Consiglio comunale del 18 ottobre

Prima della discussione dell'ordine del giorno, i consiglieri interpellano la giunta sulla collocazione del luna park natalizio, la viabilità in città, l'iter di fusione tra la Fiera e la Porto Antico Spa, l'impiego dei fondi provenienti dalla solidarietà di genovesi e liguri che hanno risposto con grande generosità: sul conto corrente indicato dal Comune di Genova sono arrivati 800mila euro

Testo Alternativo
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Mauro Avvenente (Pd) sottolinea che, in caso di mancato rinnovo della concessione, potrebbero nascere delle gravi criticità per il mantenimento in alveo della pista sommergibile del torrente Varenna.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: Questa era, inizialmente, una strada sterrata, usata dai camion per accedere alle cave. Nel tempo si è trasformata: è stato installato un cancello autochiudente in caso di allerta meteo, un semaforo per regolare il traffico, insomma non è più una strada di cantiere. Non è più una strada occasionale, per questo incontreremo il dottor Agostino Ramella, dirigente della Regione Liguria,  per trovare una soluzione che impedisca la chiusura di questa strada.

Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) e Lorella Fontana (Lega Nord) chiedono aggiornamenti sulla nuova collocazione del luna park natalizio della Foce, visto i lavori ancora in corso nella zona.
Risponde l’assessore Paola Bordilli: Confermo che il luna park natalizio si terrà e sarà ospitato in piazzale Kennedy, come gli altri anni, nonostante i lavori ancora in corso per lo scolmatore del Bisagno. Abbiamo concordato con la ditta lo spostamento dei detriti, in modo da lasciare libera un’area che avrà le stesse dimensioni degli scorsi anni. In questo modo gli operatori che hanno fatto domanda, sono gli stessi dell’anno scorso, avranno la  loro giusta collocazione.

I genovesi e i liguri hanno dimostrato, dopo il crollo del ponte Morandi, la loro solidarietà partecipando alla raccolta fondi, organizzata dal Comune di Genova, destinata ai parenti delle vittime, agli sfollati, ai bambini e agli anziani coinvolti in questa tragedia. Gianni Crivello (Lista Crivello) domanda, per condividere i risultati con i cittadini, come l’Amministrazione ha impiegato le tantissime donazioni pervenute
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: C’è stata una grande gara di solidarietà che fa onore alla nostra città e alla Liguria, e proprio ieri è arrivata una grossa donazione. A oggi sono stati raccolti 800mila euro e l’Amministrazione intende gestire questi fondi nella massima trasparenza. Ci attiveremo per dare aiuto anche ai parenti delle vittime, che incontrerò nei prossimi giorni, oltre che ai cittadini sfollati di via Porro.

Maria Tini (M5S) domanda se è possibile rendere carrabile ponte Campi, utilizzando la passerella all’altezza dell’Ansaldo, che ora è pedonale. Anche Cristina Lodi (Pd) chiede quando verranno aperti i collegamenti da e per Certosa: il ponticello di via Perlasca per consentire l’immissione su via 30 Giugno e la possibilità di svoltare davanti all’ex centrale del latte, per ritornare a Rivarolo senza dover andare fino a Bolzaneto.
Risponde l’assessore Matteo Campora: Siamo in una fase di monitoraggio dei flussi di traffico. Il collega assessore alla Mobilità Stefano Balleari comunica che al momento non si può svoltare a sinistra da via 30 Giugno verso via Perlasca in quanto si tratta di due quote diverse. E’ allo studio la possibilità di attivare il doppio senso di circolazione in via Perlasca, tratto monte, e questo permetterà l’accesso alla zona di Certosa e Rivarolo percorrendo le vie Campi – Custo – Fratelli Bronzetti. La manovra di svolta per i veicoli diretti verso Pontedecimo è già consentita, mentre  la possibilità di svolta nella zona della centrale del latte non è stata presa in considerazione in questa prima fase. La situazione della viabilità è sottoposta a un continuo monitoraggio, in modo da porre in essere correttivi, anche sulla base delle indicazioni che ci arriveranno dai cittadini, delle aziende, del Municipio.

Il 3 ottobre gli organi di stampa locali riportavano la notizia “Fiera – Porto Antico, retromarcia sulla fusione”, spiegando che si sarebbe proposto solo l’affitto di ramo d’azienda. Guido Grillo (FI) e Alberto Pandolfo (Pd) domandano chiede se questo è l’intendimento della civica Amministrazione o se l’iter per la fusione Fiera - Porto Antico sta proseguendo
Risponde l’assessore Pietro Piciocchi: L’affitto di ramo d’azienda è stato deliberato per un anno e questo va nella direzione di un’accelerazione del processo di fusione Fiera - Porto Antico Spa. Con questo atto si dà concretezza alla collaborazione sinergica, già in atto, fra i due Enti. Per quanto riguarda la tutela dei dipendenti, assicuro che abbiamo esplicitato tutto nella delibera di luglio e non riguarda solo questo anno di affitto di ramo d’impresa, ma guarda al proseguimento dell’iter di fusione fra la Fiera e la Porto Antico Spa

