Consiglio Comunale del 21 febbraio

In questa seduta trattate sette interrogazioni a risposta immediata, due delibere, due mozioni e tre interpellanze. I temi salienti: copertura A 10 a Palmaro, ripascimento spiagge, Bagni marina, Tir uscita casello Sestri, cinghiali in città. Approvata la mozione per chiedere la modifica dell'ordinanza sulla raccolta differenziata a Quarto Alto. Il presidente Giorgio Guerello ricorda Ennio Poleggi, storico, insegnante e politico, insignito del Grifo d’Oro della città di Genova

Testo Alternativo
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Salvatore Caratozzolo (Percorso Comune) chiede quando inizieranno i lavori della copertura della A10 in località Palmaro, un’opera di fondamentale importanza.
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «La popolazione ha scelto la galleria fonica, che permette di risolvere il problema in tempi brevi. La pratica però è ferma: manca un atto ministeriale che permetta di sbloccarla. Adesso pare che si sia trovata la soluzione e, appena sarà in possesso dell’autorizzazione, Autostrade procederà alla gara, che richiederà circa 4 mesi. Entro l’anno i lavori dovrebbero iniziare, entro il 2018 saranno terminati».

Andrea Boccaccio (M5s) parla del ripascimento delle spiagge in corso Italia, con lo smarino dello scolmatore: vuole sapere i tempi del progetto, nonché volumi e campionamenti del materiale depositato. Sembra, dice, un ripascimento stagionale e non strutturale, per la scarsità del materiale impiegato. Si riteneva che l’intervento corretto fosse quello strutturale.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Sono ripascimenti del valore di alcune decine di migliaia di euro, di certo inefficaci nel lungo periodo. Con i lavori sugli scolmatori di Bisagno e Fereggiano ricaveremo molto più materiale, oltre 70 mila metri cubi contro i 7.700 di oggi e potremo eseguire interventi strutturali. Il materiale, calcare del monte Antola, è trattato per eliminare le particelle più fini. Si interviene su tre tratti del litorale, per circa 600-700 metri in tutto».

Informazioni sugli aumenti effettuati da Bagni Marina sulle tariffe dei bagni comunali San Nazaro (corso Italia), Janua (Vesima) e Scogliera (Nervi). Le chiede Claudio Villa (Pd). Le tariffe, spiega, sono troppo elevate per un servizio pubblico. Si vogliono ripianare i bilanci con le tariffe? Gli utenti dei Bagni Marina non hanno più diritto alla sdraio e all’ombrellone, se non acquistano il pacchetto intero. Stiamo ancora aspettando il piano industriale e il rapporto con i sindacati è rotto.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Sulle tariffe c’è ancora un confronto. In realtà si abbasseranno di circa il 15 per cento. Il piano industriale è sostanzialmente definito; nelle scorse settimane è stato in parte anticipato in via informale alla Giunta; La prossima settimana sarà presentato alla Giunta in via definitiva e ai sindacati e, al più presto, al Consiglio».

Ingorgo causato dai Tir all’uscita del casello autostradale Ge-Aeroporto. A sollevare il problema è Lilli Lauro (Pdl). Descrive una situazione di traffico che crea problemi a chi deve prendere l’aereo. L’autoparco a Borzoli doveva essere spostato, ma bisognava tener conto dell’aumento del traffico merci. Si può fare qualcosa in tempi brevi?
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «È responsabile dell’accumulo il deposito Derrik, trasferito nel 2012 per permettere gli scavi delle gallerie a Erzelli. L’incremento del traffico di container e dell’attività della stessa Derrik comporta il blocco. Con l’apertura dei lavori del lotto 10, temiamo una grave crisi. Abbiamo contattato Ilva per offrire a Derrick un’area per soste e movimenti temporanei: una soluzione parziale e a tempo, che ci permetterà di superare la prima fase, in attesa del trasferimento in aree Derrick che saranno aperti. Abbiamo chiesto un intervento del prefetto sui commissari di Ilva, per convincerli a firmare un contratto di locazione temporanea».

