Consiglio Comunale
seduta del 24 marzo

La Giunta risponde su: soste su marciapiedi, ponteggi Largo Giardino e box di via Montezovetto; ascensore di Montegalletto e ville del Ponente. Andrà a gara la copertura della A10 nel tratto di Palmaro. Approvata una mozione per chiedere al Parlamento la legalizzazione dei derivati della cannabis contrastando il narcotraffico. Doria: informare sui rischi derivanti dall’uso di sostanze stupefacenti 

Via Garibaldi Genova
Il consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Alberto Pandolfo (Pd) chiede informazioni sull’occupazione dei marciapiedi per la sosta autorizzata. I marciapiedi occupati regolarmente dalle autovetture in tali stalli non possono essere utilizzati dalle persone con handicap motorio e dalle mamme con bambini in carrozzina. Chiedo che siano fatti sopralluoghi per ripristinare l’equilibrio tra sosta e uso dei marciapiedi.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: sono posteggi a norma del codice della strada, istituiti nel 2005 in luoghi in cui esisteva l’abitudine storica al parcheggio. La Blu Area comporta un equilibrio fragilissimo: si consideri che il rapporto tra domanda e offerta di posteggi si aggira intorno a 3:1. Quando poi si passa a posteggi longitudinali dove prima c’erano quelli a pettine, c’è una perdita di posti. Abbiamo già modificato alcune aree di sosta in Castelletto; continueremo ad affrontare il problema.

Impalcature perenni in largo Giardino: sono vincolate dalle Belle Arti o è possibile rimuoverle? Lo domanda Franco De Benedictis (Gruppo Misto). Da 10 anni ci sono queste impalcature. Oggi finalmente lei, assessore, potrà dirmi che i lavori sono cominciati. Attualmente ci sono tre operai e un cartello illeggibile. Quando terminerà questo intervento che è iniziato da poche ore?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: i tempi sono stati lunghi perché c’era un vincolo della Soprintendenza. È un intervento importante, del resto. Il tempo previsto per la realizzazione è di 250 giorni.

Lo stato dell’arte del cantiere di via Montezovetto è l’argomento presentato da Matteo Campora (Pdl). E’ importante conoscere i tempi burocratici, quando il cantiere potrà essere aperto e la tempistica. Nel frattempo è importante curare la pulizia del cantiere, che è gravemente compromessa, e il mantenimento dei varchi. Si potrebbero prevedere anche compensazioni per i residenti, per esempio riducendo il costo della Blu Area.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: abbiamo mantenuto la promessa formulata durante l’assemblea pubblica. Adesso è subentrato l’ingegner Viziano. Si attende, per procedere, il consenso del tribunale. Dopo si convocherà la conferenza di servizi, per cui ci vorrà una trentina di giorni. È importante che Viziano si assuma pure i danni provocati da Carena, anche se non ancora emersi. Il percorso con il costruttore è condiviso: Viziano garantirà una sostanziale mantenimento dei posteggi a raso. Il tempo del suo intervento è 12 mesi, anche grazie a una riduzione dello scavo e un dimezzamento dei posti. Si studierà la possibilità di un’offerta particolarmente favorevole per i residenti che volessero acquistare i posti auto.

Andrea Boccaccio (M5S) chiede quando riprenderà il servizio dell’ascensore di Montegalletto. L’ascensore è chiuso dal 29 settembre. Da allora ci sono state varie comunicazioni che prevedevano in tempi brevi la riapertura. A sei mesi dalla chiusura, vorrei sapere a che punto siamo.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: sappiamo che l’ascensore di Montegalletto è particolarmente bello dal punto di vista tecnologico, ma è una macchina molto fragile e molto complessa da mantenere. Il collaudo decennale, che si fa in nome della sicurezza, è una procedura seria e complessa. L’ascensore deve essere smontato pezzo per pezzo, sostituendo le parti logorate. È un pezzo unico, per cui ci sono problemi a reperire i pezzi di ricambio. Adesso il lavoro è terminato. Manca il collaudo da parte dei tecnici del ministero, che hanno molti interventi in calendario. Si prevede che il collaudo sia effettuato entro metà aprile.

