Consiglio Comunale del 14 marzo

Argomenti salienti della seduta odierna: scolmatore del Bisagno, ristorante Marinella di Nervi, viabilità alla Foce, accoglienza migranti a Sampierdarena e Struppa. Si è poi discusso di campi nomadi cittadini e della delibera sul piano comunale per il rischio incendi, approvata da 20 consiglieri. Quattro mozioni e una interrogazione concludono i lavori dell'assemblea

Testo Alternativo
Il Consiglio comunale inizia con la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata.

Alberto Pandolfo (Pd) parla delle interferenze del progetto dello scolmatore del Bisagno con l’area della Sciorba. Come si pensa di regolare l’interferenza tra questa opera e un impianto sportivo ben funzionante?
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Il progetto del 2007 è stato modificato in modo da non interessare sedimi o edifici privati con l’accesso della galleria. Bisognerà procedere, con la ditta cui sarà assegnato il lavoro e con i progettisti, lasciando aperta l’ipotesi di ulteriori modifiche, qualora si manifestassero disagi o necessità».
Risponde il vice sindaco Stefano Bernini: «Nel progetto iniziale si pensava a un ingresso della galleria presso la piscina all’aperto. Attualmente si pensa al posteggio e a una parte di campo di calcio. Una volta identificato l’interlocutore, si potrà pensare alle eventuali variazioni o compensazioni».

Mario Baroni (Pdl) chiede informazioni sulle tempistiche previste per l’inizio dei lavori a Marinella di Nervi, sulle varianti apportate, sui canoni previsti e sulla società che si è aggiudicata la gara: sono passati parecchi mesi e ancora si parla di modifiche al progetto.
Risponde l’assessore Italo Porcile: «Dopo due diverse procedure di gara, il Comune ha ottenuto l’autorizzazione dal Demanio a ridurre il canone a una cifra poco più che simbolica. Questo mese ci sarà l’assegnazione, al termine delle varie verifiche, poi si esamineranno i progetti. Ho fiducia che l’associazione temporanea di imprese che ha vinto la gara possa agire nell’interesse della città».

Traffico caotico all’incrocio tra via Barabino e viale Brigate Partigiane: nonostante il divieto le auto provenienti dalla Foce e dirette verso Brignole svoltano a sinistra all’altezza della questura anzichè proseguire e svoltare all’altezza del palazzo dell’Inps, bloccando chi proviene da via Barabino e deve proseguire per piazza della Vittoria. Come arginare il problema? Lo chiede Franco De Benedictis (Gruppo Misto)
Risponde l’assessore Anna Dagnino: «Il problema è la mancata osservanza della direzione obbligatoria. L’incrocio, così complesso, ha permesso la gestione di un cantiere importantissimo e molto lungo. È un equilibrio molto fragile, difficile da gestire. La segnaletica c’è, è addirittura maggiorata. La potenzieremo ulteriormente. Necessario uno sbocco ai quartieri di levante. In genere sono presenti i vigili».


L’argomento successivo, presentato da Stefano Balleari, Guido Grillo (Pdl), Alessio Piana (Lega Nord), Andrea Boccaccio (M5s), Gianpaolo Malatesta (Gruppo Misto),  riguarda il trasferimento dei migranti nella struttura di Villa Ines, a Struppa, e il mancato accordo con Anci sulla programmazione dell’accoglienza dei migranti.
Balleari: preciso che si tratta di migranti economici, non di rifugiati. È ora di dire che, raggiunti i limiti previsti, non ne devono più arrivare. Grillo: Sono stati presi in considerazione, come sedi, i forti che circondano la città, caserme ed altri edifici militari o religiosi? Piana: attendo che per amore della città questa amministrazione prenda le distanze dalle imposizioni del prefetto. Malatesta: ingiusto fomentare le paure dei cittadini. Se invece fosse andato in porto l’accordo dell’Anci, ci sarebbe maggiore controllo. Approfittare della presenza dei migranti a favore del territorio, riducendo il rischio di violenze. Boccaccio: il Comune ha oggettivamente poca possibilità di agire. Penso però che sia giusto impiegare i migranti in opere a favore della città, nel dialogo con la cittadinanza.
Risponde l’assessore Emanuela Fracassi: «I richiedenti asilo in Italia sono ospitati attraverso lo Sprar, gestito da Anci e ministero in collaborazione, con una forte regia dei Comuni e con la possibilità di utilizzare finanziamenti dedicati per l’inserimneto. Attualmente su 165 mila persone ospitate, 26 mila sono nello Sprar. L’orientamento attuale privilegia lo Sprar, aumentandone le dimensioni, rispetto alla gestione straordinaria delle prefetture. Purtroppo l’accordo non è andato in porto, per il mancato interesse di tanti comuni e per il loro rifiuto di farsi carico della gestione dei migranti. La Prefettura emana bandi, in seguito ai quali si assegnano le accoglienze. Il Comune è solo informato, e con poco anticipo, su queste operazioni. Il Comune non decide. Quando è informato informa i Municipi, nei tempi consentiti dal succedersi degli eventi. Su villa Ines questa sera ci sarà un incontro a cui parteciperò. Lo status di rifugiati è riconosciuto in prima istanza, attualmente, al 43 per cento dei richiedenti. In seguito ai ricorsi, hanno successo due domande su tre. Il Comune non può incidere sulla scelta degli spazi, ma dà la residenza ai richiedenti asilo a cui la Prefettura ha dato un documento perché possano essere iscritti al servizio sanitario nazionale. Favorisce l’utilizzo regolare del trasporto pubblico con tessere agevolate. Il campus di Coronata, con un’importante attività di formazione, collabora con il Comune, che promuove anche il volontariato dei richiedenti asilo».

