Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Paolo Repetto (Udc) caldeggia l’apertura di una clinica veterinaria pubblica, struttura non presente in città. Un esperimento unico nel suo genere, che garantirebbe, attraverso un bando indetto dal Comune, un servizio gratuito per le famiglie indigenti che hanno un animale d’affezione. La sede potrebbe essere l’ex canile di via Adamoli e si potrebbero offrire servizi anche alle associazioni di volontariato del settore.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «È un’ipotesi che stiamo elaborando da alcuni mesi; un’esperienza all’avanguardia rispetto ad altre analoghe, con una marcata vocazione sociale. C’è qualche difficoltà: non sarebbe purtroppo a costo zero, tuttavia stiamo analizzando la collaborazione con alcune associazioni. Stiamo ragionando con la Asl e con veterinari privati convenzionati; le esperienze di Roma, Milano, Napoli e altre città non sembrano molto efficaci. A questo punto del ciclo amministrativo non siamo certi di poter arrivare alla fine del percorso; di sicuro potremo consegnare un progetto».
Notizie sul progetto dell’ex mercato di corso Sardegna. Le chiede Guido Grillo (Pdl), ricordando che il progetto è stato adottato dalla Giunta in marzo. La proposta sarebbe stata approvata respingendo quelle di vari comitati della Bassa Valbisagno.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Nel novembre 2016 fu presentata una proposta per l’affidamento in concessione per progettazione e gestione da parte di privati. Abbiamo sospeso i termini per la risposta al pool di imprese perché c’era una questione di conformità alla norma. Andando verso una semplice ristrutturazione edilizia, in accordo con la Sovrintendenza, si potrà avviare l’operazione. Abbiamo respinto le proposte delle associazioni perché non conformi a quanto richiesto dalla Sovrintendenza, che vincolava al rispetto della struttura storica. Alcuni aspetti delle proposte, per la parte esterna all’area monumentale, saranno considerati in seguito».
Precauzioni da adottare in vista della massiccia frequentazione estiva del torrente Varenna A sollevare il problema è Paolo Gozzi (Percorso Comune) sottolinenado che l’anno scorso, nonostante gli impegni, le cose non sono andate bene. Già è iniziata la frequentazione del torrente, con i primi episodi di illegalità: la grigliata sul letto del fiume, la musica molto alta, una rissa.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «In passato si è dovuti intervenire perfino su manufatti abusivi in muratura. Agiremo in sinergia con polizia, carabinieri, distretto sociale e Municipio. Per quanto si possa prevenire, è impensabile che si possa escludere il rischio di risse. Proseguiremo nella collaborazione con il consolato dell’Ecuador».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) rileva il grave stato manutentivo delle strade di Sampierdarena e San Teodoro. Alfonso Gioia (Udc) domanda aggiornamenti sullo stato manutentivo di strade e marciapiedi a Certosa e a Sestri Ponente. Risponde a entrambi l’assessore Gianni Crivello: «In una città di 243 Km2, con le caratteristiche di Genova, la programmazione è annuale, con il contributo dei Municipi. Negli anni abbiamo incrementato la spesa per queste manutenzioni».
Cassonetti dei rifiuti in via Caffaro. Ne parla Vittoria Musso (Lista Musso) chiedendo un aumento delle postazioni e la risistemazione di cestini per le cartacce.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Non c’è mai la certezza di aver trovato la soluzione giusta; mi rendo conto perciò che ci può essere disagio per alcuni. Mi impegno a rivedere la questione insieme ad Amiu e al Municipio; in ogni caso per attuare quella modifica erano state consultate tutte le parti, in particolare i commercianti».
Mancate manutenzioni ordinarie in città, in particolare ci sono piante allergeniche disseminate su tutto il territorio. È il tema proposto da Stefano Balleari (Pdl): il verde non è curato. Le crisi allergiche comportano anche costi maggiori per il sistema sanitario. Risponde l’assessore Italo Porcile: «Siamo stati i primi a rinunciare a un diserbante considerato cancerogeno, e abbiamo avuto ragione. Ciò significa che abbiamo attenzione per la salute dei cittadini. Abbiamo utilizzato al meglio il personale disponibile, anche richiamandone da altri servizi. Non siamo però in grado di assumere tutto il personale necessario».