Gian Piero Pastorino (Sel) vuole conoscere la situazione dei lavori di restauro di Villa Banfi a Pegli. Molte aree della villa, per vari motivi, sono transennate e i bambini della scuola non vi possono accedere. Chiedo che l’assessore riferisca in commissione, sia su questa villa sia su villa Pallavicini e sulle altre ville storiche.
Risponde l’assessore Gianni Crivello: sono disponibile come sempre agli incontri, pur ricordando che non ho una delega alle ville. Per villa Banfi siamo intervenuti in questi anni sulle due torrette, poi per una somma urgenza di 120 mila euro dopo i fatti di novembre. Il finanziamento adesso appare insufficiente, per problemi riscontrati nella vegetazione. Difficile adesso provvedere in assenza di bilancio. Comunque due ingressi su tre sono aperti e i giochi per bambini sono agibili.

Riqualificazione dell’area verde di Brignole: cittadella dello shopping.  Ne parla Stefano Anzalone (Gruppo Misto). Alcuni giorni fa è apparsa un’intervista dell’assessore Crivello su un quotidiano, dove si parlava della riqualificazione dell’area verde, accennando al progetto di farne un’area destinata allo shopping. L’area è sottoposta a inondazioni. Che cosa si pensa di fare?
Rispondono l’assessore Gianni Crivello: questa amministrazione lavora dall’inizio per recuperare cantieri storici: Brignole, Caricamento… nell’intervista ho fatto riferimento a quella piazza come luogo di commercio in alcuni momenti dell’anno. Le associazioni dei commercianti possono essere coinvolte per un miglioramento della qualità delle manifestazioni. Solo a questo mi riferivo. La giunta non ha intenzione di promuovere cittadelle dello shopping, specie in tempo di crisi.

Qual è la tempistica della copertura dell’ A10 nel tratto di Palmaro? Lo chiede Salvatore Caratozzolo (Pd). Il progetto era stato condiviso in vari incontri tra Autostrade, amministrazione e organizzazioni dei cittadini. È passato quasi un anno dal primo incontro, in cui si comunicava un crono programma, accettato dalla gente. I tempi previsti erano 24 mesi per la copertura con pannelli fonoassorbenti.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: per svincolare il progetto dal discorso della gronda autostradale, a cui era legata invece la complanarizzazione, è stato necessario un intervento del ministero. Adesso ci sono le autorizzazioni; i finanziamenti vengono dal fondo per la riduzione del rumore delle autostrade. C’è la disponibilità dei tecnici del ministero per un incontro con i cittadini il 16 aprile. Il progetto è fatto, bisogna procedere alla gara.

Segue l’interrogazione di Mauro Muscarà (M5S): vista la recente realizzazione in via Sardorella, in area adiacente al mercato ortofrutticolo, di un sito di stoccaggio di materiali da scavo derivanti dai cantieri, quali valutazioni sono state fatte dall’amministrazione comunale per tale scelta? Perché mettere una discarica nei pressi del mercato ortofrutticolo? Quali valutazioni sono state fatte? Si tratta di materiali inerti potenzialmente inquinati da amianto.
Risponde ancora il vice sindaco Stefano Bernini: lo smarino risultante dagli scavi è temporaneamente depositato lì perché non sono risultati disponibili gli altri siti. Quello doveva essere un deposito di centine. Non potendo utilizzare il materiale in loco come era previsto, bisognerà trasferirlo poi fuori regione. Il protocollo d’intesa sui materiali da scavo prevede che la competenza sia di Arpal per le autorizzazioni e la pubblicità dei dati su Internet.

