuate.
Il sindaco si è dichiarato disponibile a incontrare periodicamente la delegazione di cittadini.
Piu tardi, il sindaco ha incontrato anche Cristiano De André e Francesco Baccini, accompagnati dal manager Salvo Nugnes, che, dopo aver partecipato alla manifestazione, hanno voluto sottoporre al sindaco di Genova alcune domande sulla realizzazione di opere per la messa in sicurezza del torrente Bisagno. Con la loro iniziativa i due artisti genovesi hanno voluto contribuire ad una esigenza di informazione e chiarezza con l'obiettivo principale di dare più voce alla richiesta di interventi essenziali per la città e la sicurezza del territorio. Il colloquio ha riguardato in particolare la vicenda dei ricorsi amministrativi sul rifacimento della copertura del Bisagno e le ragioni per le quali non sono stati assegnati i lavori finanziati. Il sindaco ha fornito informazioni peraltro già esposte al consiglio comunale e in diverse altre occasioni pubbliche.
