Consiglio comunale: seduta di martedì 4 ottobre

I lavori in aula cominciano con la discussione degli articoli 54, le interrogazioni a risposta immediata. Nello spazio del question time i consiglieri hanno richiesto approfondimenti su circolo Arci Merlino, caditoie cittadine, ex “Casa del soldato” di Sturla, mense scolastiche, asfaltatura di via Niccolini, semaforo all’incrocio tra corso Europa e via Isonzo, dispositivi anti incendio boschivo nel Comune di Genova. A seguire l'ordine del giorno che prevedeva due delibere di Giunta, una delibera di Consiglio e due mozioni

Testo Alternativo
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Informativa sull’attività di controllo effettuata presso il circolo Arci Merlino. A chiederla è Gianni Vassallo (Pd)
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «Il circolo svolge una meritoria attività a Sestri, con eventi riservati ai soci ma anche animazione per il quartiere. Era pervenuto un esposto dai residenti, sulla cui base erano stati effettuati controlli. Il 12 settembre 2015 lo stesso comitato di residenti lamentava, in un altro esposto, che si svolgessero attività notturne e che persone non socie accedessero al circolo. La Prefettura ha in seguito sollecitato a intervenire e, durante il controllo, sono state rilevate alcune persone non tesserate. La sanzione in questi casi è molto elevata: 5.000 euro».

Alberto Pandolfo (Pd) domanda chiarimenti sulle competenze relative al sistema delle caditoie cittadine: ci sono quattro soggetti che hanno la responsabilità degli interventi. Come si pensa di semplificare?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «I lavori sulle oltre 70 mila caditoie riguardano Amiu, che ha eseguito 40 mila interventi asportando 25 tonnellate di fanghi. Aster ha l’incarico della manutenzione di griglie e pozzetti. La rete sotterranea nella nostra città è molto sofferente. Per questo abbiamo stanziato, per quattro anni, più di 2 milioni di euro per questo servizio».

Mario Baroni (Gruppo Misto) vuole un aggiornamento del percorso, e delle eventuali decisioni, sulla destinazione d’uso della ex “Casa del soldato” di Sturla: secondo la stampa cittadina, i locali dovrebbe essere destinati all’attività di un centro culturale della Protezione civile. Avevo più volte sollecitato l’amministrazione perché l’edificio fosse destinato a casa di accoglienza per le famiglie dei piccoli pazienti del Gaslini. Ci sono altri locali nelle vicinanze come l’ex caserma, l’ex provincia, l’ex ospedale psichiatrico. Le 63 associazioni che operano all’interno del Gaslini dovrebbero avere la precedenza.
Risponde l’assessore Emanuele Piazza: «Creare aree di accoglienza nei pressi del Gaslini per le famiglie dei pazienti, è di assoluta rilevanza. Abbiamo incontrato la dirigenza dell’ospedale, concordando un percorso che prenderà in considerazione le varie proprietà demaniali. Anche Città metropolitana ha competenze in merito. È stata messa a bando la casetta rossa ex Pressinox vicina alla Casa del soldato, che è stata assegnata a un’associazione operante nel Gaslini. Abbiamo avviato un confronto con il Municipio, si procederà in collaborazione».

Si parla di mense scolastiche con Lilli Lauro (Pdl) e Antonio Bruno (Fds), che chiedono quale sia la posizione della Giunta sulla possibilità di portare il pasto da casa, e a che punto sia l’attuazione della relativa sentenza. La mensa scolastica può incidere troppo sull’economia familiare; il Comune deve assumere un impegno preciso per conciliare le varie esigenze, il diritto delle famiglie, la permanenza di un servizio mensa, il diritto dei lavoratori, senza emarginare i bambini che mangiano il panino.
Risponde l’assessore Pino Boero: «Non sono un giurista e la questione riguarda il ministero, per cui non me ne occupo; mi sono comunque attivato per una ricognizione, il cui risultato è quello delle 100 domande. La normativa Asl impedisce di portare nel refettorio alimenti diversi da quelli forniti dall’azienda fornitrice. Ci sono d’altronde problemi reali, ci sono gli avvertimenti di famiglie di bambini gravemente allergici, per i quali può essere pericolosa l’introduzione nello spazio mensa di cibi non preparati secondo le regole. Abbiamo l’impegno a monitorare la situazione e a riconsiderare la possibilità di tornare alle cucine interne».

Andrea Boccaccio (M5s) chiede notizie sull’asfaltatura di via Niccolini, prevista nel primo trimestre 2016. Possibile avere una data precisa?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «L’asfaltatura è programmata per la prima quindicina del mese di novembre».

