Una seduta monotematica, quella di oggi pomeriggio, per discutere – a 40 anni dall’approvazione - sulla legge 180/1978 (Basaglia), che impose la chiusura degli istituti psichiatrici e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio.
Si inizia, come al solito, con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Guido Grillo (Forza Italia) fa presente la necessità di dotare le spiagge libere genovesi di servizi igienici e docce.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Nel corso del 2017 sono state ristrutturate le docce negli stabilimenti in concessione e sono state installate delle manopole temporizzate per risparmiare l’acqua. Entro il 15 giugno sarà fatto il consueto controllo da parte della Capitaneria di Porto».
Maria Tini (M5s) e Alberto Pandolfo (Pd) chiedono informazioni sulla gara d’appalto e sullo stato dei lavori del cantiere per il parcheggio di largo Benzi, davanti all’ingresso del San Martino.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Dall’inizio dell’anno sono in corso le verifiche del progetto. A breve partirà la gara che, essendo sopra soglia comunitaria, avrà bisogno di almeno 9 mesi. I lavori dureranno almeno 25 mesi: inizieranno nella primavera del 2019 e si concluderanno entro l’estate del 2021».
Simone Ferrero (Vince Genova) parla del restauro della fontana di piazza Colombo.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Aster ha chiesto due preventivi ad aziende del settore perché si configura un vero e proprio restauro, che interessa anche la Soprintendenza. Il costo complessivo è di 39 mila euro. I soldi ci sono ed entro fine mese partiranno i lavori».
Cancellazione dei murales abusivi e di cattivo gusto e ipotesi di un regolamento in materia. Lo chiede Davide Rossi (Lega SP).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Il servizio di rimozione graffiti è affidato ad Aster e, dal 2011, vengono spesi circa 50 mila euro l’anno. I primi ad essere rimossi sono quelli ingiuriosi verso la Chiesa e le istituzioni, mentre quelli sportivi non vengono cancellati. Secondo quanto disposto dal regolamento dell’Urbanistica, per eseguire murales artistici occorre un permesso con cui si certifichi la fama dell’artista e il carattere non offensivo dei disegni. Chi contravviene a queste regole viene sanzionato».
Gianni Crivello (Lista Crivello) domanda chiarimenti e informazioni sui fondi di bilancio previsti per i Municipi.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Parliamo di un argomento già ampiamente dibattuto in quest’aula, quando in sede di azione del bilancio dibattevamo sull’opportunità o meno di riconoscere i 400 mila euro in più del conto capitale ai Municipi rispetto ai 281 mila storici, che la nostra amministrazione ha confermato. Non ho elementi nuovi in merito. Confermiamo i 281 mila euro stanziati in conto capitale per Municipio e in più 25 mila euro, sempre per Municipio, per l’acquisto di attrezzature. Vorrei ricordare che i Municipi possono attingere a risorse in parte corrente, che cubano nel bilancio per circa 750 mila euro».
Ennesimo mercatino abusivo notturno, in questo caso in piazza san Marcellino, con assembramento anche di 300 persone in strada. A porre la questione è Luca Pirondini (M5s).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «La situazione non è critica come la si descrive. Per il contrasto a questo mercato è in atto, dal 2017, un servizio di ronda della Municipale e della Polizia. Speriamo di risolvere al più presto il problema».
Quali sono state le ricadute di Euroflora sulle attività commerciali di Nervi? Lo chiede Antonino Gambino (Fratelli d’Italia).
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Già da febbraio, le realtà commerciali sono state molto coinvolte nell’evento Euroflora e hanno organizzato parecchie iniziative collaterali. Dai feedback, durante e dopo la manifestazione, abbiamo registrato soddisfazione e vendite medio alte in tutti i settori merceologici».
Alessandro Terrile (Pd) interroga sulla riduzione delle classi nelle scuole comunali dell’Infanzia “Montale”, “Glicine” e “Quartiere Camoscio” nel Municipio III Bassa Valbisagno.
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Gli uffici controllano le affluenze dei bambini con gli elenchi forniti dalle stesse scuole. Nel Municipio ci sono ancora 36 posti liberi nelle varie scuole dell’Infanzia: non si possono fare le sezioni senza bambini».
Sicurezza nei giardini in viale Bernabò Brea dove, soprattutto nel fine settimana, molti ragazzi schiamazzano e disturbano i residenti nelle ore notturne. Sarebbe opportuno installare telecamere. A sollevare il problema è Federico Bertorello (Lega SP).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Stiamo portando avanti un bando del ministero dell’Interno per l’installazione delle telecamere. Arrivano tante segnalazioni da parte dei cittadini e, nelle zone dove sono già installate, siamo riusciti a contenere i fenomeni vandalici. Sono d’accordo che i beni comuni, come lo sono i giochi dei bambini, vadano tutelati».
Chiusura della filiale Carige di via Burlando e conseguenti disservizi e disagi per le migliaia di cittadini del quartiere. Lo fa presente Claudio Villa (Pd).