Chiude il question time l’interrogazione di Mario Baroni (Gruppo Misto) che vuole essere informato sulle gare per la gestione della “Marinella” di Nervi e sulle conclusioni tratte dalla commissione e dagli uffici del Comune, in base ai documenti presentati dagli eventuali partecipanti alla gara.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: il 10 marzo si è riunitala commissione di gara. Entro il termine era pervenuto un solo plico, ma la documentazione presentata era insufficiente, per cui l’offerta era inammissibile per mancanza dei requisiti essenziali. La gara si è perciò conclusa senza assegnazione. Il fabbricato è in area demaniale marittima; il dialogo con l’agenzia del demanio è fitto, per trovare una soluzione. Auspichiamo un passaggio dal demanio marittimo a quello ordinario, che permetterebbe un’utilizzazione in tempi brevi.


Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che comprende tre mozioni:

- Conferimento premi dirigenti, presentata da Lilli Lauro (Pdl), che impegna sindaco e giunta a far pervenire, in tempo reale, ai gruppi consiliari tutte le determinazioni dirigenziali relative al conferimento di premi in denaro, elargiti a fronte di esecuzione di interventi rientranti nelle normali funzioni dei dipendenti comunali.

Risponde l’assessore Isabella Lanzone: nessun problema a produrre le determine, che sono disponibili anche sull’intranet aziendale. Si tratta di incentivi ex lege Merloni e sono gli unici previsti per i dipendenti pubblici, perché remunerano prestazioni che altrimenti dovrebbero essere affidate all’esterno. Per quanto riguarda la dirigenza, la norma in vigore dal 2014 ha escluso la possibilità di usufruire degli incentivi ex lege Merloni, che rimane in vigore solo per il personale non dirigente.
La mozione viene approvata all’unanimità, con 29 voti favorevoli.

- Progetti per riassetto stazioni ferroviarie di periferia, presentata da Guido Grillo (Pdl), che impegna sindaco, giunta e presidenti delle commissioni consiliari ad audire, in sede di commissione, il manager di Trenitalia per essere informati sui progetti di riassetto delle stazioni nel comune di Genova.

Risponde l’assessore Anna Dagnino: accolgo la mozione. Non è nostra competenza ma, data l’importanza delle stazioni nella mobilità cittadina, mi farò promotrice dell’organizzazione di questa commissione.
     Approvata all’unanimità con 30 voti a favore.

- Percorso di legalizzazione dei derivati della Cannabis Indica per il contrasto al narcotraffico e iniziative di informazione e prevenzione sugli effetti nocivi dell'abuso di sostanze stupefacenti, presentata da Marianna Pederzolli (Lista Doria), Antonio Bruno (Fds), Leonardo Chessa (Sel), Antonio Gibelli (Lista Doria), Gianpaolo Malatesta (Pd), Clizia Nicolella (Lista Doria), Lucio Valerio Padovani (Lista Doria), Gian Piero Pastorino (Sel), Enrico Pignone (Lista Doria), che impegna sindaco e giunta: 1) ad attivarsi presso il Parlamento per legalizzare la produzione e la distribuzione delle droghe cosiddette “leggere” e a richiedere al Governo di sanare eventuali disparità di trattamento nei confronti di coloro che sono stati condannati in base alla legge Fini – Giovanardi, proclamata incostituzionale    2) a farsi parte attiva presso il ministero con delega alle Politiche Antidroga, affinchè all’interno del dipartimento Antidroga.

Risponde il sindaco Marco Doria: le droghe, sia  pesanti sia leggere, sono dannose. Sono sostanze diverse, alcune possono essere usare a scopo terapeutico, ma se assunte soggettivamente fanno male. Il punto è: in che modo contrastare la diffusione di qualcosa che fa male alla salute. In questo contesto la mozione si riferisce ad un impianto legislativo che, oltre ad essere palesemente inefficace nel contrasto del fenomeno, ha creato circuiti di illegalità collaterali. Quindi questa normativa va cambiata. Condivido pienamente questo giudizio della mozione. Non dobbiamo attenuare il nostro impegno verso la lotta alla criminalità organizzata. Inoltre è utile ascoltare coloro che hanno a che fare con gli utenti consumatori di droga; così come abbiamo costituito una consulta contro il gioco d’azzardo, è opportuno crearne una per informare sui rischi derivanti dall’assunzione di sostanze stupefacenti.
Il documento viene approvato con 23 voti favorevoli, 3 contrari: Balleari, Campora (entrambi Pdl), Rixi (Lega Nord) e 1 astenuto: Claudio Villa (Pd).