Chiude il question time l’interrogazione di Andrea Boccaccio (M5s) e Antonio Bruno (Fds), che chiedono un aggiornamento sulle prescrizioni di qualità delle mense scolastiche e quali iniziative si intendano adottare contro il fornitore di pane, condannato per adulterazioni alimentari e altri reati
Risponde l’assessore Pino Boero: «Ci sono segnalazioni dagli uffici comunali e dalle commissioni mensa. L’iter è piuttosto lungo e burocratico; dopo la contestazione l’azienda ha 15 giorni per rispondere, se non accettano la contestazione si apre la procedura. Ci sono particolari problemi, che abbiamo rilevato anche con una visita a cui ho partecipato, in Valbisagno e alla Daneo. Quanto alla richiesta di Bruno, credo si riferisca a notizie circolanti in rete. Si tratta, secondo Grissitalia, di cui leggo una lettera degli avvocati, di una campagna diffamatoria, destituita di ogni fondamento. I titolari hanno patteggiato soltanto per una questione di evasione fiscale».
Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello provvede all’appello; con 31 consiglieri presenti la seduta è valida.
Il presidente Guerello chiede un minuto di silenzio per ricordare la figura di Enrico Serra, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Stimato medico e consigliere comunale dal ’93 al ’97, dopo essere stato candidato sindaco, Serra è stato anche senatore nella XII legislatura.
«Ho avuto occasione di essere consigliere insieme a lui e ne rammento la signorilità e le maniere garbatissime – ha ricordato Guerello - A nome del Consiglio comunale porgo alla famiglia le più sentite condoglianze».
A seguire, Guerello comunica che il consigliere Pietro Salemi passa dalla Lista Musso al Gruppo Misto e che il consigliere Franco De Benedictis passa dal Gruppo Misto al nuovo gruppo denominato Lista Musso–Direzione Italia, di cui fanno parte anche Enrico Musso (capogruppo) e Vittoria Musso.
L’assessore Anna Dagnino informa il Consiglio comunale sul rinnovo del contratto di servizio con Genova Parcheggi. Le modalità di tale contratto, spiega, sono state deliberate dal Consiglio comunale e prevedono una durata di sei anni (3+3), con una verifica al terzo anno e successivo rinnovo in caso di esito positivo. La gestione è migliorata, ha detto ancora Dagnino, anche in virtù collaborazione con i Municipi. Inoltre, rispetto alle aziende private, Genova Parcheggi ha una maggiore attenzione alle utenze dei parcheggi per i disabili.
Viene poi approvato all’unanimità un odg “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta a promuovere urgentemente la convocazione di un tavolo tra azienda Ireti e sindacati, per discutere sulle istanze poste dai lavoratori e dal Municipio Ponente.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
- La presentazione, da parte della Giunta, dei documenti previsionali e programmatici 2017 – 2019
«Questo bilancio - spiega l’assessore Francesco Miceli - presenta aspetti complessivi molto critici perché, al momento, non ci sono le risorse necessarie per garantire i servizi. L’obiettivo è quello di avvicinarci il più possibile, già col bilancio preventivo, al risultato finale dello scorso anno, in modo da consentire a chi verrà dopo di prendere le decisioni opportune. Su questo bilancio pende la spada di Damocle rappresentata dall’equilibrio delle società partecipate, soprattutto di Amiu. Non abbiamo risorse per contenere il default di Amiu – conclude Miceli - Allora possiamo percorrere tre strade: aggregazione Iren/Amiu, aumento rilevante della Tari oppure la messa in campo di azioni che si ripercuoterebbero sul bilancio del Comune che, tra l’altro, anche quest’anno potrà contare su trasferimenti statali ridotti».
e tre delibere di Giunta
- Modifiche al “Regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale”, in tema di parità di accesso alle cariche elettive e agli organi esecutivi dei Municipi ai sensi della L. 215/2012
Approvato all’unanimità con 37 voti a favore
Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime
- Adozione degli atti inerenti l’accordo di pianificazione fra Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale – Porto di Genova, ai sensi dell’articolo 57 della legge regionale n. 36/1997 e successiva modifiche e integrazioni, ai fini dell’adeguamento della strumentazione urbanistica regionale e comunale inerente l’area di intervento n. 8 - cantieri aeronautici - del ptc-ip-acl, distretto n. 7 - Piaggio aeroporto - del vigente Puc
Approvata con 24 voti a favore: Fds, Effetto Genova, Percorso Comune, Lista Doria, Pd, Sel, Malatesta (Gruppo Misto) e 11 astenuti: Anzalone, Salemi (Gruppo Misto), Pdl, Udc, Lega Nord, Lista Musso–Direzione Italia
Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime
- Stralcio dal piano alienazioni dell’immobile di via Coronata 100, ai fini di valorizzazione mediante destinazione a progetti sociali per il quartiere
Approvata con 29 voti a favore e 6 astenuti: Putti, Burlando (Effetto Genova), Lega Nord e Lista Musso-Direzione Italia
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.33 .
