Piazzale Adriatico, tutti sistemati
Scuole: edifici ok, riprendono le lezioni

Dopo i giorni della pioggia, la situazione torna lentamente alla normalità: a otto famiglie evacuate dalle case del Lungo Bisagno domani verranno consegnati nuovi domicili, mentre nei tre municipi alluvionati riprendono le regolari lezioni. Gli ultimi aggiornamenti AMT

Piazzale Adriatico - Foto di N. Giordanella
Scuole - «Stiamo ancora facendo la mappatura completa e quindi non sappiamo con precisione quale sia l’entità dei danni subiti dalle nostre scuole, sicuramente si parla di milioni di euro». Con queste parole Paolo Veardo assessore per le politiche educative del Comune di Genova, apre il suo intervento alla conferenza stampa di quest’oggi: «Dobbiamo ringraziare tutti coloro, volontari e non, che in questi giorni si sono dedicati alla pulizia e ai ripristini dei nostri edifici scolastici: grazie a loro già da domani la situazione sarà praticamente normalizzata».

Da domani, infatti, giovedì 10 novembre, anche nei tre municipi alluvionati riprenderanno le lezioni: tutti i plessi sono stati controllati e resi nuovamente agibili. Permangono solo tre eccezioni, dove si provvederà ad uno spostamento delle attività didattiche presso altri edifici:

- “Delia Repetto” di Salita della Noce: lezioni spostate alla comunale “Albaro” di via Montezovetto

- Andersen di via Mogadisco: le prime e seconde elementari saranno spostate alla “S.Eusebio”; le classi terze, quarte e quinte alla “Montesignano”; le classi medie alla sede della Lucarno di via Lodi

- Ex-Govi di via Pinetti: le lezioni spostate alla scuola “Susanna Fontanarossa” di via Ginestrato 11, sempre a Quezzi.

- Le attività didattiche della scuola per l'infanzia "Gianni Rodari" di Villa Imperiale, fino a lunedì, sono trasferite presso la scuola per l'infanzia "San Fruttuoso".

La scuola Giovanni XXIII, uno degli edifici più colpiti dall’esondazione del Fereggiano da domani sarà riaperta: «Un vero piccolo miracolo – spiega Clemino Casalgrande, dirigente politiche educative – che si è realizzato grazie al lavoro incessante dei tecnici e dei volontari: solamente l’impianto di riscaldamento è ancora fuori uso, ma faremo fronte con un sistema di termoconvettori classe per classe. La mensa funziona regolarmente». Entro una settimana, forse già da lunedì, tutte le criticità dovrebbero essere risolte definitivamente.

Piazzale Adriatico - Domani, a otto delle sedici delle famiglie di Piazzale Adriatico, che erano state evacuate a causa dell’alluvione, nel quartiere di Staglieno, verranno consegnate le chiavi di altrettanti alloggi. Le nuove abitazioni, nella maggior parte dei casi, non distano molto dalle precedenti. Si trovano in via Burlando, via Pino Sottano, Poligono di Quezzi, via Torricelli e via Montebruno. Solo alcuni nuclei familiari andranno a vivere a Sampierdarena. Stessa procedura con le restanti famiglie che, già domani, verranno accompagnate a visitare degli alloggi pronti nel giro di tre giorni. Ma, di per sé, avere le chiavi di un alloggio non risolve tutti i problemi. Queste famiglie sono state evacuate da appartamenti dove avevano perso praticamente tutto: mobili, elettrodomestici, vestiti, stoviglie. Tutto insomma. Per fortuna la macchina della solidarietà, in questo caso rappresentata da due aziende della grande distribuzione,  hanno arredato di tutto punto i nuovi alloggi, dai mobili agli elettrodomestici, a tutto l’essenziale. 

Ma, finita l’emergenza, ha detto l’assessore Bruno Pastorino, si tratterà di ripensare alla sicurezza di quelle abitazioni che non verranno mai più assegnate a uso abitativo. «Parlo per i 13 appartamenti di proprietà della civica amministrazione, ma anche per i quattro di proprietà della partecipata Tono ». I restanti alloggi sono di famiglie che li avevano acquistati alcuni anni fa. «Con loro mi incontrerò nei prossimi giorni – dice Pastorino - per vedere come trovare una soluzione definitiva. Va riconosciuto e tutelato il sacrificio che hanno fatto, ma va anche salvaguardata la sicurezza loro e di tutto Piazzale Adriatico. Dopo la tragedia del 4 novembre, sarebbe da irresponsabili riassegnare quegli alloggi ai vecchi inquilini e mantenere il quartiere in quelle stesse identiche condizioni».

AMT - Si informa che il servizio Amt è regolarmente in funzione, con le sole eccezioni di seguito dettagliate: la Ferrovia Genova Casella effettua servizio con treno da piazza Manin a Campi, da Campi a Casella è in funzione un servizio bus sostitutivo. E’ chiuso l’ascensore di via Bari.
Genova, 9 novembre 2011
Ultimo aggiornamento: 10/11/2011
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