E quattro interpellanze:

- Sicurezza negli istituti scolastici, presentata da Stefano Balleari (Pdl). Quali provvedimenti si stanno adottando per tutelare l’incolumità di migliaia di studenti?

Risponde l’assessore Pino Boero: la manutenzione degli edifici era in capo alla Provincia, e la campagna di adeguamento normativo aveva toccato 100 edifici scolastici. La sicurezza è la prima necessità, e noi andiamo avanti; c’è una proroga al 31 dicembre per la presentazione di inizio lavori, attualmente le presentazioni riguardano 60 scuole. Il decreto 151 del 2011 coinvolge anche gli edifici degli asili nido. Gli uffici hanno predisposto un programma che definisce la gradualità di rischio in una scuola. Sono in corso lavori nell’ex istituto Nautico, nella scuola Cantore e nella scuola Novaro di via Olivieri, oltre a 19 interventi diretti su impiantistica idrica e antincendio.

- Interventi per far rispettare regolamento in materia di affissione, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto). Quali sono i tempi di intervento per far rispettare il regolamento comunale in materia di affissioni e sanzionare i trasgressori?

Risponde l’assessore Francesco Miceli: sono problemi di complicata soluzione. Tempestivamnete vengono rimossi i manifesti abusivi, ma con la stessa velocità si riproducono. Nel 2010, abbiamo effettuato una pulizia straordinaria nel centro storico per cancellare graffiti, murales, defiggere i manifesti. Nel giro di poche notti era tutto uguale. Per sanzionare occorre la flagranza di reato oppure risalire al committente. Purtroppo, in generale, i manifesti sono in forma anonima.

- Interventi risanamento mercati rionali e riqualificazione strutture dismesse, presentata da Edoardo Rixi (Lega Nord). Quali interventi si intendono adottare sul piano commerciale e anche su quello delle strutture? A Genova si sta assistendo ad una serrata imponente, anche per quanto riguarda molti banchi nei mercati rionali coperti. Il Comune è lontanissimo dai loro problemi, nonostante il programma elettorale del sindaco si proponesse di “rialzare le saracinesche”. Cosa si intende fare per il mercato di corso Sardegna? E per il mercato del Pollame?

Rispondono gli assessori Gianni Crivello ed Emanuele Piazza:
Crivello: corso Sardegna resta una priorità per il Comune. E’ ancora in corso la trattativa per un contenzioso. Il Comune è intervenuto con 183 mila euro per bonifica amianto e il Municipio con 100 mila per la rimozione delle impalcature. Per il punto di prima vendita del pescato dell’expò, che non è un mercato, l’associazione dei pescatori ha presentato un progetto, stiamo cercando la copertura economica
Piazza: la situazione dei mercati comunali è disomogenea: alcuni hanno una situazione di pieno sviluppo del commercio, mentre altri sono poco frequentati. I mercati devono mantenere la loro funzione. Sul mercato di Certosa sono stati eseguiti lavori e così pure sul mercato del Ferro. Per rivitalizzare e rilanciare quest’ultimo, pensiamo a una cooperazione con l’istituto Bergese di Sestri Ponente, con la somministrazione di cibi a cura degli studenti.

L’interpellanza: spese per insegnanti di religione nelle scuola d’infanzia, presentata da Antonio Bruno (Fds), viene rinviata per l’assenza del proponente.


Il consiglio comunale si conclude alle ore 16.38. 
24 marzo 2015
Ultimo aggiornamento: 31/03/2015
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