Paolo Repetto (Udc) caldeggia l’apertura di una clinica veterinaria pubblica, struttura non presente in città. Un esperimento unico nel suo genere, che garantirebbe, attraverso un bando indetto dal Comune, un servizio gratuito per le famiglie indigenti che hanno un animale d’affezione. La sede potrebbe essere l’ex canile di via Adamoli e si potrebbero offrire servizi anche alle associazioni di volontariato del settore.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «È un’ipotesi che stiamo elaborando da alcuni mesi; un’esperienza all’avanguardia rispetto ad altre analoghe, con una marcata vocazione sociale. C’è qualche difficoltà: non sarebbe purtroppo a costo zero, tuttavia stiamo analizzando la collaborazione con alcune associazioni. Stiamo ragionando con la Asl e con veterinari privati convenzionati; le esperienze di Roma, Milano, Napoli e altre città non sembrano molto efficaci. A questo punto del ciclo amministrativo non siamo certi di poter arrivare alla fine del percorso; di sicuro potremo consegnare un progetto».
Notizie sul progetto dell’ex mercato di corso Sardegna. Le chiede Guido Grillo (Pdl), ricordando che il progetto è stato adottato dalla Giunta in marzo. La proposta sarebbe stata approvata respingendo quelle di vari comitati della Bassa Valbisagno.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Nel novembre 2016 fu presentata una proposta per l’affidamento in concessione per progettazione e gestione da parte di privati. Abbiamo sospeso i termini per la risposta al pool di imprese perché c’era una questione di conformità alla norma. Andando verso una semplice ristrutturazione edilizia, in accordo con la Sovrintendenza, si potrà avviare l’operazione. Abbiamo respinto le proposte delle associazioni perché non conformi a quanto richiesto dalla Sovrintendenza, che vincolava al rispetto della struttura storica. Alcuni aspetti delle proposte, per la parte esterna all’area monumentale, saranno considerati in seguito».
Precauzioni da adottare in vista della massiccia frequentazione estiva del torrente Varenna A sollevare il problema è Paolo Gozzi (Percorso Comune) sottolinenado che l’anno scorso, nonostante gli impegni, le cose non sono andate bene. Già è iniziata la frequentazione del torrente, con i primi episodi di illegalità: la grigliata sul letto del fiume, la musica molto alta, una rissa.
Risponde l’assessore Elena Fiorini: «In passato si è dovuti intervenire perfino su manufatti abusivi in muratura. Agiremo in sinergia con polizia, carabinieri, distretto sociale e Municipio. Per quanto si possa prevenire, è impensabile che si possa escludere il rischio di risse. Proseguiremo nella collaborazione con il consolato dell’Ecuador».
Stefano Anzalone (Gruppo Misto) rileva il grave stato manutentivo delle strade di Sampierdarena e San Teodoro. Alfonso Gioia (Udc) domanda aggiornamenti sullo stato manutentivo di strade e marciapiedi a Certosa e a Sestri Ponente. Risponde a entrambi l’assessore Gianni Crivello: «In una città di 243 Km2, con le caratteristiche di Genova, la programmazione è annuale, con il contributo dei Municipi. Negli anni abbiamo incrementato la spesa per queste manutenzioni».
Cassonetti dei rifiuti in via Caffaro. Ne parla Vittoria Musso (Lista Musso) chiedendo un aumento delle postazioni e la risistemazione di cestini per le cartacce.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Non c’è mai la certezza di aver trovato la soluzione giusta; mi rendo conto perciò che ci può essere disagio per alcuni. Mi impegno a rivedere la questione insieme ad Amiu e al Municipio; in ogni caso per attuare quella modifica erano state consultate tutte le parti, in particolare i commercianti».
Mancate manutenzioni ordinarie in città, in particolare ci sono piante allergeniche disseminate su tutto il territorio. È il tema proposto da Stefano Balleari (Pdl): il verde non è curato. Le crisi allergiche comportano anche costi maggiori per il sistema sanitario. Risponde l’assessore Italo Porcile: «Siamo stati i primi a rinunciare a un diserbante considerato cancerogeno, e abbiamo avuto ragione. Ciò significa che abbiamo attenzione per la salute dei cittadini. Abbiamo utilizzato al meglio il personale disponibile, anche richiamandone da altri servizi. Non siamo però in grado di assumere tutto il personale necessario».