Lilli Lauro (FI) domanda se, per rendere più semplice la dichiarazione di nascita e l’attribuzione del codice fiscale ai nuovi nati, il Comune di Genova non possa avvalersi della collaborazione del personale degli ospedali e dell’Agenzia delle Entrate
Risponde l’assessore Matteo Campora: Questo protocollo nasce da una collaborazione molto stretta fra il Comune e l’Agenzia delle Entrate. Questa buona pratica è un grande risultato, anche perché consente di scegliere già il pediatra e, per questo, dobbiamo  ringraziare anche l’ordine dei medici. Siamo riusciti a fare ciò grazie all’interconnessione fra i sistemi digitali degli ospedali cittadini, il Comune, l’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei Medici. La firma di questo protocollo rappresenta l’attenzione che l’Amministrazione mette in atto per essere sempre più vicina ai bisogni dei cittadini

Da Paolo Putti (Chiamami Genova) la richiesta di informazioni circa lo sgombero dello spazio sociale “Spazio Libero Utopia” di Multedo, una realtà di aggregazione per i giovani del quartiere.
Risponde l’assessore Stefano Garassino: Questo è uno stabile occupato abusivamente e l’Amministrazione combatte qualsiasi illegalità. Il Comune non ha parte attiva nello sgombero perché è di proprietà di Eni.

Alle 15 il presidente Alessio Piana procede all’appello, con 37 consiglieri presenti, la seduta è valida.

Prima di passare all’esame dell’ordine del giorno, il presidente Alessio Piana interrompe la seduta per consentire alla conferenza dei capigruppo di incontrare una delegazione di abitanti della zona arancione del crollo del ponte Morandi, che chiedono il riconoscimento di un risarcimento al loro disagio, così come era previsto nella legge regionale Pris.
La conferenza capigruppo incontra anche le rappresentanze sindacali degli agenti della Locale per un confronto sul recente bando di concorso del Comune per sette funzionari di Polizia Locale.

Al rientro in aula si passa alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

quattro mozioni


MOZIONE 0094 26/09/2018
A seguito del crollo del ponte Morandi,  si è creata una notevole congestione del traffico in città, con inevitabili ricadute anche sulla salute pubblica. Cristina Lodi Cristina, Avvenente Mauro, Stefano Bernini, Alberto Pandolfo , Alessandro Terrile, Claudio Villa (Pd) sottolineano che sarebbe utile mettere in atto misure multisettoriali che favoriscano la mobilità sostenibile, attraverso incentivi fiscali e politiche di integrazione tariffaria in ambito metropolitano: accelerare la realizzazione di piste ciclabili, istituzione del servizio di taxi elettrico, autobus gratis per tutte le linee del territorio genovese e abbonamenti ridotti del 50% per le linee extraurbane, avvio del progetto del battello elettrico. Per attuare queste misure, chiedono al Sindaco e alla Giunta di attivarsi con i principali soggetti pubblici e privati impegnati nell’innovazione e nella ricerca.
RINVIATA

MOZIONE 0089 10/09/2018
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’alcol come sostanza tossica che può causare dipendenza come le droghe e il suo consumo, in quantità eccessive, può provocare danni seri all’organismo: epatiti, cirrosi epatica, tumori e molte altre malattie croniche. Stefano Giordano, Fabio Ceraudo, Giuseppe Immordino, Luca Pirondini, Maria Tini (M5S) osservano che a Genova, da qualche anno, il consumo di bevande alcoliche – shottini – si è molto diffuso fra i minorenni, per questo chiedono l’impegno del  Sindaco e della Giunta a convocare i gestori di locali pubblici dei Civ e i rappresentanti di categoria per informarli circa le sanzioni amministrative e penali relative alla vendita di alcolici ai minori; a organizzare un’efficace azione deterrente dell’abuso di alcol fra i minorenni grazie al coordinamento della Polizia Locale e le Forze dell’Ordine e, infine, ad avviare delle iniziative educative nelle scuole a carattere preventivo, per informare i giovani e le loro famiglie sui rischi derivanti dall’uso di bevande alcoliche.
Approvata all’unanimità con 36 voti favorevoli

MOZIONE 0015 01/03/2018
Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) chiede al Sindaco e alla Giunta di farsi promotori di una campagna di sensibilizzazione nelle scuole circa la pericolosità del rapporto patologico che tanti giovani hanno con il cellulare, tenuto conto che tale dipendenza è seguita dal Sert come una qualsiasi altra dipendenza: droghe, alcol, gioco.
Approvata con 34 voti favorevoli, 1 contrario: Enrico Pignone (Lista Crivello) e 3 astenuti: Maria Josè Bruccoleri, Gianni Crivello, Pietro Salemi (Lista Crivello)