Esistono soluzioni per contrastare l’invasione dei cinghiali, che crea un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini? È l’argomento proposto da Franco De Benedictis (Gruppo Misto). Risponde l’assessore Italo Porcile: «La questione è complessa, ma non posso non ricordare che il controllo della fauna selvatica non compete al Comune. Raccomando sempre di sollecitare la Regione, con cui peraltro è iniziata una collaborazione; nei prossimi giorni un protocollo d’intesa farà chiarezza sulle funzioni delle varie parti. Nell’attuale incertezza sulle competenze, è meritoria l’azione dei vigili».

Nuova rotonda all’incrocio tra via Milano, via di Francia e via Cantore: sono stati rispettati i parametri dei raggi minimi di curvatura per la corsia che, uscendo da via Milano, si immette a destra in via Cantore?  Risulta infatti che i bus di 18 metri, che transitano in direzione ponente, debbano debordare nella corsia attigua a sinistra, per evitare di salire sul marciapiede. L’interrogazione arriva da Stefano De Pietro (M5s)
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «La rotatoria nuova, che non è quella di cui parla il consigliere, non dà problemi. La rotatoria di cui parla non è modificata dal 1975 e finora non sono state formalizzate richieste di modifica».

Stefano Balleari (Pdl) rileva i problemi relativi ai possibili smottamenti di un muraglione di contenimento in via Ammarengo, a Quezzi. Il muro di contenimento nei pressi di via Edera è nella proprietà privata di Casa Bozzo, dove l’alloggio di migranti trova l’opposizione dei cittadini. Sono stati eliminati alcuni alberi, le cui radici avrebbero potuto trattenere la terra. C’è stato un crollo e i privati (non il Comune) hanno transennato la zona. Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Il crollo interessa un tratto di muro di alcuni metri e il materiale ha bloccato una creuza. I privati, nello specifico il Ceis, hanno sistemato alcune reti e interverranno per ricostruire parte del muro. La creuza è effettivamente comunale; appena possibile riprenderà il transito pedonale».

Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello provvede all’appello; con 33 consiglieri presenti la seduta è valida.

Il presidente Guerello ricorda il professor Ennio Poleggi, scomparso lo scorso 16 febbraio. «Nato nel 1927 in piazza degli Embriaci - punto cruciale della Genova medievale, come amava sottolineare – Poleggi è stato storico, insegnante e politico. Ha ricoperto il ruolo di assessore esterno nella giunta Burlando, ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Ateneo genovese ed è stato insignito del Grifo d’Oro della città di Genova».
Ricordiamo Poleggi per i suoi prestigiosi studi storici e architettonici, in particolare sul centro storico e sui Palazzi dei Rolli, del cui recupero è stato il principale artefice, e che oggi sono patrimonio dell’Unesco. «Una personalità straordinaria, che ci mancherà molto anche per la sua simpatica verve dialettica, puntuale e costruttiva – conclude Guerello - Ai suoi familiari, va il nostro commosso cordoglio».

Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

due delibere di Giunta

- Approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2015 del "Gruppo Comune di Genova"
Approvata con 15 voti a favore: Anzalone, Malatesta (Gruppo Misto), Pd, Lista Doria e 19 astenuti: Pdl, M5s, Fds, Effetto Genova, Percorso Comune, De Benedictis (Gruppo Misto), Udc, Lista Musso, Lega Nord.
Concessa l’immediata eseguibilità con voto unanime.