Franco De Benedictis (Gruppo Misto) lamenta il perdurare delle criticità al traffico, provocate dal semaforo all’incrocio tra corso Europa e via Isonzo e chiede che venga ripristinata la vecchia segnaletica.
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «L’incrocio era tra i più pericolosi della città e la modifica è stata fatta per metterlo in sicurezza. Abbiamo ridotto i conflitti esistenti, migliorando la circolazione in via Timavo. Risulta un aggravio di due minuti, attualmente. Lavoreremo per migliorarlo. Con Selex provvederemo nei prossimi giorni alla centralizzazione del semaforo con gli altri della zona, migliorando ulteriormente la circolazione».

Chiude il question time l’interrogazione di Alessio Piana (Lega Nord) e di Paolo Putti (M5s), che chiedono un aggiornamento sulla situazione dei dispositivi anti incendio boschivo nel Comune di Genova. I finanziamenti ci sono stati, come si intende procedere? I vigili del fuoco segnalano l’impossibilità di utilizzare molti degli idranti, irraggiungibili o in stato di abbandono per mancata manutenzione. Se la competenza è di Aster, come rientra nel contratto di servizio?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Fino al 2006 si è fatto riferimento a una legge del 1941, che è stata abrogata; la nuova normativa fa però riferimento a un articolo della legge abrogata. I vigili del fuoco hanno l’onere delle segnalazioni, c’è poi la competenza di Aster e di Mediterranea delle Acque. Nella distinzione dei ruoli, anche in seguito all’incendio del Fasce, è bene fare chiarezza e pensare a come intervenire. Abbiamo già istituito un apposito tavolo».

Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello provvede all’appello; con 36 consiglieri presenti, la seduta è valida.

Si approva poi all’unanimità, con 35 voti a favore, un ordine del giorno, che impegna sindaco e Giunta ad attivarsi, insieme al Consiglio comunale, affinché il piano regolatore portuale rispetti i provvedimenti e gli indirizzi assunti; a garantire che ogni eventuale progetto di modifica e sviluppo del porto non corrispondente ai provvedimenti di cui sopra debba essere illustrato ai cittadini, ai Municipi e al Comune e non possa essere approvato se non condiviso; ad esprimere la propria contrarietà a progetti di riempimento a mare e di prolungamento della diga foranea, in contraddizione con quanto sopra richiamato.

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

due delibere di Giunta

- Ulteriore proroga della durata di un anno della obbligazione fidejussoria a favore dell’Istituto per il credito sportivo, nell’interesse della società General Production s.r.l. e contestuale slittamento della scadenza originaria del mutuo per l’importo iniziale di euro 7.230.396,59 finalizzato alla realizzazione del Palasport e dell’area Multisport in località Fiumara
Approvata con 18 voti a favore: Anzalone, Malatesta (Gruppo Misto), Pd, Sel, Lista Doria; 8 contrari: M5s, Fds, De Benedictis (Gruppo Misto); 11 astenuti: Baroni (Gruppo Misto), Pdl, Percorso Comune, Udc, Lega Nord
Concessa anche l’immediata eseguibilità

- Piano comunale di emergenza: approvazione dello schema operativo per il rischio nivologico - revisione 2016
Approvata all’unanimità con 33 voti favorevoli

una delibera di Consiglio

- Approvazione del regolamento sulle procedure per le proposte di deliberazione di iniziativa popolare di cui all’art. 21, comma 8 dello Statuto
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli.
Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime

due mozioni

- Revisione della viabilità in via Canevari, presentata da Alessio Piana (Lega Nord), che impegna sindaco e Giunta ad introdurre correttivi che ne mitighino l’impatto sui residenti e sulle attività commerciali. 
Respinta con 16 voti contrari: Anzalone, Malatesta (Gruppo Misto), Caratozzolo (Percorso Comune), Pd, Lista Doria e 16 favorevoli: Pdl, M5s, De Benedictis (Gruppo Misto), Udc, Gozzi (Percorso Comune), E. Musso, V. Musso (Lista Musso), Fds, Lega Nord

- Piste ciclabili, presentata da Guido Grillo (Pdl), che impegna sindaco e Giunta a fornire al Consiglio comunale l’elenco delle piste ciclabili, da attuare entro il ciclo amministrativo, corredato di pareri di fattibilità, costi e fonti di finanziamento.
Approvata all’unanimità con 29 voti favorevoli

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.35.
5 ottobre 2016
Ultimo aggiornamento: 11/10/2016
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