Biennale della Prossimità 2015: Genova si apre al Sociale

E' stata inaugurata nel pomeriggio di oggi, venerdì 5 giugno, nella Aula Magna della facoltà di Architettura in Piazza Sarzano, la Biennale di Prossimità.  La grande kermesse di contenuti, storie, workshop, spettacoli teatrali e intrattenimento, si chiuderà domenica 7 giugno. In discussione il rapporto tra istituzioni e cittadini, sharing economy, rigenerazione urbana, innovazione, comunicazione, condivisione di sapere, qualità della vita, cultura e territorio, educazione e creatività, partecipazione, finanza etica

Testo Alternativo
In una fase di difficoltà economica, in cui la sofferenza sociale cresce e le risorse diminuiscono, va reso più forte il protagonismo dei cittadini organizzati in associazioni, cooperative, cittadinanza attiva e Terzo Settore.

Questa l'idea di fondo della Biennale di Prossimità, la prima manifestazione nazionale che mette in rete, propone e comunica tutte le azioni sociali di prossimità. Il confronto è iniziato oggi, venerdì 5 giugno nella Chiesa di San Salvatore in Piazza Sarzano e si concluderà domani 7 giugno.

Una tre giorni di incontri articolati in workshop, palchi da cui presentare un “prodotto di prossimità”, cinema di prossimità, performance di artisti per le vie del Centro storico, aperitivi con intervista, spettacoli teatrali, grande cena condivisa per 6-700 persone in Via della Maddalena: un grande happening ricco di contenuti, divertimento e scambio.

Il Comune di Genova, che ha collaborato fattivamente alla realizzazione dell'iniziativa, mettendo a disposizione la proprie competenze organizzative, è ente patrocinatore dell’iniziativa insieme al Municipio Centro Est.

L’organizzazione genovese è affidata al Social Club Genova, circuito di promozione sociale nato con lo scopo di valorizzare le risorse delle organizzazioni aderenti, in ottica di rete. Presente il sindaco di Genova Marco Doria.

"Non è solo un atto di cortesia - ha detto Doria - venire a portare il saluto della città al vostro convegno, ma è un modo per esprimervi la simpatia e il ringraziamento dei genovesi per come sapete leggere la città, intesa come bene comune. E per come sapete offrire una risposta più creativa, flessibile e articolata ai bisogni".

Oltre agli organizzatori erano presenti gli assessori alle politiche sociali Emanuela Fracassi e allo sviluppo economico Emanuele Piazza. 

L’evento ha come obiettivo quello di far conoscere all’opinione pubblica nel concreto iniziative di prossimità realizzate da cittadini, in collaborazione con enti pubblici e terzo settore. La Biennale sarà un luogo dove portare esperienze. Sarà una simbiosi di momenti culturali, di esperienze, arte e approfondimento.  Di prossimità si parlerà con alcuni workshop, attraverso testimonianze, mostre, reading, storie, performance, laboratori, esposizioni, da qui il sottotitolo: “Voglio dire, voglio fare, voglio esserci”.

Verranno presentati progetti delle comunità locali, delle associazioni, delle cooperative e di gruppi di cittadini che propongono soluzioni con creatività e determinazione per arrivare dove le istituzioni non riescono più ad intervenire, in una nuova ottica partecipativa. Con la crescita e la complessità dei bisogni di oggi si assiste, in alcuni casi, alla trasformazione di soggetti che da destinatari di interventi sociali decidono di diventare co–protagonisti della “risposta”.

La Biennale è nata dal desiderio comune di costruire un evento nazionale sul tema e dalla sinergia tra Social Club Torino, Social Club Genova, Idee in rete, Associazione ISNET, Emporio della Solidarietà di Lecce e Fondazione Ebbene. Il Comune di Genova è ente patrocinatore dell’iniziativa insieme al Municipio Centro Est. L’organizzazione genovese è affidata al Social Club Genova, circuito di promozione sociale nato con lo scopo di valorizzare le risorse delle organizzazioni aderenti, in ottica di rete.

Biennale è, dunque, un evento di prossimità per come è stato pensato e ideato, perché nasce dalla messa in rete di organizzazioni distribuite in tutta Italia, che hanno deciso di mettersi reciprocamente in gioco sviluppando relazioni di fiducia e collaborazione.

Secondo una recente indagine di marzo 2015 condotta dall’Osservatorio di ISNET per Biennale della Prossimità su un campione di 400 cooperative alla domanda “qual è il livello di protagonismo dei cittadini nella realizzazione di iniziative di prossimità sui territori”, il 70% degli intervistati indica un’intensità di coinvolgimento media e alta, a testimonianza del fatto che la prossimità si fa “insieme con i destinatari delle iniziative che sono coprotagonisti degli interventi.”

I partecipanti all’evento saranno organizzazioni, istituzioni, cittadini per dialogare e far conoscere progetti al largo pubblico interessato. L’evento è gratuito e si svolgerà in alcune sedi centrali della città (Commenda di Prè, Loggia di Banchi, Palazzo Verde, Piazza Don Gallo, Sala San Salvatore, Teatro Altrove, Piazza Lavagna, Via della Maddalena, Laboratorio Vico Papa, Ghettup).


E’ prevista la partecipazione di giornalisti, politici, artisti e cittadini.
Il programma completo si può scaricare dal sito: http://prossimita.net/.
In massima sintesi:

• Workshop e seminari:
Sharecoop (Commenda), Innovazione con partecipazione a NEXT della Repubblica delle Idee (Palazzo Ducale), Prossimità (San Salvatore), Cibo e prossimità (Loggia Banchi), Inclusione lavorativa e rifiuti (Palazzo Verde)

• Esperienze: 10 minuti di palco per raccontare “prodotti di prossimità” in diverse location : Lavoro e inclusione (Commenda Prè), Rigenerazione urbana (Teatro Altrove), Innovazione e comunicazione (Palazzo Verde), Qualità della vita, finanza etica, cibo (Giardini Luzzati), Educazione e creatività (Loggia Banchi), Cultura e territorio (San Marcellino)

• apertivi e cene: venerdì e sabato possibilità di incontro informale con studiosi, vertici delle organizzazioni, parlamentari del Terzo settore (Teatro Altrove e Via della Maddalena)

• cinema: sabato proiezione di 4 film che parlano di ambiti relativi al sociale: multiculturalità, amore, carcere, inclusione (Casa della Giovine)

• spettacoli: “Pop economy Live Show” e “Compleanno Afghano” (Piazza Don Gallo)

• performance: “Artists in the ghetto” - flash mob, artisti di strada ecc per il centro storico (Piazza Don Gallo e Piazza Lavagna)

• video: rassegna di video realizzati dalle organizzazioni partecipanti (laboratorio social di Vico Papa)

• concerto: “Circo Este” (Giardini Luzzati)

Coordinamento comunicazione Biennale:
Alessandra Grasso – agrasso@consorzioagora.it
346.8551829
Uffici Stampa:
Elisa Furnari - els.furnari@gmail.com
Domenico Chionetti-chionetti@sanbenedetto.org


Scarica la brochure della precedente edizione della Biennale
4 giugno 2015
Ultimo aggiornamento: 06/06/2015
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