- Acquisizione dall’Agenzia del Demanio di una porzione di area sita in piazzale Benzi e dell’area esterna al Forte San Martino (L. 98/2013) - Riapertura termini di cui all’articolo 10, comma 6-bis della legge 21/2016
Approvata all’unanimità con 31 voti favorevoli. Concessa l’immediata eseguibilità con voto unanime.


due mozioni

-Raccolta differenziata porta-a-porta Quarto Alto, presentata da Andrea Boccaccio, Stefano De Pietro (M5s), Enrico Musso (Lista Musso), Claudio Villa (Pd), Antonio Bruno (Fds), che impegna sindaco e Giunta a modificare l’ordinanza sindacale; ad organizzare una raccolta porta a porta condominiale per i condomini con più di 10 abitazioni; a ricercare, insieme ai cittadini, una più corretta collocazione dei mastelli familiari per i condomini con meno di 10 unità abitative, e con gli amministratori quella per i bidoni condominiali, qualora ci fossero gli spazi; a prevedere che il contratto di comodato gratuito per i mastelli sia trasformato in un verbale di consegna, manlevando i cittadini da eventuali furti o danneggiamenti dei mastelli.
- Raccolta differenziata Quarto Alto, presentata da Alfonso Gioia, Paolo Repetto (Udc), Lilli Lauro, Stefano Balleari, Matteo Campora, Mario Baroni (Pdl), Alessio Piana (Lega Nord), Franco De Benedictis (Gruppo Misto), Salvatore Caratozzolo (Percorso Comune), che impegna sindaco e Giunta a modificare l’ordinanza sindacale, introducendo il limite massimo di 5 unità abitative per edificio; a individuare, insieme agli amministratori, i casi in cui la mancanza di spazi interni atti ad ospitare i contenitori per la raccolta dei rifiuti, impediscano la collocazione dei cassonetti all’interno dei condomini e rendano necessaria la loro collocazione sul suolo pubblico. Le due mozioni vengono accorpate e, pertanto, si procede ad un’unica votazione.
Il nuovo documento viene approvato con 21 voti a favore: Pdl, De Benedictis (Gruppo Misto), M5s, Fds, Effetto Genova, Percorso Comune, Udc, Lista Musso, Lega Nord, Villa (Pd); 10 astenuti: Lista Doria, Farello, Guerello, Lodi, Pandolfo (Pd), Malatesta (Gruppo Misto) e 3 presenti non votanti: Canepa, Russo, Veardo (Pd)

tre interpellanze

-Gestione piscina di Nervi, presentata da Guido Grillo (Pdl), per conoscere le eventuali procedure tra Federnuoto ed eventuali proponenti, comprese le condizioni economiche pattuite per la gestione
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «C’è una bozza di accordo per consentire a Federnuoto di predisporre un progetto da sottoporre al Comune, ora il tutto è alla firma del sindaco. Nel frattempo, le risorse per l’intervento sono state trovate all’interno del Patto della Città; si tratta di 2 milioni e mezzo, che saranno oggetto di decretazione entro febbraio».

-Lavori zona via di Francia, presentata da Franco De Benedictis, che interpella al fine di un rapido completamento dei lavori, in modo da restituire i posteggi ai cittadini superata

-Centro di raccolta rifiuti di via delle Campanule, presentata da Cristina Lodi, Alberto Pandolfo (Pd), che chiedono se si intenda impegnare Amiu a presentare il progetto per una copertura destinata a parcheggio e il Comune a destinare i fondi necessari; chiedere ad Amiu di prevedere un accesso indipendente al sito del Centro di Raccolta; garantire la raccolta condominiale per gli edifici con più di 10 appartamenti e concordare la collocazione dei bidoni, con procedure semplificate per i disabili e irresponsabilità dei mastelli per i comodatari, per gli edifici con meno di 10 appartamenti
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Nei rapporti con il Municipio Levante ho trovato disponibilità al confronto, anche nell’individuazione dell’area di via delle Campanule. L’amministrazione ha ricevuto richiesta di migliorare la viabilità e di realizzare una copertura a parcheggio. Per questo progetto, abbiamo incaricato Amiu di fare uno studio di fattibilità per individuare i costi. Al momento siamo in fase di progettazione preliminare».

Il Consiglio comunale si conclude alle ore 16.46.
21 febbraio 2017
Ultimo aggiornamento: 21/02/2017
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8