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «Abbiamo già sollecitato Carige e questa mattina ho avuto risposta: i clienti di via Burlando si rivolgevano alla filiale di piazza Manin, che verrà ulteriormente ampliata».
Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 37 consiglieri presenti, la seduta è valida.
In apertura, il presidente Piana chiede un minuto di silenzio e di cordoglio per Remo Soro, recentemente scomparso all’età di 89 anni. Soro fu in Consiglio comunale nelle file della Democrazia cristiana, dapprima durante la Giunta di Fulvio Cerofolini e, successivamente, durante il mandato di Cesare Campart. Il presidente Piana lo ha così ricordato: «La sua passione politica non lo ha mai distolto dalla professione di medico, che ha continuato a svolgere fino agli ultimi giorni della sua vita, con competenza e disponibilità».
Su richiesta di diversi consiglieri, viene sospesa la seduta e convocata la conferenza capigruppo per incontrare i rappresentanti dell’associazione San Lorenzo.
Al ritorno in aula si discute un articolo 55 “fuori sacco”, per sensibilizzare sindaco e Giunta sulle morti e gli infortuni sul lavoro. A questo proposito, è stata chiesta una commissione consiliare, alla quale dovranno partecipare anche le organizzazioni sindacali e tutti i soggetti interessati all’argomento.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno:
- Patto per la salute mentale "La città che cura", con cui il Consiglio comunale impegna sindaco e Giunta ad approfondire lo strumento del bilancio sociale per il Comune, al fine di misurare il benessere dei cittadini; ad avviare e rilanciare azioni di sostegno all’abitare e all’inclusione lavorativa, attraverso gli strumenti normativi nazionali, regionali e comunali esistenti; a farsi parte attiva affinché venga effettuato un attento controllo e monitoraggio dei cittadini ‘utenti’, coinvolgendoli direttamente se possibile, e coinvolgendo i familiari nella riorganizzazione e nell’offerta di servizi, in modo che gli interventi corrispondano al meglio ai loro bisogni, ipotizzando anche percorsi sperimentali di inclusione comunitaria; ad attivare una più stretta collaborazione tra i servizi sociali comunali e quelli di salute mentale, partecipando ala Consulta dei circoli territoriali citati nel ‘Patto la città che cura’; a rinnovare il lavoro di integrazione per le competenze di sostegno all’abitare, dell’accompagnamento all’occupazione e all’inserimento lavorativo e nella promozione di luoghi per lo sport, la cultura e il tempo libero.
Approvato all’unanimità con 34 voti a favore.
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.16.
Si inizia, come al solito, con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.
Guido Grillo (Forza Italia) fa presente la necessità di dotare le spiagge libere genovesi di servizi igienici e docce.
Risponde il vice sindaco Stefano Balleari: «Nel corso del 2017 sono state ristrutturate le docce negli stabilimenti in concessione e sono state installate delle manopole temporizzate per risparmiare l’acqua. Entro il 15 giugno sarà fatto il consueto controllo da parte della Capitaneria di Porto».
Maria Tini (M5s) e Alberto Pandolfo (Pd) chiedono informazioni sulla gara d’appalto e sullo stato dei lavori del cantiere per il parcheggio di largo Benzi, davanti all’ingresso del San Martino.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Dall’inizio dell’anno sono in corso le verifiche del progetto. A breve partirà la gara che, essendo sopra soglia comunitaria, avrà bisogno di almeno 9 mesi. I lavori dureranno almeno 25 mesi: inizieranno nella primavera del 2019 e si concluderanno entro l’estate del 2021».
Simone Ferrero (Vince Genova) parla del restauro della fontana di piazza Colombo.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Aster ha chiesto due preventivi ad aziende del settore perché si configura un vero e proprio restauro, che interessa anche la Soprintendenza. Il costo complessivo è di 39 mila euro. I soldi ci sono ed entro fine mese partiranno i lavori».
Cancellazione dei murales abusivi e di cattivo gusto e ipotesi di un regolamento in materia. Lo chiede Davide Rossi (Lega SP).
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: «Il servizio di rimozione graffiti è affidato ad Aster e, dal 2011, vengono spesi circa 50 mila euro l’anno. I primi ad essere rimossi sono quelli ingiuriosi verso la Chiesa e le istituzioni, mentre quelli sportivi non vengono cancellati. Secondo quanto disposto dal regolamento dell’Urbanistica, per eseguire murales artistici occorre un permesso con cui si certifichi la fama dell’artista e il carattere non offensivo dei disegni. Chi contravviene a queste regole viene sanzionato».
Gianni Crivello (Lista Crivello) domanda chiarimenti e informazioni sui fondi di bilancio previsti per i Municipi.
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: «Parliamo di un argomento già ampiamente dibattuto in quest’aula, quando in sede di azione del bilancio dibattevamo sull’opportunità o meno di riconoscere i 400 mila euro in più del conto capitale ai Municipi rispetto ai 281 mila storici, che la nostra amministrazione ha confermato. Non ho elementi nuovi in merito. Confermiamo i 281 mila euro stanziati in conto capitale per Municipio e in più 25 mila euro, sempre per Municipio, per l’acquisto di attrezzature. Vorrei ricordare che i Municipi possono attingere a risorse in parte corrente, che cubano nel bilancio per circa 750 mila euro».