Chiude il question time l’interrogazione di Andrea Boccaccio (M5s) e Antonio Bruno (Fds), che chiedono un aggiornamento sulle prescrizioni di qualità delle mense scolastiche e quali iniziative si intendano adottare contro il fornitore di pane, condannato per adulterazioni alimentari e altri reati
Risponde l’assessore Pino Boero: «Ci sono segnalazioni dagli uffici comunali e dalle commissioni mensa. L’iter è piuttosto lungo e burocratico; dopo la contestazione l’azienda ha 15 giorni per rispondere, se non accettano la contestazione si apre la procedura. Ci sono particolari problemi, che abbiamo rilevato anche con una visita a cui ho partecipato, in Valbisagno e alla Daneo. Quanto alla richiesta di Bruno, credo si riferisca a notizie circolanti in rete. Si tratta, secondo Grissitalia, di cui leggo una lettera degli avvocati, di una campagna diffamatoria, destituita di ogni fondamento. I titolari hanno patteggiato soltanto per una questione di evasione fiscale».
Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello provvede all’appello; con 31 consiglieri presenti la seduta è valida.
Il presidente Guerello chiede un minuto di silenzio per ricordare la figura di Enrico Serra, a pochi giorni dalla sua scomparsa. Stimato medico e consigliere comunale dal ’93 al ’97, dopo essere stato candidato sindaco, Serra è stato anche senatore nella XII legislatura.
«Ho avuto occasione di essere consigliere insieme a lui e ne rammento la signorilità e le maniere garbatissime – ha ricordato Guerello - A nome del Consiglio comunale porgo alla famiglia le più sentite condoglianze».
A seguire, Guerello comunica che il consigliere Pietro Salemi passa dalla Lista Musso al Gruppo Misto e che il consigliere Franco De Benedictis passa dal Gruppo Misto al nuovo gruppo denominato Lista Musso–Direzione Italia, di cui fanno parte anche Enrico Musso (capogruppo) e Vittoria Musso.
L’assessore Anna Dagnino informa il Consiglio comunale sul rinnovo del contratto di servizio con Genova Parcheggi. Le modalità di tale contratto, spiega, sono state deliberate dal Consiglio comunale e prevedono una durata di sei anni (3+3), con una verifica al terzo anno e successivo rinnovo in caso di esito positivo. La gestione è migliorata, ha detto ancora Dagnino, anche in virtù collaborazione con i Municipi. Inoltre, rispetto alle aziende private, Genova Parcheggi ha una maggiore attenzione alle utenze dei parcheggi per i disabili.
Viene poi approvato all’unanimità un odg “fuori sacco” che impegna sindaco e Giunta a promuovere urgentemente la convocazione di un tavolo tra azienda Ireti e sindacati, per discutere sulle istanze poste dai lavoratori e dal Municipio Ponente.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:
- La presentazione, da parte della Giunta, dei documenti previsionali e programmatici 2017 – 2019
«Questo bilancio - spiega l’assessore Francesco Miceli - presenta aspetti complessivi molto critici perché, al momento, non ci sono le risorse necessarie per garantire i servizi. L’obiettivo è quello di avvicinarci il più possibile, già col bilancio preventivo, al risultato finale dello scorso anno, in modo da consentire a chi verrà dopo di prendere le decisioni opportune. Su questo bilancio pende la spada di Damocle rappresentata dall’equilibrio delle società partecipate, soprattutto di Amiu. Non abbiamo risorse per contenere il default di Amiu – conclude Miceli - Allora possiamo percorrere tre strade: aggregazione Iren/Amiu, aumento rilevante della Tari oppure la messa in campo di azioni che si ripercuoterebbero sul bilancio del Comune che, tra l’altro, anche quest’anno potrà contare su trasferimenti statali ridotti».
e tre delibere di Giunta
- Modifiche al “Regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale”, in tema di parità di accesso alle cariche elettive e agli organi esecutivi dei Municipi ai sensi della L. 215/2012
Approvato all’unanimità con 37 voti a favore
Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime
- Adozione degli atti inerenti l’accordo di pianificazione fra Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale – Porto di Genova, ai sensi dell’articolo 57 della legge regionale n. 36/1997 e successiva modifiche e integrazioni, ai fini dell’adeguamento della strumentazione urbanistica regionale e comunale inerente l’area di intervento n. 8 - cantieri aeronautici - del ptc-ip-acl, distretto n. 7 - Piaggio aeroporto - del vigente Puc
Approvata con 24 voti a favore: Fds, Effetto Genova, Percorso Comune, Lista Doria, Pd, Sel, Malatesta (Gruppo Misto) e 11 astenuti: Anzalone, Salemi (Gruppo Misto), Pdl, Udc, Lega Nord, Lista Musso–Direzione Italia
Concessa anche l’immediata eseguibilità, con voto unanime
- Stralcio dal piano alienazioni dell’immobile di via Coronata 100, ai fini di valorizzazione mediante destinazione a progetti sociali per il quartiere
Approvata con 29 voti a favore e 6 astenuti: Putti, Burlando (Effetto Genova), Lega Nord e Lista Musso-Direzione Italia
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.33 .