MOZIONE 0096 04/10/2018
Alberto Campanella (Fratelli d’Italia) domanda al Sindaco e alla Giunta di programmare, in tempi brevi, un vasto piano di manutenzione e restauro delle fontanelle cittadine, in modo da prevenire la dispersione di acqua e garantire un servizio sociale – la possibilità di dissetarsi, lavarsi le mani -  in tutti i quartieri di Genova.
Approvata all’unanimità con 34 voti favorevoli

e  quattro interpellanze

INTERPELLANZA 0127 03/10/2018
A seguito dell’emergenza determinata dal crollo del ponte Morandi, Amiu ha cercato di  implementare il proprio personale chiedendo agli operatori che lavorano a part - time di ritornare a full - time fino al 31 dicembre 2018. Poiché diversi lavoratori hanno rifiutato tale variazione contrattuale, Lorella Fontana (Lega Nord) chiede se è stata presa in considerazione la possibilità di scorrere la graduatoria esistente per le sostituzioni estive, in modo da avere personale formato e immediatamente operativo in tempi brevi.
Risponde l’assessore Matteo Campora: Le trasformazioni dei contratti sono frutto dell’accordo sindacale con la Rsu di febbraio 2018 e che prevedeva di cambiare in full time 40 contratti entro maggio e a seguire altri 20 entro dicembre, nell’ottica di coprire il turn over dei pensionamenti. È vero che alcuni lavoratori hanno preferito non tornare a un  contratto a tempo pieno e, per trovare soluzioni alla carenza di personale, nei prossimi giorni incontrerò i vertici di Amiu e porterò alla loro attenzione questa interpellanza.

INTERPELLANZA 0123 28/09/2018
Gianni Crivello (lista Crivello) sottolinea come, dal giorno del crollo del ponte Morandi, l’intensificarsi del traffico nelle vie cittadine abbia causato ulteriori aggravi alla situazione del manto stradale. Occorre un programma di interventi di manutenzione nei tratti di sedime maggiormente danneggiati e chiede al Sindaco e alla Giunta se è già stato fissato un cronoprogramma per tali lavori e anche per il ripristino definitivo degli scavi effettuati nei mesi precedenti al crollo: tutto ciò, senza gravare di ulteriori difficoltà la viavilità, già in grave sofferenza.
Rinviata

INTERPELLANZA 0115 01/08/2018
Lo stadio Luigi Ferraris non è a norma per quanto riguarda gli accessi per i disabili e anche i bagni, riservati a loro, sono in condizioni fatiscenti, in alcuni casi sono anche privi di porte. Da Francesco De Benedictis (Noi con l’Italia) l’interpellanza al Sindaco perché chieda alle due società - Genoa e Sampdoria – che gestiscono lo Stadio, di calendarizzare con urgenza questi lavori non più procrastinabili.
Risponde l’assessore Paolo Fanghella: lo stadio è in concessione alle due società, Genoa e Sampdoria. Ho fatto fare dagli uffici competenti una valutazione dell’accessibilità da parte dei disabili motori al Ferraris e il risultato è che dal varco di via Casata Centurione possono accedere alla gradinata Sud, in quanto privo di tornelli. Per i distinti, il percorso prevede che, superato il cancello d’ingresso, prendano l’ascensore della torre C per arrivare al piano superiore dove sono previsti 72 posti riservati.

INTERPELLANZA 0113 27/07/2018
Al servizio “allerta Sms” sono iscritti 143 mila genovesi, e ogni messaggio inviato costa al Comune di Genova 0,027 euro, quindi per ogni allerta meteo vengono spesi circa 4 mila euro. Esiste un nuovo servizio di messaggistica istantanea, Telegram, attivato dalla Protezione Civile del Comune di Genova e completamente gratuito per l’Amministrazione. Stefano Giordano (M5S) interpella il Sindaco e la Giunta perché la civica amministrazione pubblicizzi in maniera più capillare il canale gratuito Telegram.
Risponde l’assessore Matteo Campora: Questo servizio è costoso ma importante, perché quando c’è da salvaguardare la pubblica incolumità l’Amministrazione non bada a spese. Da marzo 2018 la Protezione Civile comunale ha attivato il servizio di messaggistica di qualunque allerta sulla piattaforma Telegram, gratuita per il Comune. Tale servizio è pubblicizzato sul sito del Comune di Genova ma non tutti i cittadini, e mi riferisco alle persone più anziane,  possono utilizzare questo sistema, in quanto Telegram, come tutte le app, prevede l’uso di una connessione dati autonoma su smartphone o pc. Per questo motivo il Comune non ha chiuso il servizio di allerta via sms. Per quanto riguarda la pubblicizzazione, ad aprile 2019 nel corso della Festa del Volontariato – avrebbe dovuto svolgersi a settembre ma è stata rimandata per il crollo del ponte Morandi – ci sarà un point informativo sull’utilizzo della piattaforma Telegram.

Il consiglio comunale si conclude alle 18,05
18 ottobre 2018
Ultimo aggiornamento: 18/10/2018
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