Ennesimo mercatino abusivo notturno, in questo caso in piazza san Marcellino, con assembramento anche di 300 persone in strada. A porre la questione è Luca Pirondini (M5s).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «La situazione non è critica come la si descrive. Per il contrasto a questo mercato è in atto, dal 2017, un servizio di ronda della Municipale e della Polizia. Speriamo di risolvere al più presto il problema».
Quali sono state le ricadute di Euroflora sulle attività commerciali di Nervi? Lo chiede Antonino Gambino (Fratelli d’Italia).
Risponde l’assessore Paola Bordilli: «Già da febbraio, le realtà commerciali sono state molto coinvolte nell’evento Euroflora e hanno organizzato parecchie iniziative collaterali. Dai feedback, durante e dopo la manifestazione, abbiamo registrato soddisfazione e vendite medio alte in tutti i settori merceologici».
Alessandro Terrile (Pd) interroga sulla riduzione delle classi nelle scuole comunali dell’Infanzia “Montale”, “Glicine” e “Quartiere Camoscio” nel Municipio III Bassa Valbisagno.
Risponde l’assessore Francesca Fassio: «Gli uffici controllano le affluenze dei bambini con gli elenchi forniti dalle stesse scuole. Nel Municipio ci sono ancora 36 posti liberi nelle varie scuole dell’Infanzia: non si possono fare le sezioni senza bambini».
Sicurezza nei giardini in viale Bernabò Brea dove, soprattutto nel fine settimana, molti ragazzi schiamazzano e disturbano i residenti nelle ore notturne. Sarebbe opportuno installare telecamere. A sollevare il problema è Federico Bertorello (Lega SP).
Risponde l’assessore Stefano Garassino: «Stiamo portando avanti un bando del ministero dell’Interno per l’installazione delle telecamere. Arrivano tante segnalazioni da parte dei cittadini e, nelle zone dove sono già installate, siamo riusciti a contenere i fenomeni vandalici. Sono d’accordo che i beni comuni, come lo sono i giochi dei bambini, vadano tutelati».
Chiusura della filiale Carige di via Burlando e conseguenti disservizi e disagi per le migliaia di cittadini del quartiere. Lo fa presente Claudio Villa (Pd).
Risponde l’assessore Giancarlo Vinacci: «Abbiamo già sollecitato Carige e questa mattina ho avuto risposta: i clienti di via Burlando si rivolgevano alla filiale di piazza Manin, che verrà ulteriormente ampliata».
Alle 15 il presidente Alessio Piana provvede all’appello; con 37 consiglieri presenti, la seduta è valida.
In apertura, il presidente Piana chiede un minuto di silenzio e di cordoglio per Remo Soro, recentemente scomparso all’età di 89 anni. Soro fu in Consiglio comunale nelle file della Democrazia cristiana, dapprima durante la Giunta di Fulvio Cerofolini e, successivamente, durante il mandato di Cesare Campart. Il presidente Piana lo ha così ricordato: «La sua passione politica non lo ha mai distolto dalla professione di medico, che ha continuato a svolgere fino agli ultimi giorni della sua vita, con competenza e disponibilità».
Su richiesta di diversi consiglieri, viene sospesa la seduta e convocata la conferenza capigruppo per incontrare i rappresentanti dell’associazione San Lorenzo.
Al ritorno in aula si discute un articolo 55 “fuori sacco”, per sensibilizzare sindaco e Giunta sulle morti e gli infortuni sul lavoro. A questo proposito, è stata chiesta una commissione consiliare, alla quale dovranno partecipare anche le organizzazioni sindacali e tutti i soggetti interessati all’argomento.
Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno:
- Patto per la salute mentale "La città che cura", con cui il Consiglio comunale impegna sindaco e Giunta ad approfondire lo strumento del bilancio sociale per il Comune, al fine di misurare il benessere dei cittadini; ad avviare e rilanciare azioni di sostegno all’abitare e all’inclusione lavorativa, attraverso gli strumenti normativi nazionali, regionali e comunali esistenti; a farsi parte attiva affinché venga effettuato un attento controllo e monitoraggio dei cittadini ‘utenti’, coinvolgendoli direttamente se possibile, e coinvolgendo i familiari nella riorganizzazione e nell’offerta di servizi, in modo che gli interventi corrispondano al meglio ai loro bisogni, ipotizzando anche percorsi sperimentali di inclusione comunitaria; ad attivare una più stretta collaborazione tra i servizi sociali comunali e quelli di salute mentale, partecipando ala Consulta dei circoli territoriali citati nel ‘Patto la città che cura’; a rinnovare il lavoro di integrazione per le competenze di sostegno all’abitare, dell’accompagnamento all’occupazione e all’inserimento lavorativo e nella promozione di luoghi per lo sport, la cultura e il tempo libero.
Approvato all’unanimità con 34 voti a favore.
Il Consiglio comunale si conclude alle ore 17.16.
