Ok al regolamento sulle sale da gioco.
A Tursi si parla di “ludopatia”

Il consiglio comunale ha approvato, nella seduta di martedì 30 aprile, la delibera sul regolamento sulle sale da gioco e i “giochi leciti” proposta dalla Giunta. 24 i voti favorevoli, 6 gli astenuti (Lista Musso, Lega Nord, Udc e Gruppo misto) e 4 i presenti non votanti (Pdl).

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Venticinque gli emendamenti, presentati da tutte le parti politiche che hanno condiviso gli obiettivi della proposta, pur avanzando richieste di modifiche puntuali.

Il consiglio comunale ha approvato, nella seduta di martedì 30 aprile, la delibera sul regolamento sulle sale da gioco e i “giochi leciti” proposta dalla Giunta. 24 i voti favorevoli, 6 gli astenuti (Lista Musso, Lega Nord, Udc e Gruppo misto) e 4 i presenti non votanti (Pdl).

Venticinque gli emendamenti, presentati da tutte le parti politiche che hanno condiviso gli obiettivi della proposta, pur avanzando richieste di modifiche puntuali.

Il testo del regolamento, presentato in consiglio dall’assessore Francesco Oddone, è frutto di un processo partecipativo cui hanno contribuito, oltre alla giunta comunale e alla commissione consiliare competente,  i municipi e la Consulta permanente sul “gioco lecito con vincite di premi in denaro”. Con questa denominazione ci si riferisce all’attività di agenzie di scommesse, sale da gioco nonché alle “new slot”, che possono essere installate nei locali pubblici dove si somministrano bevande e alimenti: in parole povere, le “macchinette” che sempre più spesso ci capita di vedere nel bar sotto casa. Non si tratta dunque del tradizionale “calciobalilla”.

La delibera del Consiglio comunale tenta, nei limiti del possibile, di porre un freno  al dilagare incontrollato delle slot machines e sul nostro territorio contrastando l’eccessiva offerta di giochi con premi in denaro, che pur consentita dalla legislazione nazionale, rischia di causare gravi danni al tessuto sociale ed economico della Città.

Il regolamento sulle sale da gioco stabilisce norme restrittive, per l’insediamento di sale da gioco, sotto i profili dell’urbanistica e delle altre competenze comunali. In particolare stabilisce una distanza minima di trecento metri da parchi, scuole, campi sportivi, luoghi di culto, stabilimenti balneari e una distanza minima di cento metri dagli uffici postali e dai bancomat.
L’esame in Consiglio ha portato a considerare tra i locali “sensibili” anche le sedi e strutture universitarie e gli esercizi che effettuano compra vendita di oro. Non potranno essere aperte nuove sale da gioco, inoltre, se non sarà garantito un adeguato numero di parcheggi pertinenziali. Altre misure riguardano l’orario di apertura che verrà fissato con una apposita ordinanza del Sindaco.

Le sale da gioco a Genova sono 59 di cui 16 tra Sampierdarena e Cornigliano e 15 a San Fruttuoso. Il Consiglio comunale ha dedicato particolare attenzione agli effetti del gioco sulla popolazione più debole per situazione economica e sociale o comunque esposta al rischio di dipendenza da gioco di azzardo.

La “ludopatia” è stata ufficialmente riconosciuta in Italia come malattia con il decreto Balduzzi del 2012 che  fa rientrare per la prima volta questa patologia nei Lea, i Livelli Essenziali di Assistenza.

Questo riconoscimento attribuisce ai Comuni, che hanno tra le loro competenze le politiche sociali e  la tutela della salute pubblica, una potestà regolamentare in materia.

“In particolare, per il Comune di Genova - ha spiegato l’assessore Francesco Oddone -, la potestà regolamentare trova anche fondamento nella recente legge regionale 17/2012, con la quale la Regione Liguria  ha inteso disciplinare l’esercizio delle sale da gioco ed il gioco lecito nei locali aperti al pubblico, col dichiarato fine di tutela della salute e di politiche sociali, di prevenzione del vizio del gioco e di tutela di determinate categorie di persone oltreché di contenere l’impatto delle attività connesse all’esercizio delle sale gioco sulla sicurezza urbana, sulla viabilità, sull’inquinamento acustico e sulla quiete pubblica.”
30 aprile 2013
Ultimo aggiornamento: 30/04/2013
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