Alle ore 15 il presidente Giorgio Guerello provvede all’appello; con 34 consiglieri presenti la seduta è valida.

Informativa sugli accadimenti dei campi nomadi cittadini, con particolare riferimento alle situazioni di Bolzaneto e Cornigliano. È il tema dell’articolo 55, che viene introdotto dall’assessore Elena Fiorini. Dal monitoraggio del 2012, spiega Fiorini, emerge che esistono due campi regolari (rom in Valbisagno e sinti in Valpolcevera). Questa Giunta ha pianificato il lavoro, sulla base delle norme vigenti, con la logica del superamento dei campi,  attraverso interventi nei Municipi che prevedessero progetti di riqualificazione del territorio, presa in carico da parte dei servizi sociali e controllo successivo agli interventi. Quindi non un’ottica di emergenza e di facciata, ma una sperimentazione per evitare sgomberi che, dopo una settimana, sono vanificati. Siamo interventuiti su molti campi tra il 2013 e il 2017.

L’assessore Emanuela Fracassi ricorda che per il campo sinti di Bolzaneto il Consiglio aveva deciso una regolamentazione. In quest’ottica, si è proceduto a una ricostituzione del comitato di gestione, che dovrà essere seguito da un regolamento. Si è poi incontrata la comunità sinti a Bolzaneto, per spingere le famiglie a regolarizzare i pagamenti delle utenze; la cosa non è però andata a buon fine. Abbiamo comunque lavorato per munire la comunità di contatori individuali, che verranno installati a breve.

In via dei Muratori, su richiesta della Prefettura, abbiamo sgomberato il campo, contattando precedentemente tutte le famiglie per informare che non c’erano soluzioni abitative, ma solo protezione dei minori e collaborazione per il rientro nei Paesi di origine. Lo sgombero si è svolto senza problemi; gli adulti sono stati ospitati in albergo per tre giorni, mentre le famiglie hanno potuto usufruirne per sette giorni. Con i nuclei familiari, abbiamo poi convenuto di continuare ad ospitare le famiglie con bambini che frequentano gli istituti scolastici.

Hanno partecipato alla successiva discussione Baroni (Gruppo Misto), Piana (Lega Nord), Lodi (Pd), Gioia (Udc), Pignone (Lista Doria).


Si passa poi alla discussione dell’ordine del giorno, che prevede:

una delibera di Giunta

- Piano comunale di emergenza: approvazione dello schema operativo per il rischio incendi di interfaccia - revisione 2017
Approvata con 20 voti a favore e 16 astenuti: Effetto Genova, Udc, Pdl, Lega Nord, M5s, De Benedictis, Malatesta, Mazzei (Gruppo Misto), Gozzi (Percorso Comune)


quattro mozioni

- Attraversamento pedonale rialzato in corrispondenza della scuola primaria "Maria Mazzini" di corso Firenze, presentata da Guido Grillo (Pdl), che impegna sindaco e Giunta ad installare questa struttura, che obblighi i veicoli a procedere a velocità ridotta, a tutela dell’incolumità dei bambini
Approvata all’unanimità con 28 voti favorevoli

- Sicurezza zona via Sestri, presentata da Alessio Piana (Lega Nord), che impegna il sindaco a intensificare i controlli, a potenziare l’illuminazione e a installare telecamere per garantire la sicurezza ai residenti e ai commercianti
Approvata con 21 voti a favore e 7 astenuti: Fds, Nicolella (Lista Doria), Effetto Genova

- Impianto IPLOM zona Fegino, presentata da Antonio Bruno e Gian Piero Pastorino (Fds), che impegna sindaco e Giunta ad intervenire in tutte le sedi competenti per avviare un processo di riconversione e bonifica dell’area, con attività che non comportino esuberi lavorativi e, nel frattempo, ad attivarsi per l’emissione di un piano di emergenza per gli oleodotti vicini alle abitazioni
Approvata all’unanimità con 26 voti favorevoli

- Contravvenzioni e prova fotografica, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto), che impegna sindaco e Giunta ad inserire, quando possibile, la prova fotografica quale inconfutabile mezzo per dirimere i contenziosi
Approvata con 21 voti favorevoli e 1 astenuto: De Pietro (Effetto Genova)


una interpellanza

- Manutenzione corso Italia, presentata da Franco De Benedictis (Gruppo Misto), che domanda quali siano i motivi dei ritardi nella manutenzione e chiede di motivare le scelte degli approvvigionamenti
Risponde l’assessore Gianni Crivello: «Esistono dei vincoli legati alla Sovrintendenza, che ci hanno imposto di acquistare piastrelle dello stesso tipo di quelle esistenti, che ora sono prodotte solo in Germania. Abbiamo quindi aspettato che le piastrelle arrivassero e sono partiti i lavori. Ovviamente, il colore delle piastrelle nuove non può essere identico a quello delle esistenti, che sono state posate nel 1992 e quindi esposte a intemperie e agenti esterni».


Il Consiglio comunale si conclude alle ore 18.16.
14 marzo 2017
Ultimo aggiornamento: 14/03/2017
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